domenica 31 luglio 2011

CLOUD CONTROL: La band australiana in Italia per due date

Arrivano dall'Australia, sono stati opening act band di Supergrass, Vampire Weekend e Foo Fighters, hanno conquistato il pubblico milanese nella recente esibizione con gli Arcade Fire all'Arena Civica.

CON UN SOLO ED ACCLAMATO DISCO ARRIVANO IN ITALIA PER
DUE DATE A NOVEMBRE

 
due occasioni per farsi trascinare nelle atmosfere degli splendidi paesaggi della natura australiana attraverso le rarefatte e magiche melodie indie-folk di questa giovanissima band al debutto.
 
 
Mercoledì 9 Novembre 2011
Milano – TUNNEL

Via Sammartini, 30
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.00
prezzo del biglietto: 15 euro + diritti di Prevendita
Prevendite attive su www.ticketone.it e www.ticket.it

Venerdì 11 Novembre 2011
Bologna, COVO CLUB

Viale Zagabria, 1
apertura porte ore 22.00 – inizio concerto ore: 22.45
prezzo del biglietto: 15 euro
i biglietti si possono comprare solo in cassa il giorno del concerto

 
PREVENDITE ATTIVE SOLO PER LA DATA DI MILANO:
Biglietti in vendita dalle 12.00 di venerdì 29 luglio sul circuito Ticketone e da venerdì 5 agosto nelle altre prevendite autorizzate


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Informazioni su come acquistare i biglietti:
Ticketone 892 101 www.ticketone.it
Ticket.it 02 54271 www.ticket.it
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L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati  non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

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Originari del New South Wales, Australia, i Cloud Control debuttano con l’album Bliss Release, uscito ancora nel 2010 ma che solo ora si sta facendo notare anche in Europa. Vincitori dell’Australian Music Prize, l’equivalente del Mercury Prize, questo quartetto è già destinato a diventare la next big thing australiana.
Con un disco di debutto che è stato definito come la colonna sonora di punta dell’estate da parte dei media inglesi che contano, da NME alla BBC, e dopo aver aperto i concerti di Supergrass, Vampire Weekend, Temper Trap, Foo Fighters e soprattutto Arcade Fire a Milano nella recente data all’Arena Civica, i Cloud Control hanno tutte le carte in regola per diventare una band di cui si sentirà parlare per molto!
Nati quattro anni fa dall’incontro del cantante e chitarrista Alister Wright con Heidi Lenffer e il fratello Ulrich, e dal bassista Jeremy Kelshaw, i Cloud Control sono visti, per via del loro sound, come la risposta agli americani Fleet Foxes: un pop caldo che cattura per la forza e la delicatezza del sound dal gusto retro, tra psichedelia sixties ed armonie indie-folk. Registrato tra le mura di casa del produttore, i Cloud Control hanno avuto la possibilità di sperimentare senza limiti, circondati dallo spettacolare paesaggio delle Blue Mountain, che si riflette irrimediabilmente nelle loro canzoni, in cui la matrice rock indipendente incontra una psichedelia leggera e luminosa.
Con un disco che è capace di catturare già dal primo ascolto, con influenze che vanno da Beach Boys ad Arcade Fire, ed un tour intercontinentale che sta mietendo successi, i Cloud Control tornano in Italia per un meritato tour da headliner

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Sito web: www.cloudcontrolband.com
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mercoledì 27 luglio 2011

THE RAPTURE: Gran ritorno in un'unica data italiana

Gran ritorno con un nuovo disco ed un nuovo tour per una delle band che ha saputo coniugare clubbing e rock.

UNICA DATA ITALIANA PER


Il gruppo principe della scena punk-funk insieme a LCD Soundsystem e !!! ritorna dal vivo in Italia dopo le affollate performance di tre anni fa con un nuovo disco IN THE GRACE OF YOUR LOVE che li vede rincasare presso la DFA Records, l'etichetta più influente e cool negli ambiti indie/dance. 


Lunedì 7 Novembre 2011

Milano – MAGAZZINI GENERALI

Via Pietrasanta, 14
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.00
prezzo del biglietto: 18 euro + diritti di Prevendita



Biglietti in vendita dalle 12.00 di venerdì 29 luglio sul circuito Ticketone e da venerdì 5 Agosto nelle altre prevendite autorizzate 

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Informazioni su come acquistare i biglietti:
Ticketone 892 101 www.ticketone.it
Ticket.it 02 54271 www.ticket.it
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L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati  non presenti nei nostri comunicati ufficiali.




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L’attesa è finalmente finita: gran  ritorno per The Rapture con un nuovo disco ed un nuovo tour che li vedrà nuovamente protagonisti di quella scena capace di abbracciare gli amanti della club culture con gli indie-rockers. Un nuovo disco ad inizio settembre che segna un ritorno alle origini con il rimpatrio nella scuderia dell’etichetta più importante in ambiti alternativi, la DFA Records di James Murphy (LCD Soundsystem) e Tim Goldsworthy, che pubblicò Echoes, il loro primo pluridecorato debutto, a cui fece poi seguito Pieces Of People That We Love (uscito per Mercury/Universal).

Nel nuovo album, In The Grace Of Your Love, prodotto dal producer più hipster del momento, il francese Philippe Zdar (recentemente dietro al banco di mixaggio con i grammy winner Phoenix, Beastie Boys e Chromeo), riporta The Rapture ai livelli espressivi degli esordi in cui le chitarre angolari si uniscono al sound pulsante ed ossessivo dei synth ed ad un drumming insistente e solido come mai in passato. In questo viaggio tra reminescenze punk, saltellanti ritmi funk, echi di new-wave e ricerca introspettiva, soprattutto nelle melodie, il trio newyorkese  fa sentire la sua voce come non mai in passato regalando ai propri fans quello che è il loro migliore lavoro di sempre.

In The Grace Of Love (registrato tra Parigi e Brooklyn) è un grande album, atmosferico, ossessivo, graffiante e soprattutto capace di far muovere chiunque.

Il ritorno dei The Rapture non poteva davvero essere migliore e dal vivo promette un grande show in cui agli highlights di hits come House Of Jelous Lovers, Sister Saviour e Whoo! Alright e Get My Self Into It troveranno ampio spazio le nuove 11 canzoni del nuovo album. Disco atteso, come detto, dai fans e dalla stampa specializzata che da sempre segue attentamente i movimenti di questa straordinaria band della “grande mela” (tra le preferite di Robert Smith dei The Cure che li volle protagonisti del Curiosa Tour in USA), una delle migliori formazioni newyorkesi insieme a LCD Soundsystem, Interpol, The Strokes, !!! e Battles.
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Sito Web: www.therapturemusic.com
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domenica 24 luglio 2011

Recensione Stella Diana - Gemini

Happy/Mopy Records - 2011

 

Gli Stella Diana sono bravi, non ci vuole molta arguzia per dirlo, ciò nonostante, pur sfornano un nuovo disco in cui evince un buon processo di maturazione, non convincono più del dovuto.
Con “Gemini” parliamo di un lavoro sopra la media, eppure non basta per farci dichiarare soddisfatti, in quanto sembra mancare una certa dose di incisività senza la quale anche i momenti saturi di energia si venano di piattezza.

Ma procediamo per gradi. Uno dei lati positivi di quest'ultima produzione è, come sopraindicato, un tangibile senso di consapevolezza dei propri mezzi espressivi, i quali, rinvigoriti da tale disinvoltura, conferiscono al tutto un andamento più naturale. E con questo certo non si finisce di tessere le lodi. Si può andare avanti facendo appello a come la propensione al curato lasci spazio all'accessibilità d'ascolto, a come riescano a trovare un barlume di personalità coniugando il passato con il presente e il respiro internazionale con la storia alternativa nostrana o, ancora, possiamo sottolineare il coraggio del comporre in lingua italiana, ma quella mancanza sembra davvero abbassare di qualche tono gli entusiasmi.

Eppure “Gemini” è un buon disco. Uno di quelli fondato su riferimenti topici della musica ma capace di non restarne del tutto ingoiato. Apprezzabile è, quindi, la mistura pregna di atmosfere new-wave, influenze shoegaze elastiche e sprazzi noise idonea a collimare in un respiro melodico ben dosato. Ma non solo, c'è ancora da specificare la validità della fusione tra musica e parole, la quale, nella conduzione del mood generale, gioca un ruolo di primo piano inducendolo a mutare con disinvoltura da momenti cupi a quelli prettamente solari. Tuttavia, proprio perché ci sono così tanti aspetti positivi, quell'unico ma fondamentale neo sembra aver causato grossi danni. Ci si aspetta di più con tante buone premesse.

 

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Sito Web: www.stelladiana.com

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LOW unica data italiana a Milano il 28 novembre 2011

Dopo una lunga assenza durata quattro anni torna in Italia una della band simbolo del folk-folk Made in USA: atmosfere sognanti e malinconiche unite a melodie soavi e trascendenti per la band che ha elevato lo slowcore a meditazione spirituale. Tra i loro fan più accaniti anche i Radiohead che li vollevore come opening act nel tour europeo (passato anche in Italia) del 2003


UNICA DATA ITALIANA PER


con la pubblicazione ad aprile dell'ultimo acclamato disco, C'Mon!


Lunedì 28 Novembre 2011
Milano – MAGAZZINI GENERALI

Via Pietrasanta, 14
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.00
prezzo del biglietto: 20 euro + diritti di Prevendita

Prevendite attive su www.ticketone.it e su www.ticket.it


Biglietti in vendita dalle 12.00 di venerdì 22 luglio sul circuito Ticketone e da venerdì 29 luglio nelle altre prevendite autorizzate

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Informazioni su come acquistare i biglietti:

Ticketone 892 101 www.ticketone.it
Ticket.it 02 54271 www.ticket.it 
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L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati  non presenti nei nostri comunicati ufficiali.


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I LOW sono una delle più importanti realtà della scena slowcore anni ’90 made in USA. Con nove album all’attivo il trio originario di Duluth, Minnesota, torna, dopo quattro anni di assenza, con C’Mon, un piccolo titolo per un grande disco. Un capolavoro firmato Sub Pop che ha letteralmente conquistato pubblico e critica, a dispetto del precedente Drums And Guns (2007) che aveva lasciato i fans con l’amaro in bocca per via della sbandata elettronica che la band aveva provvisoriamente (ed improvvisamente) preso.
Registrato ai Sacred Heart Studio di Duluth, una vecchia chiesa cattolica che vide anche i natali di Trust nel 2002 C’Mon assorbe tutte i vantaggi di uno studio con un incredibile riverbero naturale, amplificando così le capacità musicali dei tre componenti e dando particolare risalto alla deliziosa voce di Mimi Parker, a cui si sono aggiunti una serie di nuovi suoni ispirati dai numerosi giochi dei bambini della coppia Sparhawk-Parker, a dimostrazione dell’infinità creatività della band.
Caldo, intenso ed introspettivo più che mai, il nuovo lavoro dei LOW contiene tutti i marchi di fabbrica che hanno reso famosa la formazione americana, con il tocco finale del produttore Matt Beckley, che ha collaborato, tra i vari, con artisti del calibro di Katy Perry e Avril Lavigne.
Melodie semplici ed arrangiamenti corposi, ballate folk-pop e crescendo impetuosi fanno di C’Mon un disco incredibilmente bello ed avvolgente.

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venerdì 22 luglio 2011

Recensione Amplifier - The Octopus

Ampcorp - 2010

Gli Amplifier arrivano da Manchester, hanno all'attivo un paio di album accolti con notevoli consensi da parte di pubblico e critica specializzata ed ora sono nuovamente pronti ad aprirci le porte dei loro torvi mondi ricchi di pathos cosmico.

Premessa fondamentale: preparatevi ad un vero e proprio ritiro dalla realtà o resterete soggiogati dalla monumentale durata di The Octopus, ovvero, 120 minuti divisi in "part one" e "part two", rispettivamente in monocromia nera e bianca come esteso al resto dell'artwork. Ma non fatevi ingannare dalla linearità di tale impatto visivo, perché, una volta raggiunti dai tentacoli di questo polipo, scoprite che sono proprio i dettagli ad impreziosi ogni aspetto.
Chiamiamole pure minuzie, ma sono i brusii, i passi sinistri o qualt'altro ad imprimere maggior sostanza all'insieme, esaltandone sfumature plumbee, inconsuete energie ed armonie atte al cambio della prospettiva.

C'è da sottolineare, tuttavia, che i 16 brani non emergono per originalità e innovazione, eppure, ciò che hanno prodotto trasporta ed estranea fino a mettere in luce tutta la sua validità.

Contemplativo, straniante, etereo quanto granitico si passa da labirintiche atmosfere hard rock settantiano dai toni classici, lisergici o metallici a più ipnotici ed ossessivi momenti visceralmente stoner, psichedelici o space rock, fecondando il tutto con strutture melodiche capaci di portare maggior respiro nelle fasi in cui la sperimentazione è più concentrata.

Puntanto sull'intensità e potendo far affidamento su buone capacità tecniche riescono pertanto a rinnovare l'interesse preposto.


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Sito Web: www.amplifiertheband.com/news.php
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giovedì 21 luglio 2011

KAISER CHIEFS: Unica data italiana a novembre per presentare l'album "The Future is Medieval"

Oltre 6 milioni di copie vendute con i primi 3 dischi, un'innovativa campagna on-line (in cui i fan diventano protagonisti scegliendo direttamente dal sito della band tracklist e copertina) accompagna il nuovo album, The Future is Medieval, in uscita il 12 settembre. Protagonisti dei principali festival europei tra cui il rinomato Glanstonbury, arrivano in Italia per un unico concerto danon perdere:


Il ritorno in grande stile della band di Leed che presenta il nuovo album The Future is Medieval Prodotto da Tony Visconti (il produttore storico di David Bowie) e Ethan Jones (già al fianco dei Kings of Leon), la cui uscita ha sorpreso tutti, riportando la band inglese ai massimi livelli espressivi, come agli esordi i Kaiser Chies sono tornati immediati, divertenti e potenti!

Domenica 13 Novembre 2011
Milano – MAGAZZINI GENERALI

Via Pietrasanta, 14
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.00
prezzo del biglietto: 25 euro + diritti di Prevendita
Prevendite attive su www.ticketone.it e su www.ticket.it
 

Biglietti in vendita dalle 12.00 di mercoledì 20 luglio sul circuito Ticketone e da mercoledì

27 luglio nelle altre prevendite autorizzate


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Informazioni su come acquistare i biglietti:
Ticketone 892 101 www.ticketone.it
Ticket.it 02 54271 www.ticket.it
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L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati  non presenti nei nostri comunicati ufficiali.


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Formatisi nel 2003 a Leeds con l’obiettivo di partecipare al Leeds Festival, i Kaiser Chiefs hanno ampiamente raggiunto la loro ambizione iniziale, e, dopo anni di attività, oltre sei milioni di dischi venduti, numerosi premi ricevuti, tra cui tre Brit Awards, e singoli di successo come “Ruby”, che conquista rapidamente il primo posto delle classifiche inglesi, la band ha definitivamente fatto l’ingresso nell’olimpo dei grandi.

Dopo tre anni dall’ultimo disco, Off With Their Heads, i Kaiser Chiefs tornano a calcare i palchi con un nuovo album, The Future Is Medieval, uscito il 12 luglio e accompagnato da un’innovativa comunicazione online, tuttora presente sul loro sito ufficiale, www.kaiserchiefs.com, in cui il pubblico può confezionare il proprio album scegliendo dieci brani tra venti nuove canzoni, metterli nell’ordine preferito, decidere la copertina e farne il download ad un prezzo speciale di circa sette sterline.

Anticipato dal singolo Little Shocks, The Future Is Medieval, quarto disco, nasce da un periodo di pausa della band ed è stato registrato nello studio creato presso gli uffici londinesi del loro management, insieme ai produttori Tony Visconti, Ethan Jones e Owen Morris.

Sopravvissuti all’alterna vicenda delle mode britanniche, i Kaiser Chiefs hanno dimostrato di avere talento diventando sin dall’inizio una tra le più interessanti band britanniche uscite nel corso del 2004. Ricky Wilson (voce), Andrew 'Whitey' White (chitarra), Simon Rix (basso), Nick 'Peanut' Baines (tastiere) e Nick Hodgson (batteria e cori) crescono a dosi massicce di Who, Jam, Clash, e Madness, fino ad arrivare ai più contemporanei Blur e Supergrass. E tutto questo si sente: la loro musica è intrisa di chitarre alla Pete Townasend, melodie vocali alla Paul Weller e ritmi indiavolati alla Joe Strummer. Il primo disco, Employment, esce nel 2005, ma è con Yours Truly, Angry Mob del 2007 che la band di Leeds vince ben 3 Brit Awards grazie alla famosissima Ruby (Yours Truly, Angry Mob è stato l’album rock più venduto in Inghilterra nel 2007) e corona il sogno di suonare a Elland Road Stadium davanti a 35.000 persone.

Tornati dopo tre anni di pausa, i Kaiser Chiefs sono pronti a farci cantare e saltare come nella migliore delle tradizioni rock made in UK!

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Fine For Now dei Vickers esce oggi in Giappone su Flake Records!


Foolica Records continua il proficuo rapporto con la realta' musicale giapponese.

Dopo le uscite nel 2010 di DID con Kumar Solarium , The R's con De Fauna Et Flora e nel 2011 dei Low Frequency Club, Foolica prosegue con Flake Records, etichetta indie di Osaka molto attenta alle uscite europee (sempre restata attiva nonostante i recenti fatti), la collaborazione che dura ormai da 2 anni e che ha dato ottimi risultati.
Insieme a questa pubblica in terra nipponica: Fine For Now, secondo album dei Vickers in edizione speciale con la bonus track Time Out! (si puo' ascoltare a questo indirizzo: http://soundcloud.com/thevickers/time-out )
L'album, uscito in Italia nel febbraio di quest'anno e composto da undici tracce che oscillano tra pop rock di stampo britannico e l’america indipendente degli anni più recenti, per approdare ad un songwriting di alto livello, e' stato accolto calorosamente da addetti e non che ne hanno tessuto le lodi esaltandone qualita' sonore e di scrittura. Dai siti piu' conosciuti, dai blog piu' indipendenti e dal pubblico che a risposto partecipando ai live, e' stato un continuo flusso di commenti positivi che la band fiorentina e' pronta a ricevere anche dal colto ed esigente pubblico del Sol Levante che potra' da oggi godere della bellezza di Fine For Now in edizione speciale!
Konnichiwa!





martedì 19 luglio 2011

FRIENDLY FIRES in Italia per due date a fine settembre

Doppio appuntamento italiano con la tropical-indie-dance della band inglese che abbiamo conosciuto come opening act ufficiale dei Muse a San Siro.
Un caleidoscopio di suoni tra influenze anni'80, indie pop, dance, french touch, tropicalismi e ricerca per uno dei live show più avvincenti e coinvolgenti in circolazione. 

Arriva in Italia


La sorprendente band inglese presenta "Pala"(XL Rec/Self), il buovo disco prodotto e realizzato con Paul Epworth, il produttore guru del pop complice dei dei successi di Bloc Party, Florence and the Machine e soprattutto Adele!

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Lunedì 26 Settembre 2011
Roma – CIRCOLO DEGLI ARTISTI

Via Casilina Vecchia, 42
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 22.00
prezzo del biglietto: 15 euro + diritti di Prevendita

Martedì 27 Settembre 2011
Milano – TUNNEL

Via Sammartini, 30
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.30
prezzo del biglietto: 18 euro + diritti di Prevendita


Biglietti in vendita dalle 12.00 di venerdì 1 Luglio sul circuito Ticketone e da venerdì 8 Luglio nelle altre prevendite autorizzate

Informazioni su come acquistare i biglietti:

Ticketone 892 101 www.ticketone.it
Ticket.it 02 54271 www.ticket.it



L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di  biglietteria autorizzati  non presenti nei nostri comunicati ufficiali.


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Torna in italia dopo l’applaudita performance allo Stadio di San Siro in apertura ai Muse dello scorso anno una delle band più considerate della scena indie inglese, i Friendly Fires. Con la loro incredibile ed incendiaria miscela di rock, indie, elettronica e particolarissimi accenni tropicali, la band è considerata in patria una delle realtà più promettenti per il futuro del pop inglese e con l’esordio di due anni fa in UK hanno venuto oltre 200mila copie ed avuto apprezzamenti in tutto il mondo.
Il trio londonese torna ora con un nuovo lavoro intitolato Pala che segue di tre anni l’omonimo debutto che gli ha fatto guadagnare candidature ai Mercury Prize Awards e ai Brit Awards. Pala è completamente ispirato al libro del ’64 L’Isola di Aldous Huxley, mentore della cultura hippie.
Realizzato in maniera itinerante tra Londra, New York, la campagna inglese e la Francia con la preziosa e fondamentale collaborazione del produttore Paul Epworth (tra I migliori produttori attuali e che ha firmato dischi di Adele, Florence And The Machine, Bloc Party, Cee Lo Green, The Rapture), Pala è un lavoro variegato e pieno di sfaccettature; si va dal funk al french touch passando per l’indie-pop ed echi di dubstep alle sonorità elettroniche anni ’80 in un mix irresistibile di indie-dance tra I più ispirati in circolazione. Tra echi di Daft Punk, Talking Heads e vicini ai suoni del debutto degli MGMT i Friendly Fires con Pala disegnano un perfetto quadro pop-futurista.
Pubblicato da XL Recordings, probabilmente la più importante etichetta indipendente inglese del momento (nel suo roster Adele, Radiohead, The XX, M.I.A. e White Stripes), Pala è un disco divertente. Nelle performance live infatti I Friendly Fires promettono un concerto infuocato e caldissimo,   uno show capace di trasformare un semplice concerto in uno dei party più infuocati del pianeta senza per forza rivolgersi al solo pubblico dance. Da non perdere!

Guarda il nuovo video per HAWAIIAN AIR dei Friendly Fires qui:


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Sito web: www.wearefriendlyfires.com
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domenica 17 luglio 2011

VERDENA: cinque nuove date per il tour estivo. Recuperata la data di Cagliari


Dopo il grande successo di “Un Giorno del Tutto Differente”, la trasferta in Serbia per l'Exit Festival, la meravigliosa performance di ieri al Flippaut Festival e in attesa della data all'Italia Wave Love Festival di questo Sabato, aggiorniamo il calendario del tour estivo della band bergamasca.

Cinque nuove date (a LaSpezia, Reggio Emilia, Montalcino, Pisa e Milano), il recupero della data di Cagliari, annullata il mese scorso, e quattro support annunciati (Maybe I'm, Mariposa, Aucan, Torquemada e Pineda).

“WOW” TOUR

03/07 Ferrara, -Un Giorno del Tutto Differente- Ferrara Sotto Le Stelle
07/07 Novi Sad, Exit Festival
09/07/2011 Torino, Traffic NUOVA DATA
12/07 Vigevano (PV), Flippaut Reloaded NUOVA LOCATION
16/07 Lecce, Italia Wave Love Festival
17/07 Roma, Villa Ada
20/07 Umbertide (PG), Rockin' Umbria support: Mybe I’m
22/07 Potenza, BMN Live
26/07 Quartu (CA) Arena sul Mare NUOVA DATA
29/07 Arpinia (FR), Lazio Wave
30/07 Guardiagrele (CH), Suoni Modesti support: Mariposa
31/07 Sant'Arsenio (SA), Voci Dal Sud
02/08 La Spezia, Centro Allende support: Il Torquemada NUOVA DATA
10/08 Majano (UD), Area Concerti
12/08 Budapest (H), Sziget Festival
18/08 Brescia, Festa di Radio Onda d'Urto support: Pineda
19/08 Reggio Emilia, Campo Volo NUOVA DATA

20/08 Bardineto (SV), Balla coi Cinghiali
02/09 Montalcino (SI), Hartvest NUOVA DATA
03/09 Treviso, Homefestival
08/09 Pisa, Metarock NUOVA DATA
09/09 Milano, Carroponte NUOVA DATA

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giovedì 14 luglio 2011

FLEET FOXES: 3 date italiane a novembre

La band più celebrata degli ultimi anni, eletta ad unica erede della tradizione folk di Dylan e Neil Young torno in Italia a tre anni dall'ultimo concerto per presentare Helplessness Blues, il nuovo disco che come il precedenre ha fatto gridare al miracolo tutta la critica internazionale; due gemme brillanti che collocano questa formazione di Seattle nel firmamento del rock a stelle e strisce.
Finalmente l'attesa è terminata



+ special guest

IN CONCERTO

Dopo gli straordinari riconoscimenti degli esordi e del nuovo disco (entrambu ritenuti dischi fondamentali dalla critica più esigente di tutto il mondo, da Mojo a Billboard passando per The Independent e Sunday Times), vittorie di premi internazionali e nomination agli awards più ambiti, la partecipazione al Festival più prestiogiosi da Glastonbury a Coachella, la band capitanata dal talento cristallino di Robin Pecknold arriva in Italia per tre concerti attesissimi da chi ama e vorrà scoprire le autentiche atmosfere acustiche  e meditative di un folk rock d'altri tempi.

GUARDA WHITE WINTER HYMNAL DEI FLEET FOXES DAL VIVO DI FRONTE A 100.000 PERSONE ESTASIATE AL FESTIVAL DI GLASTONBURY:



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Giovedì 17 Novembre 2011
Roma – ATLANTICO LIVE

Viale Dell’Oceano Atlantico, 271
Apertura porte Ore: 19.30 - Inizio Concerto Ore: 21.00
prezzo del biglietto: 25 euro + diritti di Prevendita


 Sabato 19 Novembre 2011
Bologna – ESTRAGON

Via Stalingrado, 83
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.00
prezzo del biglietto: 25 euro + diritti di Prevendita

Domenica 20 Novembre 2011
Milano – TEATRO SMERALDO

Piazza 25 Aprile, 10
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.00
prezzo del biglietto:
poltronissima centrale numerata: 37 euro + diritti di prevendita
poltronissima laterale numerata: 32 euro + diritti di preventia
poltrona numerata: 32 euro + diritti di prevendita
prima balconata: 27 euro + diritti di prevendita
seconda balconata: 22 euro + diritti di prevendita


Biglietti in vendita dalle 12.00 di Venerdì 17 Giugno sul circuito Ticketone e da Venerdì 24 Giugno nelle altre prevendite autorizzate

Informazioni su come acquistare i biglietti:
Ticketone 892 101 www.ticketone.it
Ticket.it 02 54271 www.ticket.it


L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati  non presenti nei nostri comunicati ufficiali.


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La stampa internazionale su HELPLESNESS BLUES:

“This album is destined to redraw the parameters, thanks to its sheer scale and detail, and its creators’ refusal to settle for less than they could achieve… This is the great American adventure to end them all.” MOJO – 5 Stars ***** (Album of the Month)

“With Helplessness Blues, Fleet Foxes triumphantly deliver on the promise of their popular debut… What's most impressive about this follow-up is the way that the group manage to make giant strides creatively without jettisoning their core sound.” The Independent – 5 Stars ***** (CD of the Week)

“Glorious… universal and timeless” Uncut – 4 Stars **** (Album Of The Month)

“The sheer attention to detail is dizzying… it's an overwhelmingly gorgeous experience.” The Independent On Sunday – 5 Stars ***** (CD of the Week)

“Helplessness Blues retains all the bewitching hallmarks that made their debut so special, with added depth and variety… Helplessness Blues already sounds like the album that will propel Fleet Foxes to the kind of award-winning success enjoyed by Arcade Fire.” Daily Mail – 5 Stars *****

“Harmonies almost heartbreaking in their perfection… Fleet Foxes second album has to it a shimmering beauty that at times takes your breath away.” Sunday Times – 4 Stars **** (CD of the Week)

“Sublime… is as good a second album as we dared dream it would be.” The Fly – 4 Stars **** (Album of the Month)

“Both mysterious and inviting, Helplessness Blues retains and expands what made their debut so special.” Q – 4 Stars ****

“All the ingredients that made the first album special are still there, but this time Fleet Foxes have developed a fuller,richer, bigger sound.” Sunday Telegraph – 5 Stars
“bigger, bolder, and every bit as brilliant as their debut” The Sun – 5 Stars *****

“A melodically sophisticated, harmonically rich, lyrically reflective collection of songs… Has the charm and enduring power of the great hippy albums of the late 60s and early 70s… This is ambitious music that doesn’t let complexity get in the way of melody.” The Times – 4 Stars **** (CD of the Week)

“Fleet Foxes second album is disarmingly beautiful… They play to and refine their strengths… the melodies just appear to be dripping from them.”
The Guardian – 4 Stars **** (CD of the Week)

“Helplessness Blues is vocalist-songwriter Robin Pecknold's dazzling evocation of early-Seventies rock Eden”
Rolling Stone – 4 Stars ****

“a triumphant follow-up to a blockbuster debut… the record showcases the band's expanded range and successful risk-taking, while retaining what so many people fell in love with about the group in the first place.” Pitchfork – 8.8

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Dai sobborghi di Seattle per conquistare il mondo attraverso una musica apparentemente semplice, acustica e dolcissima. Si potrebbe semplificare in queste poche parole la carriera dei Fleet Foxes (creatura nata dalla mente di Robin Pecknold e Skyler Skjelset, amici e compagni di scuola sin dall’infanzia), probabilmente la band più importante in ambito folk uscita negli ultimi dieci anni di storia musicale.
Con solo due album all’attivo, il folgorante esordio omonimo del 2008 ed il più recente, uscito ad inizio Maggio, intitolato Helplessness Blues, questa band americana ha riscritto completamente le regole della musica folk aggiornandola senza dimenticare le basi che abitano nei dischi di Bob Dylan, Neil Young e Brian Wilson.
Quello che ha lasciato di sasso tutti, critica e pubblico, è la coralità quasi meditativa che si ritrova nelle composizioni di questa straordinaria formazione che, attraverso suoni delicati e raffinati, narra storie e racconta la vita di tutti i giorni in una maniera spiazzante e magica.
Con una coralità d’insieme sorprendente, testi raffinati quanto riflessivi i Fleet Foxes creano atmosfere inimitabili per fascino e ricerca; raccontano con la musica un mondo dove nulla spicca o ha maggiore spazio ma tutto è bilanciato nella sua impalpabile fragilità.
La musica dei Fleet Foxes dipinge paesaggi commoventi fatti di spazi aperti vastissimi, pacifici, dove a dolci colline verdi si alternano strade sterrate che si perdono nelle campagne americane. Non è un caso che spesso il folk-rock di questa formazione venga definito come “rurale” e che l’immagine che il gruppo diede (soprattutto agli esordi) era quello della classica formazione indie-folk con cappelloni a falda larga e barba lunga.
Dopo aver pubblicato in sordina il primo album - semplicemente intitolato Fleet Foxes - per la Sub Pop, la musica della band arriva alle orecchie di Simon Raymonde, proprietario dell’etichetta inglese Bella Union, che decide di pubblicare il disco in Europa intuendo le potenzialità del suono anni ’60 e ’70 che ricorda molto il folk britannico di Donovan, Fairport Convention, Nick Drake oltre che le ovvie basi sonore di “americana”. Ed è ora che il disco, prodotto con le sole finanze della band stessa, esplode come fenomeno in tutto il mondo. Merito di un singolo che unisce il folk, il rock ed una impeccabile melodia pop, è White Winter Hymnal che diventa da subito una hit planetaria.
Basta questo perchè il fenomeno Fleet Foxes esploda e raggiunga il mondo intero con concerti esauriti ovunque, festivals che fanno a gara per accaparrarseli e ovviamente le vendite del disco che decollano facendo del loro esordio addirittura disco d’oro in UK.
Ma Fleet Foxes non è solo quel singolo, tutto il disco d’esordio è davvero “in stato di grazia” e sono tanti quelli che si innamorano delle atmosfere genuine, acustiche e raffinate del combo di Seattle ed è così che il disco diviene un vero e proprio caso internazionale, eletto disco dell’anno per un numero incalcolabile di magazines e siti internet, tra cui spiccano Billboard, Mojo e naturalmente l’influentissimo Pitchfork.
Uscito nella seconda metà del 2008, Fleet Foxes ha creato grandissime attese per il suo successore arrivato a maggio 2011 con il titolo Helplessness Blues, che conferma quanto di ottimo l aband ha messo in mostra nel precedente lavoro in studio.
Questo nuovo disco mostra una ulteriore maturazione compositiva del gruppo che non abbandona i territori nostalgici e rurali che tanta fortuna e fama gli hanno fatto guadagnare, ma anzi rende la sua miscela ancora più organica e compatta grazie ad una maggiore ricercatezza negli arrangiamenti e nei particolari, come l’utilizzo di violini, vibrafoni, fiati. Il risultato è un disco folk-pop sincero in cui la semplicità non è altro che la concreta padronanza dei propri mezzi e la costante voglia di rendere sempre migliore la propria arte.

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Sito Internet: www.fleetfoxes.com
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martedì 12 luglio 2011

Recensione Camera237 - Alone In An Empty Bed

Foolica Records - 2011

Dopo essersi distinti fin dal primo vagito per l'innata capacità di far volare in alto cesellate sensazioni pronte a fondersi con chi le accoglierà, ecco tornare i Camera237 senza perdite di pelo ne vizio.
Lasciati in sordina approcci focalizzati sull'impatto gravitazionale del suono ci troviamo ora, mediante questo ultimo lavoro, con nuove carte in mano capaci di mantenere una continuità con il passato (vedi la voce emozioni) ed andare avanti senza chiudersi su una formula consolidata.
Palese è di conseguenza l'aria di cambiamento: la scrittura si fa più lineare esponendosi attraverso la forma canzone, i toni si rilassano o vengono sublimati dai costrutti, la voce ricopre un ruolo più incisivo e, in generale, l'atmosfera assume caratteristiche più spensierate.
Tali ben argomentate vie melodiche, però, non sono certo sinonimo di superficialità, ma anzi, conferendo un dato spessore alla leggerezza riescono a trovarne il peso specifico ed a giostrarne i compatti effetti.

L'alt-pop dei Camera237, ricco di venature che vanno da dosaggi psichedelici o elettronici a onirichescenze post-rock, ben dista da un processo di edulcorazione dal vecchio al nuovo, in quanto, per ogni elemento apparentemente più rilassato vengono portate in auge proprietà intrinseche che ne rivelano i lati oscuri. Si passa in questo modo ad esplorare la vitalità della pacatezza, il potere cullante degli energici sali&scendi, la vena ammaliante della malinconia o  il sapore quasi spirituale di una ritmica coinvolgente, il tutto rafforzato da una maggior padronanza del proprio universo emotivo.

Che dire quindi: aspiranti Danny kubrickiani aprite pure quella porta, attenti però ai pericoli nascosti.


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giovedì 7 luglio 2011

Inizia il 7 Luglio il Crazy Beer Fest 2011!

l’associazione Crazy Cow Paderno F.C. (BS)

presenta

CRAZY BEER FEST 2011
VIII edizione
 
dal 7 al 10 Luglio
 
Paderno FranciaCorta (BS)
Centro Sportivo Via Kennedy
a 500 m dall'uscita Ospitaletto autostrada A4

Ingresso Gratuito
Apertura cancelli ore 19.00
Inizio concerti 21:30


Ecco il programma ufficiale del festival:

Giovedì 7 Luglio
MARTA SUI TUBI
+ AIM

Venerdì 8 Luglio
ROCK'n'ROLL KAMIKAZES
+ SINE FRONTERA

Sabato 9 Luglio
ONE DIMENSIONAL MAN
+ VINTAGE VIOLENCE + LE CASE DEL FUTURO

Domenica 10 Luglio
PAN DEL DIAVOLO
+ KID COMBO


Crazy Beer Fest è una rassegna musicale che taglia trasversalmente il panorama indipendente italiano in una 4 giorni che attraversa il rock contemporaneo in tutte le sue declinazioni.
Un grande evento gratuito che scuote la provincia bresciana, reso possibile unicamente dalla passione. Quattro giorni di live intensi, ricercati ed esclusivi. Migliaia di persone e buone vibrazioni. Tutto condito da spettacoli, stand di associazion, bancarelle, un ristorante e uno stand dedicato alla birra e alle sue varie tipologie.
Si comincia il 7 Luglio con MARTA SUI TUBI, una delle band più originali della penisola usciti di recente con il nuovo disco “Carne con gli Occhi”. La seconda serata del festival sarà animata da THE ROCK’N’ROLL KAMIKAZES. Dalle ceneri dei gloriosi The Hormonauts, il psychobilly trio che ha riportato un auge il rockabilly e il psychobilly in Italia, arriva una nuova entusiasmante band capitanata dal leader, chitarrista e cantante Andy Macfarlane. 
Sono in quattro e promettono scintille, se non addirittura... Esplosioni di rock’n’roll. Sabato 8 Luglio sarà la volta dei ONE DIMENSIONAL MAN, uno dei gruppi che in Italia ha fatto la storia. Si esibiranno al Crazy Beer Fest mentre attendiamo l'uscita di un nuovo album che dovrebbe vedere la luce il prossimo Giugno.
Il festival chiude in bellezza Domenica 10 Luglio con IL PAN DEL DIAVOLO il duo siciliano che, percuotendo chitarre e gran cassa come menestrelli d'altri tempi rivisitano il folk e il blue grass con un'attitudine punk.

Il Festival si chiude così: folk, rock'n'roll e canzone d'autore.

Tutto il ricavato verrà devoluto in beneficenza.

La scorsa edizione vengono devoluti 15.000 euro all'Ospedale Civile di Brescia per l'acquisto della ''Macchina del Sonno'' per i bambini affetti da fibrosi cistica e altri soldi sono stati impegnati in altri progetti tra cui l'adozione a distanza.


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Info:

328.5366641
roby@crazy-cow.it

Facebook: CrazyBeer Fest
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lunedì 4 luglio 2011

LOTTAROX AGENCY festeggia il primo anno di attività con un tour europeo di party e concerti


1st BIRTHDAY CELEBRATIONS

 w/ Visions Of Trees, The Garlands, Herman Zink, Orpheus Noxx, Maps of Columbus, La Maison Dieu e tanti altri live e djs set


Quattro appuntamenti itineranti per festeggiare il primo anno di attività di LOTTAROX AGENCY:

6 Luglio,  Stoccolma@Debaser Slussen

8 Luglio, Londra@Old Blue Last

14 Luglio, Genova@Villa Duranno Bombrini

15 Luglio, Firenze@La Casa della Creatività

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LOTTAROX AGENCY nasce con l'intenzione di portare anche in Italia ciò che nel Regno Unito, soprattutto Inghilterra, viene considerato come un nuovo fenomeno musicale. ”The next big thing “
Con sede a Londra, Stoccolma e Firenze l'agenzia di booking, eventi e promozione fondata da Marzio Velvetians (al secolo Giuseppe Mazzeo) si impone come “Talent Scouter “ e “ Cool Hunter” per le nuove tendenze che dal Nord-Europa faranno breccia poi nel panorama mediterraneo e quindi nella nostra penisola.
Le connessioni con un folto network di “indie” clubsm, venue, djs & locali porta nell'immediato l'agenzia ad avere subito un ruolo da protagonista prima in Italia e poi in Inghilterra.
In 10 mesi sono più di 50 gli eventi fatti in italia come LOTTAROX AGENCY e nella capite inglese come LOTTAROX LONDON.
Si susseguono le "serate" (club)  di successo e club nite ufficiali al fianco di nomi come Faris Horrors, Kate Long Blondes, Hatcham Social, Carl Barat, Pulp, Wild Palms, Visions of Trees, La Shark, Islington Boys' Club in venue come  Hoxton Bar & Kitchen, Xoyo, Old Blue Last, The Macbeth, Madame Jojo's, The Lock Tavern, Paramount Studios, Wah Wah Club, Debaser Slussen, Rocket, Covo Club …..
Tutto questo porta l'agenzia ad avere una forte credibilità su Londra e allo stesso tempo organizzare tour in Italia soprattutto per le “nuove indie-band” dello scenario rock anglosassone.
Ciò che differenzia LOTTAROX dalle altre agenzie di booking è la capacità di organizzare anche eventi di natura artistica con mostre fotografiche volte ad esaltare la perfomance live ma anche a sottolineare la natura poliedrica nell'organizzazione di eventi. Esempio calzante l'ultima mostra curata per il celebre Fotografo Internazionale Peter Anderson, all'interno della Fashion Week Fiorentina “Pitti Uomo 2011” nella splendida cornice della Terrazza Bardini, nel cuore di Firenze, con special guest i djs da Londra Club The Mammoth ed il servizio fotografico dello spagnolo Gerard Estadella da “icanteachyouhowtodoit”.
Per celebrare un anno di attività LOTTAROX AGENCY organizza un Tour Europeo con 4 concerti fra Stoccolma, Londra, Genova e Firenze.

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6 Luglio
Stoccolma, Debaser Slussen

Club Nite: Svenskamusickklubben w/LOTTAROX Djs (UK), Club The Mammoth (UK), SVMK (SWE)
Live: The Garlands – Herman Zink (SWE)

Free Entry

8 Luglio
Londra, Old Blue Last

Club Nite: LOTTAROX LONDON (UK) w/ Too Pure Djs, Club The Mammoth
Live: Orpheus Noxx (Erica Macarthur from White Rose Movement), Maps of Columbus (Too Pure Single Launch)

Free Entry

14 Luglio
Genova, Villa Duranno Bombrini

Live: Visions Of Trees (UK) + This Was Tomorrow (IT) + more tba

Free Entry

15 Luglio
Closing Party

Firenze, La Casa della Creatività

Live: La Maison Dieu + Visual Performance
Djs: LOTTAROX LONDON (UK) + Le Aspen Club (IT)

Free Entry

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INFO:
www.lottarox.com (online dal 6 Luglio)
info@lottarox.com
www.twitter.com/#!/LOTTAROXAgency
www.soundcloud.com/lottarox
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venerdì 1 luglio 2011

Punkreas aggrediti dai carabinieri alle porte di Torino

leggo e diffondo il comunicato stampa rilasciato dalla band:



Stendiamo il presente comunicato per rendere pubblica la gravissima situazione che ci ha visto involontari protagonisti nella notte tra il 29 e il 30 giugno 2011 presso l'Euro Hotel di Nichelino, alle porte di Torino.
Dopo il concerto dei Punkreas tenutosi presso il Free Music Festival di Nichelino, ci dirigiamo verso l'albergo insieme alla crew e ai rapper Anti L'Onesto e Dj Noko che hanno chiuso la serata e che viaggiano con noi. Arrivati sul posto, attorno alle ore 02:00 constatiamo la presenza di militari in divisa – carabinieri – che presidiano l'entrata e immediatamente ci si approcciano con modi poco amichevoli. Veniamo inoltre a conoscenza del fatto che l'albergo ospita un alto numero di carabinieri (70-100), presumibilmente destinati a servizio di O.P. in Val di Susa, dove il giorno precedente si sono avuti duri scontri con ampio uso di lacrimogeni contro i manifestanti. Alcuni di noi, come da consolidata tradizione, si ritrovano nella camera di Paletta per parlare del concerto appena effettuato e fare gli ultimi saluti prima di raggiungere le rispettive stanze. Dopo circa un'ora, il gruppetto si scioglie e restano nella stanza solo Paletta, Gagno e il fonico Gianluca Amen, che continuano a chiaccherare.
Quando sono circa le 03:30, senza aver avuto peraltro alcun avviso o richiamo né dalla direzione né dagli ospiti delle stanze confinanti, i 3 sentono dapprima bussare violentemente alla porta e subito dopo cominciano ad avvertire difficoltà respiratorie che in breve diventano sempre più pronunciate, unitamente a bruciore intensissimo a gola e occhi. In breve, si rendono conto che qualcuno sta pompando gas urticante da sotto la soglia della porta della camera. Sentendo rumori e grida di sfida e di scherno dall'esterno, e nonostante la situazione sia resa anche più grave dall'impossibilità di aprire completamente la finestra della camera , i 3 decidono di non uscire, per timore di aggressioni fisiche. Si chiudono momentaneamente nel bagno, sperando così – e con l'ausilio degli asciugamani bagnati – di limitare i danni e resistere a quello che sembra un vero e proprio assalto.
Immaginatevi 3 persone chiuse in una camera satura di gas iniettato dall'esterno da un numero indefinito ma alto di militari che gridano di volersi vendicare di un tono di voce – a loro detta – troppo alto. Nel frattempo qualcuno nelle stanze vicine sente qualcosa. Il primo ad affacciarsi è Anti, che subito si trova la strada sbarrata da tre militari in borghese, muniti di manganello .Il rapper viene schiaffeggiato, malmenato e spinto nel bagno. Gli viene intimato di non uscire dalla stanza e di "farsi i cazzi suoi". A questo punto si sveglia il band manager Ruvido che si rende subito conto della gravità della situazione e chiama immediatamente ambulanza e carabinieri di Nichelino. Nel frattempo band e crew si compattano per affrontare la situazione. Solo a quel punto, rendendosi conto di avere a che fare con persone che potrebbero godere di attenzione mediatica, i militari cambiano repentinamente atteggiamento tentando di minimizzare l'accaduto. Appaiono graduati che si offrono insistentemente di trovarci dapprima delle nuove camere, poi addirittura un nuovo hotel.
Ovviamente rifiutiamo, raccogliamo i nostri bagagli e ripartiamo da Torino con destinazione casa. Abbiamo deciso di rendere noto l'accaduto non solo perché di per sé vergognoso e meritevole di suscitare indignazione, ma anche perché abbiamo avuto la netta sensazione che le cose sarebbero precipitate ulteriormente se non avessimo dato velocemente l'impressione di avere immediati e sufficientemente influenti contatti esterni (agenzia, ufficio stampa, avvocato). Per una lunghissima mezz'ora noi, e in particolare i 3 chiusi in camera ci siamo sentiti come devono essersi sentiti Uva, Cucchi, Aldrovrandi, e tanti, tantissimi, troppi altri finiti senza possibilità di difendersi nella mani di chi abusa del suo potere per scopi che nulla hanno a che vedere con l'ordine pubblico.

Punkreas e Crew

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Sito web: www.punkreas.net/
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Recensione Velvetians - Plastic Glam

Lottarox - 2010

Spudorato, irriverente, sexy, l'album di debutto dei Velvetians si diffonde nel nostro organismo alla velocità di un fulmicotonico viaggio no-stop. Nessun diritto di ripresa in questi pericolosissimi sali e scendi sguizagliati tra i nostri flussi, ma solo forze sonore unite per far convergere ogni aspetto in un'esplosione di corroborante energia. D'altronde il contagioso ed esuberante carisma da cui è diretto è simbolo, gloria e virtù dei 10 pezzi, portando in auge scintillanti appeal alla Bowie-Bolan-Smiths e i più novantiani britpoppeggi in Supergrass-Blur-Pulp style. Benché la matrice si presenti visceralente definita, con dinamicità, fondono, confondono e danno nuova vita agli elementi chiave, rimanendo così fedeli alla propria vitale vena fino a caratterizzarne il sound che ha sì il sapore di terra di Albione, ma soprattutto delinea una personale storia.

Glitterato quanto punkeggiante, riserva, con le sue sorprese adrenaliniche, emozioni da non sottovalutate e, una volta sopraffatti, non vi resterà che sottostare alle loro precise regole. Fate un bel respiro quindi e buttatevi a capofitto, questi ragazzi di strada ne hanno fatta veramente tanta. Ancor prima di arrivare a questo gradino ufficiale, infatti, possono vantare un'intensa attività live sia nella Penisola che Oltremanica, guadagnandosi pian piano un nutrito seguito, rispettabilità e anche attenzioni prestigiose come quelli di Eddie Argos (Art Brut – Glam Chops) e Federico Fiumani (Diaframma). Insomma cos'altro aspettate? Godeteveli!.


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