lunedì 28 febbraio 2011

GOGOL BORDELLO in concerto a Roma unica data italiana

VENERDI 4 MARZO
LOCATION: ATLANTICO LIVE
Viale dell’Oceano Atlantico, 271 – Roma

Prezzo biglietto € 25 + prev.

APERTURA PORTE: ore 19.30
INIZIO CONCERTO: ore 21.15

THE-BASE.IT - HUBMUSICFACTORY.COM

 Info diversamente abili:Tel. 06-54220870

Unica data italiana, venerdì 4 marzo all’Atlantico Live di Roma per i GOGOL BORDELLO, la band più scatenata del rock mondiale.

Dopo le fortunate esibizioni italiane del 2010 – che hanno registrato più di 100.000 presenze - i Gogol Bordello, guidati da Eugene Hutz, tornano in Italia per un live imperdibile.

Sempre disponibili con il pubblico, a volte irrazionali con i media, i Gogol Bordello sono tuttora in tour (in questo momento in Sud America) per presentare il loro ultimo disco “Trans-Continental Hustle”.

I Gogol Bordello sono un gruppo musicale che nella propria musica mescola reggae, punk, hip hop e musica tradizionale ucraina, rientrando nel genere del gypsy punk.
L’attuale formazione della band, che ha registrato l’ultimo album, è formata da: Eugene Hütz, (voce e chitarra), Sergey Ryabtsev, (seconda voce e violino), Yuri Lemeshev (seconda voce e fisarmonica), Oren Kaplan (chitarra), Thomas “Tommy T” Gobena (basso), Eliot Ferguson (batteria), Pamela Jintana Racine (percussioni), Elizabeth Chi-Wei Sun (percussioni), Pedro Erazo (percussioni e seconda voce).


Circuiti di vendita: Ticketone - Greenticket - Helloticket
Infoline /info div.abili: 06.54.22.08.70- www.the-base.it, www.hubmusicfactory.com
Prezzo biglietto: € 25 + prev.

sabato 26 febbraio 2011

Gli EX-OTAGO Venerdì 04 Marzo sul palco del Circolo Degli Artisti per l'opening party del Romapopfest


VENERDI’ 04 MARZO

Romapopfest opening party
w/
EX-OTAGO
+ Marcello & Il Mio Amico Tommaso

botteghino
20:30
proiezione Lecce - Roma
20:45
concerto
21:00

ingresso
7 euro + 1,50 euro d.p. / 5 euro ridotto in lista

dalle 22:30
ingresso
6 euro + 1,50 euro d.p.

OMOGENIC - serata GLBT curata da DI GAY PROJECT
 
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI

Via Casilina Vecchia 42 - Roma
06 70305684; info@circoloartisti.it


Ritorna il festival della musica pop a Roma: anche quest’anno le ragazze Frigopop! portano in città la manifestazione che accomuna sotto il segno del POP tutte le più attive capitali mondiali come San Francisco, Londra, New York o Madrid.

L’opening party del Romapopfest è affidata agli Ex-Otago che il 4 Marzo al Circolo degli Artisti presenteranno in anteprima il loro ultimo lavoro discografico.
Sarà questa infatti l’occasione per sentire i nuovi pezzi dell’album Mezze Stagioni (in uscita il 21 Marzo), disco che vede la collaborazione di Davide Bertolini, già produttore e musicista per i Kings of Convenience.
Oltre ad una produzione invidiabile questo lavoro si è fatto conoscere come il primo esperimento italiano di azionariato popolare: il progetto, denominato “Anch’io produco gli Ex Otago”, ha dato la possibilità ai fan ed ai sostenitori di investire nella produzione dei loro beniamini.
Aprono il concerto Marcello e il mio amico Tommaso.

L’opening party sarà un ottimo antipasto prima del 18 e del 19 Marzo, giorni in cui si svolgerà il festival vero e proprio che spostandosi nel quartiere di San Lorenzo vedrà salire sui palchi de Le Mura e del Mads alcune delle più interessanti proposte musicali italiane e straniere: Virginiana Miller, Non Voglio Che Clara, Colapesce, Allo Darlin’, Young Wrists, Eux Autres Mamavegas, I Demoni, I Quartieri.

EX-OTAGO

Gli Ex-Otago come è noto a chi ha avuto modo di conoscerli grazie ad un concerto, un video o una canzone, sono capaci di fare cose a volte sorprendenti; tant’è vero che per la realizzazione del nuovo album hanno voluto mettere in pratica una formula mai usata prima in Italia per produrre un disco: l’Azionariato Popolare.

Una sorta di autoproduzione condivisa per la realizzazione di MEZZE STAGIONI, il terzo disco (The Chestnuts Time è del 2005, Tanti Saluti del 2007), che permette agli EX-OTAGO di creare un legame del tutto nuovo con i propri sostenitori.

Con il progetto ANCHE IO PRODUCO GLI EX-OTAGO viene chiesto infatti ai sostenitori di finanziare il nuovo disco in anticipo, diventando così parte attiva di tutto il processo.

Grazie a questo gli Ex-Otago hanno potuto decidere liberamente, senza intermediari ed in piena autonomia, dove registrare e con quale produttore, la veste grafica, i posti, i modi e i tempi con i quali distribuire il disco…

Tutti possono quindi diventare Produttori di questo “disco 2.0″: basta versare 25€, il costo di una BUONAZIONE, per ottenere: cd e maglietta in edizione speciale, brani in anteprima, il proprio nome pubblicato nei credits del disco, riduzioni concerti e sul merchandise.

Non solo, se ci saranno utili, questi saranno suddivisi pro-quota tra i possessori di Buonezioni a partire dal primo consuntivo previsto ad un anno dalla pubblicazione.

Gli Ex-Otago si formano nel 2002 nella città di Genova, quartiere di Marassi.

All’inizio sono in tre Simone Bertuccini, Maurizio Carucci, Alberto Argentesi e si raccontano con una chitarra acustica, due pianole e qualche giocattolo. Poi alla batteria – dopo vari avvicendamenti – arriva Gabriele Floris per l’attuale formazione a quattro.

Ritornelli/stornelli a presa istantanea che s’incollano in testa e non si staccano più proprio come le figurine scolorite dei calciatori dall’armadietto di un adolescente o come una chewingum masticata dalla suola delle infradito. Canzoni leggere, uniche ed emozionanti, ironiche e malinconiche al contempo; un nuovo romanticismo sorretto da melodie POP freestyle hip hop e da un’attitudine quasi punk, tanta è l’energia nel loro badare al sodo. Un coinvolgente entusiasmo che, dal vivo, si trasmette dalla prima all’ultima fila e, su disco, si traduce in arrangiamenti asciutti che valorizzano le contagiose melodie prodotte con naturalezza in ogni singolo brano.

MEZZE STAGIONI in uscita il 21 Marzo, è un disco sincero, senza trucchi e neppure inganni e conferma tutti gli elementi che sin dagli esordi caratterizzano il suono EX-OTAGO; le registrazioni sono “pulite”, quasi in presa diretta e le sovraincisioni ridotte al minimo necessario grazie alla produzione discreta di Davide Bertolini (produttore e musicista con i Kings of Convenience) che ha sottratto anziché aggiungere limitandosi a “fotografare” il gruppo quasi a voler ricreare l’atmosfera dei loro concerti.

Gli EX-OTAGO proseguono nella definizione del proprio universo, fatto di cose semplici, autentiche e di “personaggi straordinari” della vita quotidiana. Ecco allora in primo piano Marco Olmo, campione del mondo di corsa estrema in Marco Corre o l’amico d’infanzia che “emigra” verso paesi lontani in Costa Rica, come già – nei dischi precedenti – il fruttivendolo Amato, la nonna Luisa ed il cane (di Maurizio) Sasha, il presidentissimo Sandro (in Pertini is a Genius). E poi il tema ricorrente del “più classico e popolare luogo d’incontro” prima con Bar Centrale e oggi con Bar del Corso che trova puntualmente posto nei loro dischi…

Dopo l’avventuroso esordio con The Chestnuts Time (Vurt Recordz) arriva, nell’estate 2007, Tanti Saluti (Riotmaker con distribuzione Warner Music Italia) presentato con un tour di oltre 150 date in lungo e largo per la penisola; quindi le recensioni entusiaste dei media con www.myspace/exotago invaso da vecchi e nuovi fans, la partecipazione di 38 (!) videomaker al contest promosso da QOOB (canale digitale di MTV) per la realizzazione del clip del primo singolo Amato the Greengroocer. Nel mentre, la messa in onda (All Music, Mtv) e i consensi per il video di Giorni Vacanzieri diretto da I Ragazzi della Prateria ed in finale al Premio Videoclip Indipendente, i concerti con Gogol Bordello, LCD Soundsystem, i festival Italia Wave, Goa-Boa, Mi Ami, Milano Filmfestival, Teach Me Some Music (con il live set trasmesso su Second Life), la chiusura della Notte Bianca genovese…

L’estate 2008 è marchiata dalla folgorante rilettura di The Rhythm Of The Night (si, si, proprio il mega hit dance di Corona) pubblicato da La Valigetta nella compilation Post Remixes; anche in questo caso il clip viene affidato a I Ragazzi Della Prateria (nel frattempo curatori dei visuals per Jovanotti durante l’ultimo tour).

Seguono poi la pubblicazione in Giappone di Tanti Saluti, del singolo in vinile Amato/September e la preparazione del nuovo album.

EX-OTAGO | MEZZE STAGIONI è realizzato grazie al progetto ANCHE IO PRODUCO GLI EX-OTAGO seminato e biologicamente coltivato a Genova da: Associazione Psyco, Ex-Otago con un sacco di amici vicini e lontani. MEZZE STAGIONI dal 21 Marzo 2011.

Ingresso libero in giardino fino alle 22:30. Dalle 22:30, 6 euro per OMOGENIC, serata GLBT curata da DI GAY PROJECT con Paola Dee, Andrea G-Brasc, Terry e i suoi Angeli, Alessia Kay, DJ Sandrino, Arturo J-Kay e Barbarella & Eva Kant come special guests.


http://www.ex-otago.it/
http://www.myspace.com/exotago
http://www.myspace.com/marcelloetommaso
http://romapopfest.frigopop.com/
http://www.myspace.com/omogenic
http://www.digayproject.org
http://www.circoloartisti.it
http://www.facebook.com/circolodegliartisti

Recensione S.U.S. - Il Cavallo di Troia

A Buzz Supreme - 2010

Sotto l'acronimo S.U.S. si svela un'espressione-slogan capace di rinchiudere in sé tutto uno scenario. "Succede Una Sega", toscanaccia espressione da cui, appunto, possono ricondursi tali lettere, infatti, riassume alla perfezione gli undici pezzi presentati in "Il Cavallo di Troia". Ma questa moderna macchina da guerra, dalla viscerale voglia di combattere contro il sistema, riesce, come la sua antenata, a penetrare le difese dello stesso?. La risposta, se prendiamo in considerazione gli aspetti legati al carisma del trio, pende in parte dal lato positivo, ma in prevalenza quest'album non convince.

Buono è l'effetto secco / abrasivo che caratterizza l'allure generale del lavoro e l'energia che s'investe in questa causa, ma inciampano spesso in momenti delineatamente grossolani capaci di rendere il tutto decisamente sgangherato. Per non parlare poi delle (ahinoi) verità descritte che, troppo frequentemente, sconfinano nel retorico mascherato da filastrocca "nonsense" vacua e dai toni ridondanti.

Qualcosa di interessante, tra questi giochi di parole in chiave proto punk / noise / funk, c'è, ma è soffocato dalla catena, quasi ininterrotta, di atmosfere trite, le quali, con la loro massiccia presenza, offuscano gli spiragli di luce presenti.

Ruvido e martellante com'è, però, non si può certo negare la forza con cui questi riot-deliri ti entrano nella testa quasi a convincerti a suon di calci, ma proprio non basta per levare di dosso il peso dell'ennesimo. Tuttavia, in certe situazioni, come si suol dire, repetita iuvant e, in questi tempi di crisi, c'è sempre bisogno di leve pronte per combattere. D'altronde, trovandoci nell'era in cui tutto è a portata di click, un posticino non si nega, perciò, fate pure un salto da queste parti per dare una rinfrescatina a certi concetti.

Niente più di un simpatico altro giro, altra corsa.

VERDENA - Aperte le prevendite per la data romana di aprile

VERDENA
“WOW” TOUR
VENERDÌ 29 APRILE ALL’ATLANTICO LIVE

APERTE LE PREVENDITE SU TICKETONE, GREENTICKET E CIRCUITI AUTORIZZATI

Prezzo biglietto € 10 + 1,50 d.p.

APERTURA PORTE: ore 19.30    
INIZIO CONCERTO: ore 21.30

WWW.THE-BASE.ITWWW.RADIOROCKROMA.IT

Info: Tel. 06.54220870 - 06.43598891
Info diversamente abili: Tel. 06.54220870

Il 26 Gennaio scorso Verdena hanno inaugurano il tour con una doppia data nella capitale. Entrambi gli show hanno registrano il sold out più di un mese prima dei concerti e molti sono i fan rimasti a bocca asciutta. A distanza di poco più di tre mesi Verdena tornano quindi a Roma per riproporre un altro concerto al fulmicotone.

Dopo il lungo e fortunato tour di “Requiem”, un album maturo che delineava un suono e uno stile unico, Verdena spengono i riflettori chiudendosi in quell’ isolamento che da sempre li contraddistingue. Da allora sono passati quasi tre anni; nessuna notizia, nessuna apparizione. Tre anni trascorsi in sala di registrazione, ai piedi del monte Misma, nel loro Henhouse Studio e un silenzio che ha creato molta attesa. Una lunga e sofferta gestazione che si chiude con l'uscita di “WOW” un imponente doppio album composto da 27 tracce che ha visto la luce il 18 Gennaio 2011.

Il disco è subito arrivato al secondo posto delle classifiche di vendita e le copie di “Wow” si sono esaurite in un batter di ciglia tanto da spingere la discografica ad una rapida ristampa.
“Wow” si trova attualmente ancora al 10° posto della classifica FIMI.

I parigini ZOMBIE ZOMBIE alle prese con John Carpenter Lunedì 28 Febbraio al Circolo Degli Artisti

ZOMBIE ZOMBIE plays John Carpenter

opening
Mushy
Fitness Bitch

botteghino
20:30
concerto
21:00

ingresso
5 euro / gratis mandando un messaggio privato al profilo Circolo Eventi con nome cognome ed indirizzo e-mail


@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
06 70305684; info@circoloartisti.it



Ecco la prima di una serie di iniziative promozionali dedicata ai fan della pagina Facebook del Circolo Degli Artisti.  Mandando un messaggio in privato al profilo Circolo Eventi con nome, cognome ed indirizzo e-mail si entrerà gratis al concerto.

Direttamente da Parigi tornano in Italia ZOMBIE ZOMBIE, l’electro psychedelic synth duo più interessante ed innovativo degli ultimi anni, per presentare il nuovo album “Zombie Zombie Plays John Carpenter”, su etichetta Versatile Records.

Un imperdibile viaggio allucinato nelle colonne sonore più famose del regista e maestro dell’horror americano tra i film culto “La Cosa”, “Halloween, la Notte delle Streghe”, “1997: Fuga da New York”, “Fog”, “Grosso Guaio a Chinatown”, “Essi Vivono” e molti altri.

Aprono Mushy e Fitness Bitch.
 
www.myspace.com/therealzombiezombie
www.myspace.com/mushyrhum
www.myspace.com/michelelafiandra
www.circoloartisti.it
www.myspace.com/circolodegliartisti

Recensione Neverdream - Said

Twilight Zone Records - 2010

Dopo le storie di droga sulle righe di Christiane F. e quelle intorno al (purtroppo) indimenticabile 26/4/1986, ecco tornare i romani Neverdream, i quali, questa volta, ci portano tra le multi sfaccettature del continente africano dando così vita ad un nuovo concept album. Di quest'ultimo però si nota un certo calo rispetto alle aspettative preposte.
"Said", infatti, pur tenendo fede ad un dato buon livello qualitativo, idoneo nel tempo a caratterizzare il gruppo, appare come un ibrido di un qualcosa in divenire, sfuggendo così da interesse e compiacimento.
Sia ben inteso: questo nuovo lavoro è un passo avanti rispetto ai precedenti, ma sottolinea marcatamente alcune zone di passaggio ancora non ben affinate.

E' nuovamente un progressive metal dai lati ombrosi, psichedelici e dal curato songwriting a mostrare la valenza del gruppo, ma il peso della durata monumentale dei loro pezzi, capace di arrivare anche 15 minuti, tarpa notevolmente le ali dei Nerverdream.
Spesso, d'altronde, pur cercando scampoli di concentrazione, l'attenzione si assotiglia proporzionalmente al senso di piattezza che aleggia nei brani, tanto che, neppure gli interessanti innesti sonori riescono a risvegliare un barlume di coinvolgimento.

Sempre a causa della scarsa padronanza di tempi così ingenti viene castrata, oltretutto, l'eterogeneità del loro lavoro, il quale, pur divincolandosi tra curiose sfaccettature sonore, risparmiandoci con gran sollievo meri ed asettici tecnicismi, si dilata a tal punto da perdere rilevanza. Questo, poi, senza contare un vago senso di insoddisfazione dato dal non raggiungimento di una meta, al cui arrivo si sarebbe potuto giustificare tanto cammino.

Insomma, sperando si tratti di un disco di transizione, lasciamo per ora "Said" ai cultori del genere.

venerdì 25 febbraio 2011

Low Frequency Club - Nuove date per il WEST COAST tour



Dopo la pubblicazione dell'album WEST COAST, accolto calorosamente da critica e dancefloor, alla fine del 2010 e l'uscita ad inizio gennaio dell'incredibile video di Disturbed Dancer (interpretato dal ballerino contorsionista Anuk e diretto da Umberto Nicoletti), primo singolo estratto dall'album, in programmazione su vari canali musicali tra cui Deejay TV, la band prosegue il tour promozionale con nuove importantissime date. Ecco L'elenco:

25/02 : Perugia - Urban
04/03 : Milano - Magnolia @ La Notte dei Forestieri
11/03 : San Salvo (CH) - The Beat
12/03 : Pescara - Mono Spazio Bar
01/04 : Milano - Tunnel
08/04 : Prato - Controsenso
09/04 : Ravenna - Bronson + Fujiya & Miyagi
18/06 : Varazze (SV) - Riviera Summer Festival


 

mercoledì 23 febbraio 2011

All'Auditorium Parco della Musica di Roma - Mostra Mick Jagger "The Photobook"

dal 22/02/2011 al 27/03/2011
Foyer Auditorium 

Arriva a Roma la mostra “Mick Jagger. The photobook”, a cura di François Hébel, prodotta dalla Fondazione Forma per la Fotografia di Milano e dai Rencontres Internationales de Photographie di Arles e promossa dalla Fondazione Musica per Roma. La retrospettiva è dedicata all'immagine dell'uomo che non solo ha fatto la storia del rock ma che è diventato icona di stile e di costume. Un viso che cambia, una personalità da camaleonte, lo sguardo sfrontato, il corpo scattante, le labbra sensuali: ecco l’icona del rock che più di tutte ha attraversato la storia della musica degli ultimi quarant’anni popolando l’immaginario di generazioni di giovani e fan. “Mick Jagger – The Photobook” presenta una serie di 70 ritratti realizzati dai grandi fotografi che dall’inizio della sua carriera ad oggi lo hanno incontrato, fotografato, documentando il suo viso particolare e la sua capacità di essere un personaggio
sempre nuovo, sempre diverso, sempre controcorrente. Dai primi scatti degli anni ‘60 di Goodwin, Mankowitz e Périer e attraverso le sperimentazioni di Cecil Beaton, fino ai recentissimi ritratti di Annie Leibovitz, Karl Lagerfeld, Anton Corbijn, Mark Seliger e Bryan Adams si ripercorrono le metamorfosi di chi ha contribuito a creare l’estetica del rock e non solo.



Biglietti:
Ingresso libero tutti i giorni dalle 11 alle 18


martedì 22 febbraio 2011

Recensione The Tamborines - Camera & tremor

Beat-Mo Records - 2010

Che la filosofia del do-it-yourself sfornasse, se messa in moto con cognizione di causa, ciambelle con il buco o almeno un gustoso equivalente generico, è ormai per lo più un dato di fatto. Partendo da questo concetto e scorrendo le bio-note dei The Tamborines il gioco sembra valere la candela ma soprattutto l'ascolto (anche perché della candela cosa ci facciamo in questo caso?).
Produzione propria, studio proprio e chi più ne ha più ne metta al servizio della salvaguardia della creatività, tanto che, in tal modo, con disinvoltura, il livello di coesione raggiunto in ognuna delle undici tracce non cala mai sotto un certo limite.
La formula, d'altronde, non va poi troppo oltre i tempi d'oro di Jesus and Mary Chain e simili, ma proprio la forza succitata e un certo sguardo trend-moderno donano peculiarità capaci di rendere questo lavoro affine all'intimità creata dal duo. 
Ecco qui, dunque, che questo pop-noise eretto su riverberi, fuzz e digitalizzazioni, diventa a pieno titolo efficace e godibile quel tanto che basta per farci fare il pieno di energia dai toni in bianco e nero più o meno definiti.

C'è da dire che il peso dei suoi predecessori si fa sentire in maniera decisamente rilevante e tale zavorra non lascia dispiegare interamente le ali dei due ragazzi brasiliani con base a Londra, ma la convinzione con cui viene suonato il disco alleggerisce notevolmente il carico.
Passate pure senza indugi da queste parti se amate tali atmosfere, ma se siete in cerca di dischi dalla componente derivativa meno accentuata dovrete fare uno sforzo maggiore per godere degli innesti personali apportati dal gruppo.


domenica 20 febbraio 2011

FRAN HEALY (il cantante dei TRAVIS) live acustico per quattro date italiane

Leader degli storici Travis, con cui ha vinto per ben due volte il premio per il 'British Album of the Year' ai BRIT Awards, lodato da autorevoli riviste come Q Magazine, Rolling Stone ed NME, finalmente in Italia per quattro date

 FRAN HEALY

Al debutto solista con il disco Wreckorder, uscito il 30 Settembre 2010, Fran Healy rappresenta uno dei più grandi artisti del panorama musicale e cantautoriale, incarnando il vero spirito del brit pop.

Lunedì 21 Febbraio 2011
Milano, Tunnel
Via Sammartini, 30
Prezzo del biglietto: 20 euro + diritti di prevendita
Prevendite attive su
www.vivaticket.it - 899.666.805
www.bookingshow.com 895 8585815


Mercoledì 23 Febbraio 2011
Roma, Circolo degli Artisti

Via Casilina Vecchia, 42
Prezzo del biglietto: 16 euro + diritti di prevendita
Prevendite attive su www.greenticket.it 899 5000 55


Giovedì 24 Febbraio 2011
Ravenna,  Bronson

Via Cella, 50 (Località: Madonna dell’Albero)
Prezzo del biglietto: 20 euro + diritti di prevendita
Prevendite attive su www.vivaticket.it  899.666.805


Venerdì 25 Febbraio 2011
Roncade (TV), New Age

Via Tintoretto, 14
Prezzo del biglietto: 20 euro + diritti di prevendita
Prevendite attive su www.ticketone.it 892.101

Alla domanda 'Intraprenderai mai una carriera solista?' Fran Healy ha sempre risposto: 'Perchè dovrei farlo? I Travis sono la migliore band del mondo!'; ma lo scorso anno, improvvisamente, ha cambiato idea: dopo la fine del tour mondiale con i Travis nel 2009, assieme al chitarrista Andy Dunlop, intraprende un tour acustico negli Usa. Da qui la decisione di creare un album solista.
WRECKORDER, uscito il 30 settembre 2010 attraverso la propria etichetta, Wreckord Label,  è la svolta che Fran Haley ha voluto dare alla sua carriera. Un album che evidenzia un nuovo percorso creativo in cui le canzoni brillano di una luce completamente nuova. Registrato a Berlino con il produttore Emery Dobyns (Antony And The Johnson), il disco si avvale di importanti collaborazioni, tra cui Paul McCartney (che suona il basso in As It Comes), Tom Hobden dei Noah and the Whale e la voce di Neko Case.
Apprezzato da molte band, tra cui i Coldplay, Healy è stato sempre considerato l'incarnazione del Brit Pop in continua evoluzione, alla ricerca di novità e stimoli per le sue composizioni. La scorsa estate ha presentato le nuove canzoni con una serie di date nel Nord America con i Keane i quali, come Brandon Flowers, l'hanno voluto in tour con loro a dimostrazione del suo essere un grande punto di riferimento per tutti.

www.franhealy.com

INFO
Comcerto
www.comcerto.it - info@comcerto.it

sabato 19 febbraio 2011

Recensione Dilatazione - The importance of maracas in the modern age

Acid Cobra Records - 2010

Se siete in cerca delle atmosfere oniriche con cui i Dilatazione ci cullavano fino a qualche anno fa, preparatevi, con questo nuovo lavoro, a spedire il vostro giaciglio sulle montagne russe. In fondo da "Too emotional for maths" sono passati quattro anni e non percepire nessuna evoluzione avrebbe turbato ancora di più i nostri crogiolamenti in certe note. Ma così non fu ed ecco che con "The importance of maracas in the modern age" i cinque di Prato riescono ad apportare un notevole cambiamento pur non perdendo la propria natura.
I suoni rarefatti, infatti, lasciano sì il posto principale a sperimentalismi e ad una più marcata ironia, ma tale evoluzione è affrontata con la medesima attitudine del suo predecessore, tanto che, seppur visibilmente diversi, una volta messo a confronto entrambi i dischi, si riesce ad associare chiaramente la paternità.

Dodici sono i brani pronti a sollazzare i nostri ascolti, riuscendo, con una vena elettro-rock tirata e ricca di spunti interessanti, ad immergerci in eterogenee sfumature funk, pop, jazz dalla verve punk capace di tradurre in musica i nostri giorni. E ce le picchiano proprio duro le loro pungenti considerazioni, ma qui la retorica targata: "piangiamoci addosso questo mondo schifoso" gira ben alla larga. Tra momenti in stile Kraftwerk e sconfinamenti moriconeggianti, sembra proprio essere una la regola basilare: suonare per passione – tutto il resto è un'altra storia. D'altronde l'ascoltatore farà bene a rivolgersi a questo disco con tale atteggiamento o, probabilmente, avrà davvero una bella gatta da pelare. Qui, insomma, c'è il tempo per riflettere, per ascoltare buona musica, per perdersi un pò tra i giochi ritmici, ma soprattutto è c'è il tempo per divertirsi con intelligenza.

sito: www.myspace.com/dilatazione

Architecture In Helsinki: un assaggio da "Moment Bends", il nuovo disco in uscita il 12 Aprile + Date italiane


La celebre party band australiana mette a disposizione un assaggio del nuovo disco,
 Contact High, primo pezzo estratto da Moment Bends, in uscita per V2/Cooperative Music il 12 Aprile.

Architecture In Helsinki in tour in Italia ad Aprile

Lunedì 25 Aprile
Torino, Spazio211
Via Cigna, 211
inizio concerti ore 21.30
ingresso: tba

Martedì 26 Aprile
Milano, Circolo Magnolia
Via Circonvallazione Idroscalo, 41 – Segrate (MI)
inizio concerti ore 21.30
ingresso: 10 € con tessera Arci

Il nuovo album ,'Moment Bends', è atteso per il 12 Aprile 2011(Cooperative Music)
Tra ritmi sincopati, indie rock, e party music finalmente un nuovo disco degli
ARCHITECTURE IN HELSINKI. 
Dopo quattro anni dal loro ultimo lavoro gli Architecture in Helsinki tornano con “Moment Bends”, forse il lavoro più immediato e “croccante” che potessero realizzare.
Registrato in due anni nel loro studio chiamato Buckingam Palace, il leader Cameron Byrd dice: “Moment Bends è tutto incentrato sulla nostra vera ossessione per la musica pop e naturalmente sull’ amore per la nostra città. Volevamo creare un disco con cui lasciarsi andare e perdersi un po’.”
Francoiz Tetaz, amico di lunga data della band, li ha accompagnati in una collaborazione creativa  di produzione/ mixaggio ma anche “spirituale”. Il risultato parla da solo ed unisce il tipico marchio di fabbrica della band a delle vere e proprie killer songs.
Quarto disco della band (dopo “Fingers Crossed” del 2003, “In Case We Die” del 2005 e “Places Like This” del 2007), Moment Bends è ispirato alla spensieratezza degli anni ’80, frizzante di correnti elettriche, ritmi calypso, sapori tropicali e percussioni a go-go.

Due imperdibili date italiane per il collettivo indie australiano degli Architecture In Helsinki.

25 aprile, Torino, Spazio 211
26 aprile, Milano, Circolo Magnolia

Moment Bends uscirà il 12 aprile via V2/Cooperative Music

Info Band:

giovedì 17 febbraio 2011

Ringo Starr in Italia: il 4 luglio 2011 con All Starr Band



Per Luglio Suona Bene salirà sul palco della cavea una delle leggende assolute del rock, Ringo Starr, per la prima volta a Roma. Il critico David Wild di Rolling Stone ha scritto recentemente “Quello che più impressiona di Ringo Starr non è quello che è stato ma quello che ancora è oggi, il suo animo grande, la sua saggezza e vivacità”. Tutta la musica di Ringo Starr sia come solista sia come membro dei Beatles è permeata dalla sua personalità. Il suo calore, il suo umorismo e le sue eccezionali doti di musicista hanno regalato al pubblico canzoni immortali che tutti conoscono e amano:  “With A Little Help From My Friends", "Don't Pass Me By", "Octopus' Garden", "Photograph", "It Don't Come Easy", "Back Off Boogaloo", "You're Sixteen (You're Beautiful And You're mine)", "Don't Go Where the Road Don't Go", "The No No Song" e "Never Without You". Fin dall’inizio della sua carriera con I Beatles negli anni sessanta Ringo Starr è stato riconosciuto come uno dei protagonisti più brillanti della storia della musica. Dopo la grande esperienza con i quattro di Liverpool ha intrapreso una lunga e importante carriera di cantante, cantautore, batterista e attore. Traendo ispirazione da blues, soul, country, honky-tonk e rock'n' roll, Ringo continua ancora oggi a giocare un ruolo importante nella musica. Il suo ultimo album “Y Not” è uscito nel 2010 ed è uno degli album più personali del cantante al quale hanno partecipato amici vecchi e nuovi tra cui Paul McCartney, con il quale canta il singolo “Walk With You,” un omaggio alla forza  dell’amicizia.


Lunedì  04/07/2011
Cavea, ore 21
Acquista

Fondazione Musica per Roma presenta
Ringo Starr and His All Starr Band

un evento di
Luglio suona bene 2011


Biglietti:
Parterre e Tribuna centrale 130 €; Tribuna mediana 80 €; Tribuna laterale 40 €
Biglietteria 892982 (Clicca e visualizza i costi del servizio)

Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, Interclub, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,CTS e cral convenzionati

Recensione Low Frequency Club - West Coast

Foolica Records - 2010

Slacciatevi le cinture e preparatevi a colpi di dimenamento del deretano a viaggiare con le dieci tracce di West Coast. Questa volta infatti ce n'è per tutti i gusti, sciorinando, in un concentrato di trentacinque minuti, un'energica antologia su come azionare il corpo di chi riceve gli impulsi. I Low Frequency Club d'altronde ci avevano già dato, con i loro precedenti passi, interessanti segni su queste vie e trovare un ulteriore riscontro alle nostre prospettive aggiunge un pizzico di felicità in più alla scuotente miscela.

La componente cardine del lavoro, ovviamente, non può che essere un'abbondante dose di elettronica danzereccia, ma con la sua capacità di pompare sonorità funk, pop o quant'altro in bilico tra attitudine punkeggiante e più commerciale, ecco che il valore del tutto viene nettamente irrobustito.

Tre sono i decenni sminuzzati all'interno di questo lavoro e saltellando, da bravi partyharder, tra gli 80, i 90 e i più palpabili anni zero in salsa beat, scuola DFA o italo-disco dai tratti funny-trashy, si nota un certo valore supplementare: cenni analogici tutti da gustare.

In sostanza, tra profonde linee di basso, nervose chitarre dalla verve rockeggiante, batteria in 4/4 e chi più ne ha più ne metta, uno sembra essere il comandamento fondamentale: prendete e ballatene tutti.

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Low Frequency Club: www.myspace.com/lowfreqclub
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Roma. Mostra “Karl Lagerfeld. Percorso di lavoro”. Dal 16 febbraio al 10 aprile


Dal 16 febbraio al 10 aprile 2011 il Chiostro del Bramante ha in programma la realizzazione della mostra fotografica “Karl Lagerfeld. Percorso di lavoro” proveniente dalla Maison Européenne de la Photographie di Parigi, la prima mostra che accende i riflettori sul Lagerfeld fotografo e artista oltre che sul più conosciuto Kaiser della moda. La mostra ha il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale.
L’esposizione raccoglie un gran numero di scatti realizzati da Karl Lagerfeld fin dal 1987, anno in cui iniziò ad interessarsi oltre che alla moda anche alla fotografia iniziando a fare foto per una serie di pubblicità e a produrre numerosi servizi fotografici per alcune delle più grandi riviste internazionali di moda.
Attraverso i suoi viaggi o le sue passeggiate scatta anche fotografie più personali.
Tracciando rotte incrociate tra la vita privata del Signor Lagerfeld e le luci della ribalta dello star system della moda, le fotografie sono uno spunto inedito per comprendere il talento del grande stilista e la sua produzione.
Il Kaiser, soprannome che lo accompagna da decenni, si racconta attraverso le campagne pubblicitarie di Chanel e Fendi, i ritratti delle celebrità, i servizi dei magazine di tutto il mondo, per approdare poi alle fotografie del privato, che raccontano i suoi viaggi, i ricordi, le fascinazioni estetiche e l’amore per Parigi, città di adozione di Lagerfeld dal 1953.
Divisa in due sezioni, la prima dedicata alla moda, i ritratti, i paesaggi e l’architettura e la seconda alle produzioni più sperimentali, la mostra fotografica di Karl Lagerfeld offre la possibilità di ammirare la creatività di un grande artista dei nostri giorni, esponendo per la prima volta ciò che il suo occhio è stato in grado di catturare.
Un catalogo edito Steidl raccoglie le interessanti immagini di questa mostra.


Consulta il sito

Informazioni:
Chiostro del Bramante
Arco della Pace, 5 – Roma
Tel: 06 68809035-36
Fax: 06 68213516

mercoledì 16 febbraio 2011

THE ALCHEMIST CLUB ROME presenta IN ESCLUSIVA LIVE : BABESHADOW (uk)

23 Febbraio 2011
The Alchemist club Rome with lottarox Agency @ CIRCOLO DEGLI ILLUMINATI start 10pm !!!FREE ENTRY!!!!


LIVE : BABESHADOW (uk)
opening act : DEADBEATS
...Aftershow :Robert Eno


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BABESHADOW (uk)

Reduci dagli NME AWARDS 2011 con Mystery Jets , White Lies,
già in tour con I BLAME COCO , FLORENCE & THE MACHINE , Headliner di TopMan & VICE SHOWS , arrivano per la prima volta in Italia ed in esclusiva per THE ALCHEMIST CLUB ROME in collaborazione con Lottarox agency Mercoledì 23 @ CIRCOLO DEGLI ILLUMINATI .
Il Loro Ep " SEA SERPENT " sarà disponibile solo per la durata del LIVE

www.babeshadow.com
www.myspace.com/babeshadowband

DEADBEATS

I Deadbeats dal 2003 al 2008 suonano nei maggiori locali underground di Roma e come gruppo spalla agli Editors al centrale del tennis.
Il risultato è un rock che si ispira a gruppi come Clash, Ramones, Libertines, Artic Monkeys... indie rock senza compromessi! Nel gennaio 2009 è uscito il primo lavoro pubblicato da etichetta indipendente e a Marzo 2011 uscirà il loro primo disco prodotto da RAITRADE.

www.myspace.com/deadbeatsmusicband

AFTERSHOW completamente in mano a

ROBERT ENO (Partyzan Produzioni)
che ci farà ballare anche sulla sedia del barbiere!!



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ll Live è in Esclusiva per Roma !!! la prima data Italiana del loro Tour e completamente FREE ENTRY!




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Circolo degli Illuminati
via Libetta 1
Rome, Italy


Vision of Trees: il nuovo duo elettronico dall'Inghilterra al debutto su Moshi Moshi Records


“Sometimes It Kills / No Flag”
Moshi Moshi Records

Date in italia:
March 30 Roma, Alchemist - March 31 Pescara, Mono -
April 1st Genova, Milk Club - April 2nd Firenze, Ex-3 Gallery


Vision Of Trees, una nuova realtà della musica elettronica pop-oriented made in UK, si presenta sulle scene con un singolo di debutto che di certo si farà notare tra gli appassionati del sound a metà strada tra anni ’80 e anni 2000.  Vision Of Trees sono il duo inglese formato dalla sensuale Sara Atalar and dal musicista tuttofare Joni Juden. Sometimes It Kills / No Flag è il debutto di questo duo che si appresta a diventare la vera grande scommessa electronic-pop visionario e d’autore del 2011!

“With VoT we want to create our own universe and our own wilderness, something bit other-worldly that has been sculpted by the city and the reality we live in and a longing to be somewhere else.”

Sarah e Joni cominciano a fare musica insieme solo alla fine del 2009, e subito trovano un feeling particolare che li ha portati da subito alle orecchie degli addetti ai lavori in patria guadagnandosi un’ottima reputazione live, avendo condiviso il palco con gente come Mount Kimbie, Everything Everything, Sleigh Bells, Neon Indian, Memory Tapes, Becoming Real, Actress, Bear In Heaven and Teeth, (e tanti altri). Sono anche stati scelti, sebbene senza disco, per partecipare al più importante festival del mondo, Glastonbury ed al raffinato Bestival.
Il nome dei Vision Of Trees ha cominciato a circolare e la loro musica è stata richiesta anche come remixers d’eccezione per artisti come Comanechi, oOoOO, Everything Everything, Alice Gold, Teeth, A Classic Education, Memory Tapes and D'eon.

Se il 2010 è stata una introduzione, il 2011 sarà l’anno della consacrazione di questa band davvero visionaria.



martedì 15 febbraio 2011

Versailles / Dust & Chocolate / Uscita nuovo album / Full download

Dall'incontro/scontro tra Damiano (Damien*,Young Wrists) e Manu (Container 47, Key-Lectric) nascono i Versailles, duo chitarra/batteria, espressione massimale/minimale di rock impressionistico alterato.
Musica extemporanea, frutto della protesta e del rumore, elastica, lievemente danzereccia, wave quanto basta, sonica e ritmica, truculenta, nera di sangue, un boa viola, una chitarra (o forse due), alla newyorkese, una batteria, ridotta in cenere con un malessere romantico che odora di camicie a scacchettoni di flanella. E skate e converse rotte. Si, la rivoluzione francese deve ancora iniziare. Siamo alla corte di Francia, con Diamond&Gold, con i Versailles.
E' uscito da pochissimo per StopRecords il loro nuovo album "Dust & Chocolate", registrato al Basement Studio di Manu, mixato e masterizzato allo Studio Waves di Paolo Rossi a Pesaro (Altro, Cosmetic, Be Forest, General Decay).
Un disco tirato, nervoso, dritto, che non guarda in faccia a nessuno. Violenze punk in salsa U.S.A. anni ‘90, con qualche virata wave e noise qua e là, quel tanto che basta per creare confusione e far si che tra un saltello e l’altro i fischi si imprimano bene nella mente di chi li ascolta.
Disponibili per tour da Gennaio '11.
Alcuni brani sono già in streaming sul loro Myspace.

DA QUESTO LINK: http://www.damienlive.com/versailles/VERSAILLES - Dust & Chocolate (2010).zip

POTETE SCARICARE:
 - tutto l'album completo in mp3 ad alta qualità;
 - artwork dell'album;
 - release sheet;
 - foto promozionali.

LINK:
www.myspace.com/versaillesrock

www.facebook.com/pages/Versailles/149064598465786

Let’s dance (video promo)
www.youtube.com/watch?v=48VEFYyspFQ

Sleeping day (video promo)
www.facebook.com/#!/video/video.php?v=155124797865658

INFO / BOOKING:
Damiano +39 3477387051
Manu + 39 3343047256
damiano.simoncini@gmail.com
manu-m@libero.it

Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere

28 gennaio – 10 marzo 2011

La Maison Gattinoni presenta una parte importante del suo Archivio storico con la mostra Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere, curata da Sofia Gnoli e che ha avuto come prima sede la prestigiosa cornice dei saloni neoclassici dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.

L’esposizione, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, dalla quale il Museo Boncompagni dipende, e con il patrocinio della Provincia di Roma, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e di AltaRoma, descrive il rapporto tra la grande sarta italiana Fernanda Gattinoni e alcune tra le maggiori dive degli anni della Hollywood sul Tevere e della Dolce Vita.

A partire dalla seconda metà degli anni Quaranta, l’atelier romano di Fernanda Gattinoni divenne mèta fissa del jet set internazionale di passaggio per la capitale. Tra le sue clienti, oltre a first ladies e ambasciatrici – da Evita Peron a Claire Boothe Luce -, si ricordano stelle del cinema quali Anouk Aimée, Ingrid Bergman, Lucia Bosé, Bette Davis, Marlene Dietrich, Rossella Falk, Audrey Hepburn, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Kim Novak, Lana Turner e Monica Vitti. 

Proprio alle attrici che elessero Fernanda Gattinoni loro sarta prediletta è dedicata questa mostra. Il percorso si apre con gli abiti del guardaroba privato e i costumi di scena dei film Europa 51 (1952) e Fiore di Cactus (1969) realizzati per Ingrid Bergman, prosegue con Lana Turner, affezionata cliente di Fernanda Gattinoni fin dal 1953, quando giunse a Roma per interpretare La fiamma e la carne (1954), film souvenir negli economici studi di Cinecittà. Sono poi presenti alcuni abiti della collezione Casanova (1958) appartenuti a Kim Novak e, infine, la micro-collezione di petites robes noires, provenienti dal guardaroba personale di Anna Magnani.

Una sezione speciale è dedicata ad Audrey Hepburn e ai costumi che Fernanda Gattinoni le realizzò per il ruolo di Natasha in Guerra e Pace (1956). Da allora anche Audrey, pur non interrompendo il suo sodalizio con Givenchy, si trasformò in una delle habitué di Madame Gattinoni.
Oltre a costumi di scena e abiti di vita privata, vengono esposte una serie di fotografie che illustrano il rapporto tra Fernanda Gattinoni, protagonista della nascente moda italiana, e alcune stelle del cinema internazionale. La proiezione di documentari storici sulla Maison e spezzoni di film come Europa 51 (1952), Guerra e Pace (1956), Siamo Donne (1956) Fiore di cactus (1969), Lo Specchio della vita (1957) accompagna l’esposizione.

La retrospettiva, che vuole testimoniare la nascita del mito italiano dell’Alta moda, sinonimo di eccellenza e cultura riconosciuto in tutto il mondo, verrà ospitata  nel corso dell’anno anche a Modena, Berlino e Napoli.

Contestualmente al Museo Boncompagni Ludovisi, alcuni abiti di Fernanda Gattinoni saranno allestiti nella Sala Stampa di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. La piccola rassegna è stata infatti inserita nel Progetto ABC Arte Cultura e Bellezza promosso dalla stessa Provincia.

La mostra sarà visitabile al Museo Boncompagni Ludovisi
da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.00
L’ingresso è libero



Sala Stampa, Palazzo Valentini, via IV Novembre 119/A, Roma
Opening 28 gennaio ore 16.30
Aperta al pubblico dal 28 gennaio al 28 febbraio 2011
dal  lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00, il sabato dalle 10.00 alle 13.00
L’ingresso è  libero

Recensione Maybe I'm - We must stop you



Jestrai - 2010


Polvere, cowboy, saloon fumosi, una rivoltella pronta all'uso a farci compagnia e il sapore del whiskey tra i denti, potremo definirlo come sonora animazione texan-blues per quanto le note di questo lavoro riescono a delineare uno scenario visivo, ma poi man mano che il disco prende forma, affiora qualche elemento di "disturbo" e lo scenario prettamente conforme al genere comincia a scricchiolare.
"We must stop you", lavoro dei Maybe I'm, infatti, resta fedele a quel sound piuttosto lineare in cui una voce sporca ed importante cavalca note blues capaci di sfociare in flussi country, folk o rock primordiale ma, facendo leva su tale duttilità, riesce ad aumentare il tiro delle digressioni fino ad incontrare combinazioni psichedeliche, noise o, addirittura, ritmi africaneggianti. Ecco qui, dunque, impreziosirsi una formula piuttosto conosciuta resa ancora più interessante da particolari costruiti su voli di banjo, organi, synth o violini.

C'è da dire che, pur essendo una produzione la cui componente istintiva viene lasciata allo stato brado, anche il lato più in linea con il raziocinio riesce a trovare ampio respiro, ma non sempre le idee sono ben sviluppate, lasciando in questo modo "incompleti" alcuni validi spunti.
Un altro punto apparentemente dolente arriva poi dalla copertina totalmente depistante e fuori luogo se non si trovano in essa meriti legati all'effetto sorpresa o alla non-anticipazione ma, personalmente, ha i lati di una scelta piuttosto discutibile. Ciò non toglie però il gusto esaudente dato da un disco sincero, elemento rilevante fino al punto di renderlo in un certo qual modo solido alla prova ascolto.

EUROPUNK, La cultura visiva punk in Europa, 1976-1980

Esposizioni Grandes Galeries
Dal 21 gennaio al 20 marzo 2011
La mostra curata da Éric de Chassey, direttore dell'Accademia di Francia a Roma, sarà realizzata con la collaborazione di Fabrice Stroun, curatore indipendente associato al MAMCO di Ginevra, dove questa mostra sarà esposta nell'estate 2011. Saranno inoltre presentati due progetti site specific di quattro artisti: Francis Baudevin, Stéphane Dafflon, Philippe Decrauzat e Scott King.

EUROPUNK
, è la prima mostra a respiro internazionale che presenterà la produzione alternativa nel campo delle arti visive, nella seconda metà degli anni 1970, in particolare quella realizzata nel Regno Unito e in Francia, ma anche in Germania, Svizzera, Italia e Olanda. Metterà in valore personalità quali Jamie Reid, che inventò il celebre volto della regina con gli occhi e la bocca coperti dal nome della band dei Sex Pistols e dal titolo della canzone God Save the Queen, Malcolm McLaren, ideatore, manager e deus ex machina della stessa band, o il team francese Bazooka (costituito da Olivia Clavel, Lulu Larsen, Kiki Picasso, Loulou Picasso, Ti-5 Dur, Bernard Vidal e Jean Rouzaud) di cui sarà esposta l'abbondante produzione di questo movimento rimasta anonima per molto tempo e scovata dopo una lunga ricerca attraverso l'Europa. Verranno riuniti per la prima volta più di 550 oggetti, alcuni dei quali ben noti, altri inediti quali abiti, fanzine, poster, volantini, disegni e collages, copertine di dischi, filmati, ecc. provenienti da collezioni private e pubbliche.

Drammatizzando l'incredibile qualità e vitalità di questi metodi alternativi di creazione artistica la mostra inviterà a scoprire come la controcultura del punk abbia rappresentato sia un desiderio di fare tabula rasa del passato che un rinnovo culturale profondo. Questo movimento è a tutt'oggi sinonimo di nuova energia e del principio di massima libertà creatrice, dalle profonde radici politiche e dagli ampi effetti sociali e artistici. La mostra si aprirà con il primo passaggio televisivo dei Sex Pistols nel 1976 - data ufficiale di apparizione del movimento punk - nel programma "So It Goes", per la Granada Television di Manchester, e si chiuderà con il primo passaggio dei Joy Division sulla BBC nel 1979.

Il lasso di tempo ci permette oramai di avere una visione storica della dimensione artistica di questo movimento e di poter analizzare le qualità estetiche del lavoro di persone che hanno fatto la storia del punk nell'arte, e che oggi sono presi sempre più ad esempio da una nuova generazione di artisti. Da un punto di vista musicale il movimento punk è stato ampiamente sviscerato da conoscitori e testimoni oculari quali Jon Savage - scrittore e storico, il cui celebre England's Dreaming, tradotto in molte lingue, è divenuto il libro faro per la comprensione del movimento - e Jerry Goossens - giornalista che ha partecipato al movimento punk olandese ed è oggi considerato tra i più grandi conoscitori del fenomeno in Olanda - che offriranno un loro contributo con testi inediti scritti per il catalogo di questa mostra.


EUROPUNK : Entretien-vidéo avec Éric de Chassey sur Bazooka et la culture visuelle punk sur artnet

Inaugurazione
giovedì 20 gennaio 2011 18.30
DJ Set : Éric Débris aka Doctor Mix

Apertura al pubblico

venerdì 21 gennaio - domenica 20 marzo 2011
orari : 10.45 - 13.00 / 14.00 - 19.00 [chiuso lunedì]
Aperture serali tutti i giovedì fino alle 23.00

Ingresso Villa Medici [visita della mostra e visita guidata dei giardini] : 9 euro [intero] - 7 euro [ridotto]
Ingresso mostra : 6 euro [intero] - 4,50 euro [ridotto] - 3 euro [meno di 25 anni]; ingresso gratuito sotto i 10 anni.

Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 - 00187 Roma
T. [+39] 06 67 61 1
Metro: A Spagna / Bus: 117-119

Partner


The Record's sbarcano negli Stati Uniti

THE R'S firmano per 
NAT GEO MUSIC RECORD LABEL
world release
  


Si scrive The R’s ma si pronuncia sempre The Record’s!
Prima novità di inizio anno per The Record’s: la band si toglie qualche lettera dal nome e diventa (tornando in parte alle origini) The R’s, proprio come il personaggio del video tratto dal loro primo EP e singolo killer Move Your Little Fingers.

The R’s does USA!
E’ questa la seconda, piu' significativa, novità dell’anno: The R’s sbarcano negli Stati Uniti con De Fauna Et Flora, loro secondo album, celebratissimo dalla stampa italiana specializzata e non, che ha sempre avuto aspirazioni internazionali. The R’s approdano finalmente oltreoceano e lo fanno con partner di primo piano: Nat Geo Music Record Label che crede fortemente nel progetto ed ha da subito ritenuto che la band fosse pronta per un debutto internazionale.
Nat Geo Music Record Label è l’etichetta musicale di Nat Geo Music, divisione musicale appartenente alla National Geographic Society che distribuirà l’album col proprio marchio.
Per presentarsi al pubblico US, The R’s pubblicheranno tre singoli su vinile 45 giri (edizione speciale per USA) e tre videoclip estratti da De Fauna Et Flora: il primo sarà I Love My Family e la B side scelta We All Need To Be Alone.
Nelle prossime settimane ci saranno altre novità su questa nuova avventura dei The R’s!
We’ll keep you posted! 

The Kills: Unica data a Milano e nuovo disco in uscita ad aprile


presenta

Negli anni 2000 sono esplosi sulla scia del successo formati da un semplice duo garage, ora sono cresciuti e rappresentano al meglio l'anello di congiunzione tra il rock'n'roll vero e il glamour fashion (erano ospiti in Piazza Duomo nel 2009 alla sfilata in diretta tv per per Milano Costume National). Lei è stata impegnata con i Dead Weather (con Jack White) lui ha una relazione con la super modella Kate Moss.

ECCO TORNARE DAL VIVO:



Pronti a tornare con un nuovo disco intitolato BLOOD PRESSURE (in pubblicazione per DOMINO RECORDS il 4 APRILE) ed in tour per presentarlo nella sua dimensione dal vivo, quella live.
La bellissima Alison "VV" Mosshart ed il chitarrista Jamie "Hotel" Hince saranno in Italia per una unica data italiana da NON PERDERE!

Sabato 2 Aprile 2011
Milano – Tunnel

Via Sammartini 30
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.00
prezzo del biglietto: 20 euro + diritti di Prevendita

UNICA DATA ITALIANA

Biglietti in vendita da venerdi 21 Gennaio ore 10 sul circuito Ticketone e da venerdi 28 Gennaio sulle altre prevendite autorizzate.

Informazioni su come acquistare i biglietti:
Ticketone: 892 101 www.ticketone.it
Ticket.it: 02 54271 www.ticket.it

L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.
ed ora veniamo al nuovo disco.


Dopo tre anni davvero intensi e pieni di impegni con progetti diversi Alison Mosshart e Jamie Hince, ovvero I The Kills, si sono finalmente ritrovati a settembre 2010 in Michigan al Key Club per registrare il successore del loro terzo album, Midnight Boom, uscito nel 2008. il risultato è Blood Pressure che uscirà in tutto il mondo il 4 aprile sempre per Domino Records, l’etichetta a cui fanno capo alcune tra le bands più importanti e cool come Franz Ferdinand e Arctic Monkeys, solo per citarne alcuni.
Come detto, i The Kills sono stati impegnati negli ultimi tempi soprattutto con progetti paralleli, il più importante ha visto protagonista la bella Alison che con Jack White ha formato i The Dead Weather pubblicando due incredibili dischi nel giro di due anni, con un tour in tutto il mondo di enorme successo.
Mentre Alison era in tour con la band Jamie faceva capolino sui tabloid di tutto il pianeta come compagno di Kate Moss con cui si vocifera lavorassero anche ad un disco insieme, notizia di cui poi si sono perse le tracce.
Ora i The Kills sono pronti a tornare in prima persona a solcare i palchi internazionali per promuovere il loro garage rock minimale e intenso. Un suono particolare quello dei The Kills in grado di essere graffiante ma sexy, ruvido ma pop, oscuro ma non introspettivo, insomma un sound bilanciato e comunque potentissimo tenendo conto che il tutto arriva da un duo che suona solo con chitarra, drum machine e poco altro.
Blood Pressure è il quarto album di questo duo (lei americana, lui inglese) e segue il successo internazionale di Midnight Boom (2008), No Wow (2005) e Keep On Your Mean Side (2002).

Questa la tracklist di Blood Pressure in uscita il 4 aprile su Domino/Self
1. Future Starts Slow
2. Satellite          
3. Heart Is A Beating Drum
4. Nail In My Coffin      
5. Wild Charms        
6. DNA
7. Baby Says
8. Last Goodbye
9. Damned If She Do
10. You Don't Own The Road
11. Pots and Pans


For more information:

E' una produzione VIVO

INFO:
Indipendente Eventi e Produzioni