Ecco la tracklist di Verbal
01. Double D Marvin
02. Kaspar-Hauser
03. Coronado
04. Orwell
05. Benny Hill (Hates Sports)
06. Kobayashi
La musica dei Verbal frammenta e ricompone linguaggi.
Li usa tutti, ma non ne parla nessuno.
La musica dei Verbal è matematica che respira e sanguina.
Tenta di ricomporre il mondo fin dove è possibile. Ne immagina un'utopia dove tutto conviva in un'alternanza di implosioni ed esplosioni. Non ha una faccia ma varie, non ha una lingua ma molte, non ha un genere ma tanti. Poliforme e poliglotta, inquieta e trans-genere. Anzi, trans-rock.
E' un quadro di Escher, un intestino di gomma e metallo, il parcheggio di un centro commerciale.Il disco d'esordio, registrato interamente in presa diretta, è un percorso di sei tracce, ciascuna titolata con un nome, che è il rimando diretto ad un mondo o a una fantasia, in cui si confondo immagini e tensioni.
E' un quadro di Escher, un intestino di gomma e metallo, il parcheggio di un centro commerciale.Il disco d'esordio, registrato interamente in presa diretta, è un percorso di sei tracce, ciascuna titolata con un nome, che è il rimando diretto ad un mondo o a una fantasia, in cui si confondo immagini e tensioni.
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