giovedì 15 marzo 2012

Eugene Chadbourne, Prinzhorn Dance School, Kaos Manetti!, In Zaire: dal 15 al 17 Marzo al Leoncavallo di Milano

Eventi dal 15 al 17 Marzo 2012
Spazio Pubblico Autogestito 
Via Watteau, 7 Milano
(Bus 43 – 81 – MM verde Gioia o Centrale / Gialla Sondrio) 



Questa settimana la sperimentazione di Eugene Chadbourne, leggenda dell'underground internazionale. 
Direttamente da Brighton i Prinzhorn Dance School per presentare il loro nuovo “Clay Class”.
A completare la programmazione trasversale del Leoncavallo ci pensa Kaos, nome storico dell' Hip Hop italiano.
 
 
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Giovedì 15 Marzo
PRINZHORN DANCE SCHOOL + Manetti!
Ingresso a sottoscrizione 5 euro
Genere/Rassegna: Post Punk

::PRINZHORN DANCE SCHOOL::
ll duo di Brighton torna in Italia per 4 date per presentare l’attesissimo secondo album Clay Class, che sarà pubblicato il 31 Gennaio per l’etichetta DFA/ Cooperative Music e che ha già ottenuto recensioni entusiastiche sulle più rilevanti testate britanniche. Il nuovo lavoro arriva a 4 anni di distanza dall’esordio che nel 2008 aveva fatto guadagnare a Tobin Prinz e Suzi Horn il plauso e l’attenzione del pubblico e della critica di mezzo mondo.
Nel 2008 i Prinzhorn hanno debuttato con un album di ipnotizzante austerità. Chi l’ha amato l’ha fatto intensamente, chi l’ha odiato l’ha fatto con la stessa convinzione. 3 anni più tardi, gli aspetti più caratterizzanti della band - la loro cupezza, il loro suono primitivo ed essenziale - sembrano improvvisamente più adatti ai tempi.
Come conseguenza del calore che hanno ricevuto e vissuto suonando live sui palchi di tutta Europa, Tobin Prinz (voice, guitar, drums) and SuziHorn (voice, bass, drums) erano determinati nella scrittura del secondo album ad introdurre parte di quel calore e di quella umana partecipazione all’interno dei nuovi brani, quasi come segno di ottimismo e di positività (elemento non certo associabile al primo lavoro dei Prinzhorn) in un panorama scarno, desolato e drammatico.
Irrompe quindi nella scrittura e nel suono un lato più umano e caldo.
E’ difficile pensare ad una band la cui musica sia capace di offrire un quadro più chiaro di cosa significhi vivere nel Ventunesimo secolo in Gran Bretagna. Per questo siamo sicuri che questo album sarà capace di convincere gli scettici.

::MANETTI!::
I Manetti! nascono sul Lago di Como nel dicembre 2006.
Sono Andrea Maglia, chitarra e voce, Simon Pietro Scaccabarozzi alla chitarra e Claudio Palo (già nei Milaus) alla batteria.
Nel 2007 l’esordio per Subcasotto: 8 brani prevalentemente strumentali senza basso tra il post rock e il post punk.
Tanti live in giro l’Italia e all’estero (Olanda, Spagna, Francia e Svizzera). Nel 2010 si fermano per comporre e registrare il secondo album, sempre omonimo, prodotto da Andrea Maglia e Luigi Galmozzi per Sangue Disken.
“Manetti!” è composto da 11 tracce: 8 canzoni e 3 strumentali che introducono in organico l’uso della voce e il basso (registrato sul disco da Enrico Molteni dei Tre Allegri ragazzi Morti).
Una volta i Manetti! e il loro tecnico delle chitarre hanno guadagnato 5 dollari facendo la carità fuori dal casinò di Montecarlo. Nel 2004 i Manetti! sono stati inseguiti da un pazzo con un martello. Il batterista dei Manetti! ha un chiodo di velluto. Nell’estate del 2006 uno dei chitarristi dei Manetti! ha nascosto una mozzarella nel bagagliaio dell’ altro. I Manetti! una volta hanno litigato con Cristiano de Andrè. Nel 1996 un amico dei Manetti! ha bevuto una bottiglia di sambuca in un sorso. Una volta uno dei Manetti!, facendo retromarcia, è andato contro ad una macchina della polizia; uno dei Manetti! non ha la patente e solo uno di loro è in grado di guidare il furgone. Uno su tre non ha mail lavorato e ascolta iggy pop tutto il giorno. I Manetti! hanno il fuoco nelle mani. Ora i Manetti! hanno finito il secondo disco, sempre omonimo. Siamo nel 2010, ed esce per Sangue Disken. C’è anche un video pronto per un singolo pronto "You and I and the Screaming Trees". Myspace è morto. W Bandcamp!


Concerto Jazz con i VELVET NO JAZZ ʺNon cʹè 2 senza 5ʺ
Ingresso a sottoscrizione 5 euro
Genere/Rassegna: Jazz
Luogo: Baretto

-Romeo Velluto - Compositore e chitarra 
-Francesco Piras - Tromba e Flicorno 
-Vito Zeno - Contrabbasso 
-Stefano Lecchi - Batteria

Il progetto VelvEtnoJazz nasce da Romeo Velluto, compositore dei brani, per dar vita alle proprie idee e inclinazioni musicali, il background mediterraneo e gli studi jazzistici si fondono, il risultato è un sound fresco, con sonorità aperte e solari, talvolta più introspettive. Durante i live si ha la sensazione di non assistere al jazz purista e ortodosso, anzi lʹenergia che si sprigiona è proprio quella di un miscuglio di idee e influenze, si raggiunge lʹattenzione di un pubblico più vasto.
“Non cʹè 2 senza 5” è il titolo dellʹalbum che a breve uscirà, anche in digitale, si tratta di una produzione indipendente neonata ma che ha già stretto rapporti con importanti realtà del panorama musicale italiano.
Al termine Jam Session Jazz.

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Venerdì 16 Marzo
EUGENE CHADBOURNE & ARBE GARBE + In Zaire
Ingresso a sottoscrizione 7 euro
Genere/Rassegna: DaunTRok

Il terzo appuntamento DaunTRoK!, dopo le due prime serate di dottori, punk e metallo pesante, il nuovo appuntamento DaunTRoK! è all‘insegna del tribalismo, della sperimentazione e di chitarre suonate con i palloncini.
daunTRoK! Presenta:
EUGENE CHADBOURNE meets ARBE GARBE
[agropunk free jazz internazionalista | New York-Udine]

+ IN ZAIRE
[psychedelic afro beat | bologna]


::EUGENE CHADBOURNE meets ARBE GARBE::
Eugene Chadbourne, leggenda dell underground internazionale e gli Arbe Garbe, i dissacranti punk folkers italiani, si sfideranno sul palco assieme, a giocare, profanare e rimodernare a loro modo la musica popolare ed il jazz nel loro nuovo tour. 
L'insolito ensemble propone uno spettacolo che rimescola cento anni e più di tradizione musicale: da Lous Amstrong a Don Cherry, dal folk blues di New Orleans alle antiche melodie popolari. Dal jazz al punk, passando come uno schiacciasassi sopra a quello che sta nel mezzo.

Gli Arbe Garbe sono i maestri del totale meticciamento, facendo a pezzi e ricomponendo le più diverse influenze: musica popolare, punk, free, jazz, noise. Attivi da quindici anni, cantano in italiano spagnolo, e in altre lingue minoritarie. Le loro collaborazioni, riguardano i più disparati ambiti artistici, i fumettisti Davide Toffolo e Aleksandar Zograf, la poetessa Mariangela Gualtieri, lo scrittore serbo Vladimir Arsenijević. Lo stile sperimentale del gruppo è arricchito da uno spettacolo dal fortissimo impatto sonoro e visivo che hanno già portato in giro per il mondo.

::IN ZAIRE::
In Zaire sono un quartetto tribale e psichedelico con membri del duo G.I. Joe, Claudio Rocchetti e Stefano Pilia (Massimo Volume).
I loro live vogliono guidare l’ascoltatore in un viaggio psichedelico. Ma non è solo questo.
Loro mischiano dub-funk, ritmi di batteria, percussioni africane e tribali, melodie di bassi indiani, voce arabe e suoni elettronici introspettivi minimali.

MADKID & MODDI MC
Venerdì ricco di buone vibrazioni al Leoncavallo. Dvd, Junior Sprea e Puppies Sound portano all’interno dello storico spazio sociale milanese il meglio della scena tarantina. Un dj maestro del jugglin’ noto in tutto lo stivale per le sue abilità tecniche e le sue selezioni mozzafiato. Un mc ben noto per le sue qualità di freestyler. Entrambi veterani della scena reggae/hip hop italiana, una connection che non si vede tutti i giorni ritorna questa sera al Leoncavallo per una serata davvero speciale. Stiamo parlando di:

-MADKID & MODDI MC
-Luxman & G-Si 
-Puppies Sound 
-Dvd Bushkillah

::MADKID:: 
Paolino aka MADKID ,“The Juggling Maestro”, è indubbiamente tra i djs italiani più apprezzati ed originali. Nato a Taranto, attualmente vive a Bologna, dove oltre a suonare, organizza eventi di notorietà extra-urbana nei locali più noti della città. Si occupa da anni dell’importazione e distribuzione di dischi presso il Trixshop di Bologna, stabilendo un filo diretto con la Jamaica. Dal 1999 per due anni ha fatto parte del Kaly weed suond, per poi decidere di camminare per le strade della musica da solo. Per anni ha condotto un programma su Radio k centrale, nota emittente indipendente della città. Nel 2003 ha formato con Dj Indi e Macro Marco la “Juggling Akademy”, un progetto basato sul mixaggio, la qualità e l’originalità stilistica della musica suonata. _ Tale progetto ha di fatto radicalmente cambiato la scena italiana, influenzando nella tecnica e nell’arte della selezione le successive generazioni di Djs. Madkid ha all’attivo noti mixtape: “Back in the Days”, “My Way”, “The Soulful edition” che riscuotono vasto successo tra il pubblico e gli “addetti ai lavori”. Il suo stile, inconfondibile e versatile che spazia tra Reggae, Soul e Rap, lo porta a suonare per ben 12 mesi all’anno da Milano a Ragusa, partecipando ai principali eventi della scena e collaborando con noti artisti nostrani ed esteri. Quando suona, è impossibile non lasciarsi trasportare dalla velocità del mixaggio, seguire la scia della selezione, eclettica e talvolta insolita, che ti travolge in un percorso da lui scelto per portarti in un viaggio di suoni, vibrazioni e racconti. Una sua session ti lascia sulla pelle sensazioni di colore e fantasia per perderti e, sull’ultima tune, poi ritrovarti con qualcosa in più. In uscita il prossimo mixcd “Mad Chillin”...Stay tuned!!!

::MODDI MC:: 
Luca Modio meglio conosciuto con lo pseudonimo di Moddi Mc o, più semplicemente, Moddi, è un rapper italiano particolarmente abile nel freestyle.
In tal senso Moddi, si può definire un vero e proprio MC, ovvero maestro di cerimonie, in grado di calamitare l’attenzione improvvisando sulla base, grazie ad una certa personalità e ironia, caratteristiche necessarie ed imprescindibili.
Dal lato prettamente musicale, la sua carriera è segnata dalla partecipazione al collettivo musicale Pooglia Tribe con cui ha realizzato il disco La Pooglia Tribe ed il singolo Cime Di Rap. Esternamente al gruppo pugliese, Moddi per ora si è limitato a diverse collaborazioni, tra cui il progetto Merda & Melma di Kaos, Sean e Deda nell’omonimo progetto del 1999, e nell’ultima produzione di Gopher e Kaos, L’anello Mancante del 2002, ed ancora con i Zona 45 nell’album 30 Danari del 1999 ed in Wastasi Showcase del 2005.
Dopo un live set al fianco di Kaos nel 2003, molto apprezzato anche perché ha visto due generazioni dell’hip hop italiano insieme sul palco, Moddi ha dato sfogo alle sue abilità di freestyler dal vivo vincendo numerosi battle, come il Flava Of the Year 2004 di Bologna. Nel 2004 partecipa al 2theBeat battendo in finale il rapper romano Danno e aggiudicandosi il titolo di campione nazionale di freestyle.Negli anni 2005 e 2006 invece conduce il 2theBeat insieme a Inoki.
Nel 2006 Moddi ha intrapreso una serie di eventi live al fianco del già citato Kaos ed a Dj Trix, disc jockey della scena bolognese, conosciuto anch’esso per aver partecipato come accompagnamento al 2theBeat. Con questa formazione hanno partecipato anche all’edizione 2006 di Arezzo Wave.
Recentemente in un’intervista ha dichiarato che, non essendo capace di scrivere testi, non ha la minima intenzione di produrre un album, ma vorrebbe pubblicare un CD contenente il meglio delle sue serate live.

::LUXMAN & G-SI::
 Apertura affidata a questi due veterani della scena milanese-lombarda. Luxman (ex Radical Sound) e G-Si (ex Monza ina de Yard) si ritrovano a suonare insieme dando vita a un nuovo progetto, forti delle esperienze passate coi loro precedenti sound ma ancora con una grande voglia di esprimersi e far sentire le loro selezioni. I due sono tra i conduttori di ReggaeCalze, trasmissione radiofonica in onda ogni giovedì sera sulle frequenze della web radio Young Radio.

::PUPPIES SOUND:: 
Oramai li conoscete, sono il sound resident del Leoncavallo nonchè una delle crew più contese in città. _ Senza sosta dal 2007 animano le dancehall milanesi e non solo con il loro show carico di vibrazioni che spaziano dal roots all’hip hop, passando per dancehall e bashment. Hanno prodotto un mixtape dal titolo “Touch di Road” e stanno portando in città grandi nomi del reggae e della dancehall nazionali ed internazionali.

::DVD BUSHKILLAH:: 
Storico resident del Leoncavallo, è uno dei veterani della scena milanese. La sua selecta da vero amante dei ritmi jamaicani è imperdibile. Da anni insieme a Junior Sprea, e da quest’anno Puppies Sound, organizza i reggae party più maaad della città.



Giorgio Rocchi Trio
Ingresso a sottoscrizione 7 euro
Genere/Rassegna: Blues
Luogo: Baretto

-Giorgio Rocchi - Voce, chitarra 
-Enzo Cafagna - Basso 
-Silvio Centamore - Batteria

Segue Jam session Blues

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Sabato 10 Marzo
KAOS + ARTIFICIAL KID
Ingresso a sottoscrizione 8 euro
Genere/Rassegna: Rap

Sabato 17 Marzo ritorna a Milano nella cornice del Leoncavallo l’appuntamento con il “PUSH IT REAL”!
Dopo la prima gloriosa serata con Salmo, vi presentiamo la leggenda dell’Hip-Hop italiano: KAOS.
Sul palco insieme al pluridecorato DJ CRAIM si chiuderà in bellezza questa prima parte del sold-out tour del suo nuovo disco “POST-SCRIPTA”. Per l’occasione si propone la data live in tandem con gli ARTIFICIAL KID, collettivo di “CyberPunk Rap” formato da DANNO (Colle der Fomento), STABBYOBOY e il già sopra citato DJ CRAIM.
L’apertura del live sarà affidata al Saronnese Musteeno, mentre il collante fra i vari show sarà cura del team resident del “PUSH IT REAL”, ENSI e DJ 2P.



Time Travel Agency Band
I Time Travel Agency sono:
-Betty Sgualdino - “The voice”
-Stefano della Giustina - sax
-Fabio Gustinetti - chitarra
-Filippo Cuva - basso
-Luca Varisco - tastiere
-Pino Orifici – batteria

Prendete un poʹ di jazz, un poʹ di funky, unʹideina di rock ed un pizzico di dance e ne esce un funk-pop-jazz vibrante e sanguigno che vi farà sgranare gli occhi e ballare.
Balzate sulla “time machine” ed attraversate in due ore e senza spostarvi anni ed anni di musica che ha fatto la nostra storia.
Eʹ proprio così che riscoprirete ,tra i tanti, Stevie Wonder, Chaka Khan, Alanis Morissette, Diana Ross, Sting e i Police. Rendiamo lʹidea?
I Time Travel Agency sono una cover band milanese che fonde esperienze stilistiche variegate e in un mix compatto ed indissolubile come il nero della notte. Nulla di sentito o di ovvio però, qui anche Sade ed Aretha Franklin suonano diverse!



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