giovedì 31 marzo 2011

Wi-Fi Art presenta MOVIMENTO BASTA @ Circolo Degli Artisti - Roma - Domenica 03 Aprile

Wi-Fi Art
presenta
MOVIMENTO BASTA

live
KAY McCARTHY

dj set
Nerdancer

THAT’S ALL FOLKS!
Radio Fandango in diretta dal Circolo Degli Artisti presenta Joe Lally

dalle 19:00
ingresso libero



Il movimento BASTA si sviluppa da un’iniziativa del politecnico di Milano in un workshop tenuto da Valeria Bucchetti e Giovanni Baule con studenti dell’ultimo anno di design della comunicazione visiva. Alla fine del workshop docenti e alunni hanno deciso di continuare ad incontrarsi, al di là dell’impegno scolastico, attorno a un tema, quello della protesta civile, in una specie di "collettivo apolitico”, il movimento del BASTA. Successivamente il piacere del dissenso ha coinvolto altre scuole: La NABA a Milano, l'Accademia di Belle Arti di Bologna, un corso di comunicazione alla Sapienza di Roma e, persino, l’Università Anahuac di Mexico Norte. Il progetto iniziale intanto si espande fino a costituire un manifesto programmatico e che riporto anonimo.

UN MANIFESTO APERTO
Dobbiamo solo dire a voce alta BASTA.
Senza gridare.
Dobbiamo scrivere BASTA .
Senza sporcare i muri.
Ognuno lo scriva con il carattere che vuole.
Lo firmi come vuole.
Facciamone un marchio/logotipo depositato.
BASTA. Troppo breve?
Scriviamo BASTA.
Lasciamolo uscire come una minzione liberatoria.
Ridiamoci sopra dandoci la mano.
Non facciamoci strumentalizzare.
Liberiamo la nostra creatività.
Diciamo BASTA a quello che non ci piace.
Comunichiamo con un BASTA ! la nostra voglia di cambiare.

Il movimento BASTA nasce al Politecnico di Milano, e sta espandendosi in tutto il mondo, da un'idea di Giancarlo Iliprandi per poter far dire ad artisti, designer, illustratori  il proprio Basta a qualsiasi cosa si voglia. L'esposizione dei BASTA "romani" prevede la partecipazione di 26 studenti dell'università La Sapienza di Roma che diranno basta attraverso elaborati di handmade typeface, un carattere tipografico per esprimere il proprio BASTA.
Esposizioni, dj set, aperitivo Zinzer Food.

Il progetto continua a lievitare producendo più di 200 opere che verranno raccolte in un libro, scritto da Giancarlo Iliprandi, sotto forma di raccolta di pensieri visivi, ai quali aggiungere le riflessioni, o le divagazioni, di personaggi abituati a scrivere anche tra le righe.
Il Circolo degli Artisti ospiterà i lavori di Diane Miller, Alessandro Ugolini, Daniele Parsi,  Feng Yue,  Francesca Grillo,Francesca Pignataro, Francesca Russano, Giulia Nicolosi, Micol Algeri, Valentina Falsfein, Antonella Martellucci, Andrea Paraggio, Laura Irma Elli, Pasquale Luongo, Valeria Di Giuseppe, Pamela Sisti, Carmen Monsignore. Con l’esposizione gli studenti  del corso di Graphic design tenuto dalla Prof.ssa Cristina Chiappini dell’Università La Sapienza di Roma, portano avanti il progetto iniziale e sperimentano nuove forme di comunicazione visiva, utilizzando affettati e oggetti presi dalla vita comune che servano a scrivere, in modo originale il loro BASTA.
Alle ore 19.30 nella Main Room i microfoni di That’s all folks! ospiteranno Joe Lally (Alt-Rock, USA).
Installazioni interattive con cui il pubblico potra’ interagire anche tramite il proprio advice, dispositivi mobili che permetteranno di dire il proprio BASTA twittandolo.
Alle ore 20.30 nella Red Room dibattito sul movimento BASTA tenuto dalla Prof.ssa Cristina Chiappini che spiegherà cos’è il movimento, parlando anche dei lavori degli studenti con interventi del pubblico.
A seguire dalle ore 21.30  Shooting fotografico del proprio BASTA
A chiudere la serata, nella Main Room, alle ore 22.15 il live di Kay McCarthy Ensemble che metterà la sua musica e la sua arte a disposizione per raccogliere Fondi a Favore del progetto "Dai un TAGLIO alla povertà per cucire opportunità di SVILUPPO" che prevede l'insegnamento delle tecniche di taglio e cucito alle donne del Villaggio di Makoua e della città di Brazzaville nella Repubblica del Congo, sono tutte donne che versano in condizioni disperate e che rischiano di dover abbandonare i loro bambini a causa della povertà.
Selezione musicale a cura di Nerdancer, il tutto condito dall’aperitivo  a partire dalle ore 20.00 Zinzer Food, l’aperitivo alla carta del Circolo degli Artisti.
THAT’S ALL FOLKS!
Radio Fandango in diretta dal Circolo Degli Artisti ospita Joe Lally

A That’s all Folks! arriva uno dei membri fondatori di una delle band piu’ influenti del rock made in USA degli ultimi vent’anni, i Fugazi. Ospite di Sylvie Lewis e Valerio Mirabella il bassita, compositore, songwriter del Maryland che da piu’ sei anni si dedica alla sua carriera solista (con collaborazioni che vanno da John Frusciante agli Zu): il leggendario Joe Lally. Ai microfoni Fandango presentera’ il suo terzo lavoro, Why should I get used to it, registrato in Italia con Elisa Abela alla chitarra ed Emanuele Tomasi alla batteria.

Joe Lally, membro fondatore dei Fugazi,  si e’ trasferito a Roma con la prospettiva di suonare in Italia ed in Europa.
Lally ha iniziato a scrivere la sua musica; subito dopo i Fugazi hanno deciso di prendersi una lunga pausa.
Senza preoccuparsi di mettere su una band, inizialmente ha iniziato a suonare cercando di provvedere una base per altri musicisti liberi di aggiungere la propria creativita’ alla stessa.
Nel 2003 Lally si traferisce a Los Angeles dove nasce una collaborazione con John Frusciante (Ataxia) e nel 2004 esce il loro primo cd, Automatic Writing (Record Collection) che vede anche la collaborazione di Josh Klinhoffer alla batteria (Beck, P.J. Harvey, Gnarls Barkley, Sparks). Nel 2005 ritorna a Washington, DC e inizia a girare per  pubs e gallerie d’arte cantando e suonamdo il basso. Nel 2006 continua a fare concerti accompagnato solo da percussionisti. Prima Jason Kourkounis (Delta 72, Hot Snakes, Bardo Pond) poi Justin Moyer (Antelope, Super System).
Nel 2006 esce il suo primo cd da solista, There to Here (Dischord). I musicisti che suonano con Lally sono Ian MacKaye e Guy Picciotto (Fugazi) Amy Farina (The Evens) Jerry Busher (part time Fugazi drummer, French Toast) Eddie Janney (Rites of Spring) Scott Weinrich (The Obsessed, Spirit Caravan, Hidden Hand) and Jason Kourkounis.
Nei concerti negli Stati Uniti e’ accompagnato dai gruppi Antelope e The Melvins suonando con alcuni componenti degli stessi, poi, per la prima volta, suona con Capillary Action dove tutti i membri del gruppo sono coinvolti nei concerti (batteria, chitarra, tastiere e trombone). Nel novembre del 2006 suona in Brasile con il percussionista Mauricio Takara (Sao Paolo Underground, Hurtmold) e il chitarrista Fernando Cappi (Hurtmold).
Nel 2007 Lally e’ stato accompagnato dal gruppo italiano Zu in Gran Bretagna, Europa e Giappone. Il suo secondo album, Nothing is Underrated (Dischord), e’ uscito a novembre 2007. I musicisti impegnati in questo progetto includono Ricardo Lagomasino e Sam Krulewitch (Capillary Action) Ben Azzara (Delta 72, The Dusters) Ian MaKaye, Guy Picciotto e Eddie Janney.
Nel giugno 2007 esce il secondo lavoro degli Ataxia, AW II (Record Collection).
Intanto Lally ha iniziato a suonare con musicisti italiani: Andrea Moscianese (chitarrista) e Emanuele Tomasi (batterista), che lo accompagneranno nei suoi futuri tour in Italia e nel resto del mondo.
Nel 2009 Joe Lally  suona in Australia, negli Stati Uniti, in Giappone, in Inghilterra e Irlanda. Il 2011 si apre con l’uscita del terzo cd , Why should I get used to it. L’album e’ stato registrato a Roma con Elisa Abela alla chitarra ed Emanuele Tomasi alla batteria. Nel 2010 Fabio Chinca (Bruto Pop, Assalti Frontali, Primati) prende il posto di Emanuele Tomasi alla batteria.
Joe ha in programma una serie di tour in Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone e Brasile.


Alle 22:15 KAY McCARTHY e il suo gruppo suoneranno per una serata finalizzata alla raccolta fondi per la costruzione del Villaggio di  Makoua in Congo. Morbide ballate e danze contagiose, farcite dell’ironia e della dolcezza che hanno reso famosi i concerti dell’Ambasciatrice del Folk irlandese in Europa: suoni e le memorie d’Irlanda che appartengono all’immaginario collettivo. Un viaggio tra le note di una voce e le corde di un’arpa, un viaggio tra tradizione orale e misticismo, tra natura e protesta: un viaggio nella terra d’Irlanda. Il sunto di una carriera trentennale, lo stesso che è anima e corpo di Quintessence, l’ultima fatica discografica di Kay: un distillato dello straordinario repertorio cantato e raccontato fino ad oggi, con alcuni brani nuovi ed inediti. Una scelta nata, non dall’artista o dall’etichetta, ma da un vero e proprio sondaggio condotto presso amici e fan, perché le canzoni che piacciono ad un'artista non sono necessariamente le stesse che piacciono al pubblico.  Kay McCarthy da oltre 30 anni è la portavoce della musica Celtica nel mondo. Una carriera segnata da suoni ed album che hanno raccontato con passione e freschezza l’Irlanda, i suoi usi, i suoi costumi e le sue leggende. Il repertorio di Kay Mc Carthy, considerato tra i più interessanti nell'attuale panorama della musica irlandese, si compone di melodie tradizionali alle quali si aggiungono brani di sua composizione, spesso ispirati a tematiche di denuncia sociale. Una musicalità gioiosa capace di ammaliarci con toni melanconici e appassionati, che da anni cattura il suo pubblico.
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CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
06 70305684; info@circoloartisti.it
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Recensione Bad Apple Sons - s/t

Autoprodotto - 2010

Scenari senza luce, una poetica fondata sulla perversione e il catastrofismo sperimental-noise; se non stessimo parlando di un lavoro di recente uscita, le prime coordinate ci farebbero pensare a gemme gloriose come The Birthday Party e Bauhaus. Invece eccoci qui: Firenze 2010 / Bad Apple Sons, citazionisti sì, ma con un'attitudine in grado di convincere anche durante i momenti più canonici. Un filo conduttore, mosso dagli elementi di cui sopra, lega i 10 pezzi, facendo partire da tale base un istinto primordiale nutrito dal misterioso fascino dell'oscuro e poi via, pronti per il viaggio dal sentore del non ritorno. Una volta piantate le radici, d'altronde, esse producono frutti ben diversi l'uno dall'altro, facendoci così non solo assaporare l'eterogeneità della loro verve creativa, ma anche perdere la cognizione del percorso "stabilito" dai predecessori. Tali scelte, unite ad una certa raffinatezza delle predilizioni sonore, contribuiscono ad aumentare la magneticità poetica dell'insieme. Un punto, questo, idoneo a giocare a favore dell'individualità del gruppo, abile a trasformare momenti industriali e sorbidi rumori delle viscere della Terra in peculiari versi noir dall'impatto devastante.
Difficile pertanto non rimanere coinvolti da queste claustrofobiche atmosfere. Esse infatti non solo riescono a farti godere delle sensazioni inquiete, ma portano alla scoperta dei lati torbidi del nostro essere, i quali, una volta risvegliati, conferiscono all'ascolto una più fervida partecipazione.

Probabilmente se vi fermerete al sound generale, le dinamiche di coinvolgimento verranno soffocate e non vedrete nulla al di là di un discreto altro giro di new wave a braccetto con la psichedelia e un'interessante voglia di ricreasi con i suoni alle prese in atti osceni con la teatralità, ma se vi lascerete trasportare non dovrete far altro, la partita è in mano loro.
 
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mercoledì 30 marzo 2011

Prossima uscita per Foolica Records: SAINT IN A ROW - 08/04/2011

Etichetta: Foolica Records
N.Catalogo: FR1202
Data di uscita: 08/04/2011
Formato: Vinile 180gr + CD Cartonsleeve
Edizioni: Foolica Publishing S.r.l.
Distribuzione: Mailorder e Digital Download


Prodotto da: Saint In A Row
Registrato da: Stefano Moretti al TUP Studio di Brescia
Mixato da: Stefano Moretti al TUP Studio di Brescia
Masterizzato da: Andrea Suriani all' Alpha Dept di Bologna

Foto di: Matteo Cervati
Artwork di: Giovanni Ferrario


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In un’epoca ormai lontana i musicisti si chiudevano in studio per settimane intere, dove lavoravano e vivevano, letteralmente, per la nascita e la realizzazione di un disco.
Questa magia si ripete oggi nel side-project di Pierluigi Ballarin, membro e fondatore dei R’s, attorno al quale si forma l’ensemble che da vita a Saint In A Row. Pier ha voluto al TUP Studio, struttura dove produce e lavora, alcuni tra i più raffinati esponenti della scena musicale bresciana, per dare la miglior forma possibile alle idee che gli giravano in testa.
E’così che Giovanni Ferrario (Pj Harvey, John Parish, Morgan, Hugo Race), Fabio Dondelli (Annie Hall), Michele Marelli (Ovlov) e Stefano Moretti (Pink Holy Days) si sono uniti in un intenso work in progress che ha trasformato gli 8 brani in un disco senza tempo.
Sospeso tra episodi intimi e coinvolgenti progressioni psichedeliche, tra dissonanze e rumorismi di chiara matrice alternative americana e sabbiose suites , Saint In A Row non vuole essere altro che un disco, nella sua accezione più semplice e pura. Per questo anche il packaging rispetta la più solida tradizione: Vinile 180gr special edition con cd allegato, il cui artwork è stato curato da Giovanni Ferrario.
Gli scatti di Matteo Cervati, talentuoso fotografo da sempre collaboratore dei R’s, fissano su cartone, con classe e semplicità, il concept di questo lavoro nato non per sbalordire, ma per restare.
Forse questa volta i santi si metteranno davvero in fila per ascoltarlo.
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INFO BAND:

 
Saint In A Row è un side project di Pierluigi Ballarin, songwriter e fondatore de The R’s, oltre che produttore presso il Tup Studio di Brescia, che nella primavera del 2010 chiama a collaborare alla lavorazione in studio di alcuni suoi brani un ensemble di amici, musicisti e produttori. Il collettivo è completato da Giovanni Ferrario, instancabile e prolifico produttore, musicista collaboratore di svariati artisti nazionali e internazionali ( PJ Harvey, John Parish, Hugo Race, Morgan, Cristina Donà). Nel caso specifico si occupa della pre-produzione dei brani, di buona parte degli arrangiamenti, della stesura di alcuni layer elettronici, oltre che all’esecuzione in studio delle parti di basso e chitarra elettrica. Fabio Dondelli , frontman e songwriter degli Annie Hall, si occupa di chitarra acustica, banjo, ukulele e cori. Alla batteria il talentuoso Michele Marelli degli Ovlov, nuova band bresciana al primo disco ufficiale, studente al conservatorio di Padova e fonico live. La fotografia di questo progetto è nelle mani di Stefano Moretti, attivo nel duo electro/industrial Pink Holy Days, produttore presso il Tup Studio di Brescia e fonico live in alcuni importanti club di Brescia. In questo progetto la sua figura si distacca da quella del semplice fonico di studio, il suo compito è quello di cogliere al volo il sound e le idee estemporanee nate dal work in progress. Nelle sue mani anche la produzione del lavoro complessivo in fase di mix. Nei primi mesi del 2011 Saint In A Row incontra il favore della label Foolica Records, che decide di dare ufficialità al lavoro. Il disco omonimo esce l’8 aprile in edizione speciale ( Vinile 180 gr con cd cartonsleeve allegato). La presentazione ufficiale il 9 aprile al Vinile 45, a Brescia.

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 Prossimi concerti della band: 

09/04 : Vinile 45 - Brescia
15/04 : Arci Tom - Mantova (Get Color!)
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martedì 29 marzo 2011

Ladytron: pronto il video di Ace Of Hz, tratto dal Best Of in uscita oggi per Nettwerk/Self


pronto il video di Ace Of Hz, brano inedito presente nel Best Of 00-10 in uscita il 28 marzo 2011 

video realizzato da Chino Moya

Doppio evento a Roma a "Le Mura", con Tommaso Cerasuolo (Perturbazione): sabato 2 aprile NOAM in concerto, domenica 3 Tommaso ospite a "Le mura illustrate

Quello tra Roma e i Perturbazione è un rapporto prolifico e di vecchia data,
un rapporto fatto di concerti e serate speciali di quelle che uniscono pubblico e musicisti per la vita.
Non è un caso quindi che Tommaso Cerasuolo, che dei Perturbazione è voce e frontman, abbia scelto proprio Roma per presentare dal vivo la sua nuova creatura: i NOAM.
Band nata dall'incontro con Luca Morena ed Enrico Manera, già musicisti attivi nella band di Lalli (ex Franti) e poi fondatori di Banda Manera e Chomsky.
I NOAM sono principamente questo: il progetto di tre amici che si ritrovano su un palco a cantare esperienze di vita e crescita con un accompagnamento dolce e minimale. Tra il post rock e il folk da caminetto.

A Roma suoneranno per la prima volta dal vivo i brani di "NOAM", EP omonimo recentemente pubblicato da 42 Records (Gatto Ciliegia contro il grande freddo, My Awesome Mixtape, Colapesce e altri) per la collana digitale mensile 24, e ascoltabile interamente a questo link.
Un'occasione specialissima, visto che i NOAM non hanno in programma di fare tour nell'accezione normale del termine, ma solo piccoli concerti in luoghi intimi. Come quello di sabato 2 aprile 2011 a Le Mura (in via di Porta Labicana 24, San Lorenzo, Roma): ingresso "up to you".
Il concerto sarà seguito dal dj set a cura dei Sad Pandas (Indie rock, wave, pop, disco, bogie woogie)

Ma non finisce qui: l'appuntamento con Tommaso Cerasuolo è anche per il giorno dopo, sempre a Le Mura, per il terzo e ultimo (?) episodio de "Le Mura illustrate!".

I muri de Le Mura affidati a tre talentuosi illustratori.
Tre sere per invitarli a decorare le nostre pareti.
Tutto dal vivo, anche la musica, che ispirerà e si farà ispirare da chi sta disegnando.

Ai pennelli Tommaso Cerasuolo, cantante dei Perturbazione e dei Noam, che arriva nella sua veste meno conosciuta di grafico, illustratore, regista di cortometraggi e videoclip di animazione. Tommaso collabora stabilmente come animatore con la società di produzione Zenit Arti Audiovisive di Torino. E' docente di corsi di animazione e collabora come responsabile della sezione "animazione" con il Valsusa Filmfest dal 2001.
Un saluto in grande stile per una serata che ha avuto un grande successo, le mura de Le Mura non sono più le stesse e ospitano delle vere e proprie opere d'arte, regalo di artisti e amici che hanno saputo renderle qualcosa di unico.
Domenica 3 aprile dalle ore 19:00.

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Le Mura
Via di Porta Labicana 24
San Lorenzo, Roma
Ingresso a sottoscrizione
con tessera annuale
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lunedì 28 marzo 2011

ARBOURETUM e STORNOWAY sul palco del Circolo Degli Artisti Sabato 02 Aprile

Screamadelica
presenta
ARBOURETUM (21:00) + STORNOWAY (22:45)

porte/botteghino
20:30
concerti
21:00

ingresso
10 euro + 1,50 euro d.p.

dalle 22:30
ingresso
5 euro + 1,50 euro d.p.

ROCK THE DANCEFLOOR in collaborazione con Radio Città Futura


ARBOURETUM

Gli ARBOURETUM sono tra i maggiori esponenti del moderno rock americano, tornano con il nuovo album ‘The Gathering’, pubblicato da Thrill Jockey/Self.
Gli Arbouretum sono il progetto di Dave Heumann, storico collaboratore di Will ‘Bonnie Prince Billy’ Oldham, ed una delle più importanti realtà del nuovo folk rock statunitense (di quella scena che passa sotto il nome di Americana). A Gennaio 2011 uscirà il nuovo ‘The Gathering’ un album di torbido blues elettrico e psichedelia, un sound che ricorda i migliori Mark Lanegan, Will Oldham, gli  Wilco più oscuri, e gli ultimi Black Mountain.

‘The Gathering’ è il quinto capitolo della discografia degli Arbouretum iniziata nel 2004 sotto l’ala protettrice della Thrill Jockey, che ha visto poi nascere l’amicizia con i compagni di label Pontiak (Pontiak e Arbouretum hanno inciso insieme nel 2009 il solenne album ‘Kale’). Proprio con I Pontiak gli Arbouretum hanno condiviso un tour che li ha fatti notare a tutto il mondo, e divenire insieme a Black Mountain e Sleepy Sun le next big thing dell’underground USA.

Gli Arbouretum sono una delle realtà più interessanti della scena americana volta alla riscoperta del classico suono stelle e strisce e alla psichedelia post stoner, un nume tutelare di un certo modo vintage di intendere il rock. Sul nuovo ‘The Gathering’ con Dave Heumann resta il fido bassista Corey Allender ed entrano in formazione J.V. Brian Carey (Drums), and Matthew Pierce (Keyboards and Percussion). Il concept dell’album album è ispirato al ‘Libro Rosso’ di Carl Jung e musicalmente influenzato da Grateful Dead, Iron Butterfly, Black Sabbath, Neil Young ed il meglio del passato psichedelico americano, ma anche dalla moderna scuola che va dal classicismo folk rock degli Wilco alla dicotomia armonia/rumore degli Warlocks.

‘The Gathering’ è stato registrato da Matt Boynton, produttore degli Arbouretum dal 2007 (già al lavoro sui fantastici ‘Rites of Uncovering’ del 2007 e ‘Song of the Pearl’ del 2008), capace di rendere unico il suono degli Arboretum e di lavorare con vecchi synth e strumenti vintage. Gli Arbouretum interpretano al meglio i vecchi umori rock folk stelle e strisce, inserendoli con maestria unica all’interno del panorama post stoner e alternative. Chitarre potenti, vocalizzi evocativi e bordate di basso sono alla base della musicalità della band di Dave Heumann, demiurgo del vecchio suono americano e anima della moderna corrente che sta riscoprendo il passato della psichedelia e del folk rock statunitense.


STORNOWAY

Imperdibile appuntamento con la nuova interessante promessa Britannica. A Maggio hanno realizzato il loro album di debutto Beachcomber’s Windowsill per la 4AD e hanno raggiunto in pochissimo tempo alte posizioni nelle classifiche inglesi ottenendo ottime  recensioni.

In questo ultimo anno gli Stornoway hanno guadagnato il supporto di Huw Stephens di Radio 1, hanno suonato durante il Big Weekend di Radio 1, si sono esibiti a Glastonbury, sono entrati nella classifica della BBC’s Sound of 2010, e il tour nel Regno Unito ha registrato ovunque sold out, non ultimo hanno partecipato a Later…With Jools Holland. Una novità e già una certezza nel panorama musicale!


Ingresso libero in giardino fino alle 22:30. Dalle 22:30 5 euro per Rock The Dancefloor, in collaborazione con RADIO CITTA' FUTURA, con 2 sale dj set con Fabio Luzietti, Skalibur, Lino & Nicola di Fish'n’Chips ed i visual di Bennet Pimpinella.




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CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
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domenica 27 marzo 2011

Dopo il sold out di Dicembre i MASSIMO VOLUME di nuovo al Circolo Degli Artisti Venerdì 01 Aprile

VENERDI’ 01 APRILE

MASSIMO VOLUME

botteghino
20:30
concerto
21:30

ingresso
13 euro + 1,80 euro d.p.

a seguire
ingresso
6 euro + 1,50 euro d.p.

OMOGENIC - serata GLBT curata da DI GAY PROJECT


Dopo il sold out di Dicembre tornano di nuovo al Circolo Degli Artisti i MASSIMO VOLUME.


Da dove cominciare? Un disco prende sempre la sua strada.
Per quanti sforzi si possano fare per renderlo un abito che ci calzi bene addosso -il nostro abito- il risultato non è mai quello che ci si aspettava. La musica e le parole prendono il sopravvento sulle intenzioni, seguono una strada tutta loro, affascinante e rischiosa, lasciandoci ogni volta nel dubbio che ciò che siamo riusciti a dire fosse ciò che avevamo da dire.
“Cattive abitudini” è di sicuro un disco popolato: di personaggi, di citazioni, di luoghi. Ossessionato dal tempo, attaccato al presente, è un disco che ha fretta, anche nei suoi momenti più dilatati. Il paesaggio che crea è un paesaggio mosso, urbano e domestico, di grandi spazi ed esili coatti: il nostro monotono sublime come scrive Robert Lowell, racchiudendo in una sola frase (troppo bella per non essere rubata) il senso di continua scoperta che ci riserva la quotidianità.
Registrato in presa diretta in una villa sull’argine del Po, utilizzando solo macchine analogiche (più per una questione affettiva che per scelta ideologica), ci piace pensare che i pezzi si siano impregnati di quell’atmosfera fuori dal tempo che abbiamo respirato in quei giorni, creando un distacco prospettico che è forse l’unica maniera per descrivere il reale.
Accanto al nucleo originale: Emidio Clementi (autore dei testi, voce e basso), Egle Sommacal (chitarra) e Vittoria Burattini (batteria), c’è da segnalare l’ingresso nel gruppo di Stefano Pilia alla chitarra, già presente nel live ‘Bologna novembre 2008’.

Emidio Clementi

In concomitanza con l’uscita del nuovo album esce un libro dedicato al gruppo firmato da Andrea Pomini (giornalista free lance, deejay, produttore torinese), edito da Arcana Editrice.

I Massimo Volume si sono formati nel 1991 a Bologna e hanno all’attivo sei dischi: Stanze (Underground records, ’93); Lungo i bordi (Wea, ’95); Da qui (Mescal, ’97); Club Privé (Mescal, ’99); la colonna sonora sonora del film Almost blue (Cecchi Gori 2001) di Alex Infascelli e il live Bologna nov. 2008 (Mescal, 2009). Sempre nel 2008 per il Museo del cinema di Torino hanno rimusicato il film La caduta di casa Usher di Jean Epstein.


Ingresso libero in giardino fino alle 22:30. Dalle 22:30, 6 euro per OMOGENIC, serata GLBT curata da DI GAY PROJECT con Paola Dee, Andrea G-Brasc, Terry e i suoi Angeli, Alessia Kay, DJ Sandrino, Arturo J-Kay e Barbarella & Eva Kant come special guests.


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CIRCOLO DEGLI ARTISTI
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Recensione Le-Li - My life on a pear tree

Garrincha Dischi - 2010

Leli & John, in arte Le-Li, ci avevano lasciato qualche tempo fa con l'Ep: "Music is not for grownup" e ora eccoli nuovamente qui dall'alto di un pero a narrarci le storie del loro primo full length: "My life on a pear tree".

Strutturate essenzialmente sulla preziosa spontaneità del chamber pop / folk sessantiano, le composizioni di questo duo non si fermano, come di consueto ormai sembra essere, ad elogiare il più possibile la componente zuccherina del proprio animo fanciullesco ma, più sinceramente, ne traggono spunto per creare piccoli luoghi felici. In questi 13 pezzi, infatti, vi è sì una forte tendenza ad esprimersi con caratteri naif ben distinguibili, ma non si è in balia di essi e, con sognante freschezza, lasciano sia l'adulto nostalgico a tracciare le direttive. Il risultato, quindi, dà vita ad un suadente connubio tra fiaba e realtà, capace di essere malinconico, ma anche di regalare, al tempo stesso, una peculiare energia delicata e corroborante. L'indole puerile, però, non ha proprio voglia di perdere il suo status di governatore e, insidiandosi in ogni fibra di queste filastrocche per bambini cresciuti, conferisce alle medesime un'elegante magia giocosa. Così fancendo contribuisce a rendere più immediati anche i momenti in cui l'ascolto necessita maggiore concentrazione, tanto che, la fervida connessione con il proprio Io bambino regala nuovo entusiasmo ai cantastorie dalle tinte pastello. Si sviluppa pertanto una continua coadiuvazione con la musicalità matura dei due e la tendenza all'emozione con cui ci si affaccia al mondo durante l'infanzia e, in un batter d'occhio, eccoci riportati ai nostri personali giorni andati.

Sul pero, insomma, si sta proprio bene e, accompagnati dai Le-Li, non è difficile arrampicarsi fino in cima; l'ardua impresa sarà, invece, scendere una volta arrivati alla fine del disco. Questo, tuttavia, è un rischio che vi consiglio di correre.

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Sito web: http://www.myspace.com/theworldofleli
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E-Square Electro Party ospita al Circolo Degli Artisti Giovedì 31 Marzo CROCODILES e Frank Sent Us

GIOVEDI’ 31 MARZO

Circolo Degli Artisti & E-Square Electro Party
presentano
CROCODILES
+ Frank Sent Us

dj set
3 Untitled Djs

visuals
A+A Baldi

expo
100 Years From Now di Jeremy Mende

botteghino
20:30
concerti
21:00

ingresso


Preparatevi per la festa di primavera più frizzante della capitale. E-square ritorna a marzo con un dance party unico. Ospiti, direttamente dalla California, i Crocodiles [live]. A seguire lo spettacolare show dei Frank Sent Us e, per concludere in bellezza, il dj set dei 3 Untitled Djs. Panic in the venue!


CROCODILES

Brandon Welchez e Charles Rowell sono due noismakers di San Diego, la cui importanza è cruciale nel mucchio di suoni urticanti del nuovo lo-fi californiano. Il loro garage pop ipnotico dell’esordio adesso è più pulito e levigato. Nel loro ultimo lavoro, “Sleep Forever” le chitarre sono più brillanti e la batteria non è più il semplice prodotto di un synth analogico ma il frutto della collaborazione di James Ford dei Simian Mobile Disco. I due, come sempre, non ci provano nemmeno a smentire il paragone con mostri sacri del calibro dei “The Jesus & Mary Chain” o dei “Telescope”, melodie malate che un quarto di secolo fa in Gran Bretagna finivano per lambire le classifiche. Un sound kraut-rock, dub, punk, rumoroso e psichedelico, che trasmette la gioia di suonare a chi ascolta.


FRANK SENT US

Un solo modo per definire il loro live: adrenalina pura! Uno show audio/video che vi proietterà in un mondo parallelo, fatto di musica e video miscelati con una qualità certosina, che vi riporteranno alla memoria ricordi di un’infanzia televisiva memorabile. Film, cartoni, sigle, rumori, tutto con i Frank Sent Us si trasforma in un ritmo che travolgerà tutti i vostri sensi.


3 UNTITLED DJS

Sono i padroni di casa. Le vere star di E-square. Perfetta sintesi tra electro e funk, miscelato con maestria e sapienza certosina, vi stupiranno anche per questo appuntamento primaverile e di sicuro vi faranno scatenare come sempre.


100 YEARS FROM NOW di JEREMY MENDE

Jeremy Mende, graphic designer e artista californiano, in forza al California College of the Arts di San Francisco e Oakland e attuale direttore del Graduate Program in Design, ha recentemente lanciato a Roma l'ambizioso progetto 100yearsfromnow, cent'anni da adesso. Con la collaborazione della città capitolina, Mende ha installato ottocento poster in posizioni strategiche in altrettanti quartieri chiave di Roma. Testo nero su sfondo bianco: messaggi che (in)direttamente vogliono sollecitare una riflessione sul futuro della città, dell'Italia, ma anche del mondo occidentale a breve, medio e lungo termine (un secolo, appunto). Cinque messaggi, cinque domande aperte, cinquemila possibili conversazioni: the clock (l'orologio), to be a machine (essere una macchina), despite the denials (nonostante le smentite), 100 years from now (tra cent'anni) e a kind of panic (una specie di panico). Lanciato a Roma il 20 febbraio 2010 per celebrare l'anniversario della pubblicazione del manifesto futurista di FT Marinetti, 100yearsfromnow e' tra i vincitori dell'ambito Rome Prize 2010-2011, una manifestazione che premia a cadenza annuale 30 accademici, artisti e designer operanti in discipline quali architettura, design e letteratura/storia italiana.

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CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
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venerdì 25 marzo 2011

THE VACCINES: a causa di altri impeni previsti dalla band, CANCELLATA LA DATA PREVISTA PER IL 27 MAGGIO AL TUNNEL DI MILANO

A causa di altri impegni la band britannica THE VACCINES è costretta a cancellare la data prevista per il 27 maggio a Milano c/o Tunnel. La band si scusa con tutti i fans per l’inconveniente e promette una sua sicura presenza ad un importante festival italiano per inizio settembre 2011. The Vaccines si scusano nuovamente per l’inconveniente.



MODALITA' E TERMINI PER IL RIMBORSO DEI BIGLIETTI ACQUISTATI IN PREVENDITA:


Il rimborso per chi ha acquistato il biglietto in prevendita sarà effettuato presso gli stessi punti vendita dov'è stato acquistato entro e non oltre venerdì 3 giugno 2011. I biglietti acquistati online sono rimborsabili entro e non oltre venerdì 3 giugno 2011. Gli utenti verranno contattati direttamente dal circuito di biglietteria tramite l’invio di una mail.


Read more about The Vaccines: http://www.columbia.co.uk/releases/2083/

giovedì 24 marzo 2011

The R's: I Love My Family, primo video per gli Stati Uniti


Se avete in casa un sistema SECAM invece del banale digitale terrerestre potrete vedere la prossima settimana, in programmazione su MTV USA, il nuovo video dei The R's del brano I Love My Family, primo singolo scelto dalla label Nat Geo Music per il loro debutto a stelle e strisce.
In caso contrario potrete comunque gustarvelo da subito attraverso YouTube.
Si tratta di un video realizzato nel tempo record di 10 giorni con la direzione di Matteo Giobini.
E’ il primo di una serie di video che porteranno all’uscita dell’album "De Fauna et Flora" negli States e che segna il battesimo televisivo americano per The R’s, reduci dalla recentissima esperienza del SXSW.
Farete parte anche voi della loro strana famiglia?

martedì 22 marzo 2011

THE KILLS: SOLD OUT l'unica data italiana di sabato 2 APRILE, MILANO, MAGAZZINI GENERALI

SOLD OUT!

TUTTO ESAURITO PER IL RITORNO DEL DUO PIU’ GLAMOUR DELLA SCENA ROCK’N’ROLL MONDIALE DEL MOMENTO

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Sabato 2 Aprile 2011
Milano – Magazzini Generali
Via Pietrasanta, 14
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.00

SOLD OUT
NON CI SARANNO BIGLIETTI IN VENDITA ALLE CASSE LA SERA DEL CONCERTO

UNICA DATA ITALIANA

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L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.





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For more information:
www.thekills.tv
www.dominorecordco.com
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Al Circolo Degli Artisti Sabato 26 Marzo, ospiti di Screamadelica, tornano THE DEATH OF ANNA KARINA e ALTRO

Screamadelica
presenta
THE DEATH OF ANNA KARINA + ALTRO

porte/botteghino
20:30
concerti
22:00

ingresso
5 euro + 1,50 euro d.p.

dalle 22:30
ingresso
5 euro + 1,50 euro d.p.

ROCK THE DANCEFLOOR in collaborazione con Radio Città Futura




THE DEATH OF ANNA KARINA

Dopo 5 anni di silenzio discografico e dieci di carriera musicale, ed un cambio di formazione, i The Death of Anna Karina hanno consegnato alle stampe l’album che segna la svolta definitiva verso l’Italiano, ‘Lacrima/Pantera’.
‘Lacrima/Pantera’, nuovo album dei The Death of Anna Karina, sarà pubblicato in Italia da Unhip il 18 Marzo 2011.
‘Lacrima/Pantera’ dei The Death Of Anna Karina rappresenta il culmine di un percorso di ricerca musicale di durata quasi decennale e segna la svolta della band verso il cantato in italiano. ‘Lacrima/Pantera’ promette fin da ora di consolidarsi come un album che sarà praticamente impossibile ignorare per tutti i fan della nuova ondata noise-rock italica.

Dopo una intensa stagione di concerti e partecipazioni ad importanti manifestazioni live (come il MI AMI di Milano) e nuovi contributi alla line-up (Tommaso Gorla degli Afraid! ed Hell Demonio nel periodo 2006-2007), nell’inverno del 2009 i TDOAK varcano la soglia dello studio di registrazione Blocco A. Qui con l’aiuto di Giovanni Ferliga e di Giulio Favero registrano e producono le tracce di ‘Lacrima Pantera’ che verrà poi masterizzato nel 2010 da Giulio Favero e Giovanni Versari e la cui uscita è prevista all’inizio del 2011 per la Unhip Records di Giovanni ‘UDA’ Gandolfi.

The Death of Anna Karina nascono nella primavera del 2002 durante la sessione di registrazione dell’hardcore band Inedia. Il titolo dell’album si tramuta nel nome della formazione che esordisce, nello stesso anno, sotto l’egida della Heroine records. Il loro sound, che viene definito “chaos and roll”, si nutre di influenze che spaziano dai Refused agli Orchid, dai JR Ewing agli Swing Kids.

Dopo aver arricchito la line-up della presenza di Rocco Rampino (La Quiete, Congorock) alle tastiere e chitarre i TDOAK si lanciano in  una serie di infuocate esibizioni live in Italia ma soprattutto all’estero (Germania, Francia, Repubblica Ceca, Austria, Spagna, Belgio), dove il loro debutto discografico gode di ottimi riscontri.

A riprova dell’interesse suscitato nel corso del biennio 2002-2003 gli TDOAK incidono dei singoli per l’americana Slave Union (che produce l’edizione americana del loro disco d’esordio) e la belga Mashnote, e suonano di supporto a Melt Banana, Light the Fuse ‘N Run, Sunshine, The Vanishing partecipando a festival internazionali di grande visibilità (come il Fluff Fest o il Vort ‘n Vis di Ieeper).

Nel corso degli anni, il primo disco dei TDOAK si è consolidato come un must nella discografia dell’HC-Screamo europeo.

Dopo essersi fatti le ossa, nel 2004 gli TDOAK decidono di incidere un nuovo album: “New Liberalistic Pleasures”, che sarà edito dalla  roboante Unhip Records. Con la sua micidiale miscela di indie-rock e punk-funk, in bilico tra pulsioni ballabili e squarci noise, “New Liberalistic Pleasures” spacca le casse e segna un cambio di rotta nelle crescenti esigenze di ricerca musicale dei TDOAK, con riferimenti che la critica specializzata attribuisce, di volta in volta, a gruppi quali: The Rapture, Camera Obscura, Arab on Radar, New Order e Depeche Mode. Il disco acquista credito anche al di fuori del circuito underground segnalando gli TDOAK a più ampi settori della platea come una presenza tra le più brillanti e promettenti band nello scenario musicale italiano.


ALTRO

Altro è Pesaro. Altro è punk. Altro è Alessandro Baronciani, Gianni Pagnini e Matteo Caldari. Tre album. Al netto della loro concisione, dei tre o quattro anni che li separano l'uno dall'altro, dell'attività concertistica sporadica e dell'invidiabile, gioiosa leggerezza con la quale il disegnatore, il fisico e il programmatore di Pesaro prendono la faccenda, resta comunque un fatto: gli Altro sono un gruppo unico in Italia e probabilmente al mondo, che non ci si può più permettere di trascurare.
Chi fino ad ora lo ha fatto - perché debole di cuore o carente in spirito d'iniziativa - ora ha anche i numeri contro: gli Altro esistono, pulsano, vivono da quasi quindici anni. E dopo tre 45 giri hanno fatto tre album. Come Baustelle e Negazione. Uno in meno di CCCP e Massimo Volume, uno in più di Marta Sui Tubi e Disciplinatha.
Ma soprattutto: in questi quindici anni, con solo un'ora e mezza scarsa di musica e un'attività concertistica sporadica, hanno cementato una vicinanza con il pubblico difficilmente spiegabile tramite i soli mezzi della critica musicale. La portata degli Altro, questo ai più è sfuggito. La loro visione del mondo, e l'abbandono di chi ascolta nel sentirsene parte.
Le loro canzoni le sanno a memoria solo in mille per motivi puramente contingenti, volgari. Ma hanno potenza sufficiente per moltitudini. La loro intensità e la loro sincerità totale luccicano oggi ancor più che nel 1993 dentro la sala prove del parroco, quando il solo concetto di aristocrazia indie-rock italiana diffusa era un incubo nemmeno lontanamente prefigurabile.

Ingresso libero in giardino fino alle 22:30. Dalle 22:30 5 euro per Rock The Dancefloor, in collaborazione con RADIO CITTA' FUTURA, con 2 sale dj set con Fabio Luzietti, Skalibur, Lino & Nicola di Fish'n’Chips ed i visual di Bennet Pimpinella.
 
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CIRCOLO DEGLI ARTISTI
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lunedì 21 marzo 2011

Recensione 2Pigeons - Land

La Fabbrica - 2010

I 2Pigeons, come dal nome si può facilmente intuire, sono, dando fede alla logica, un duo, ovvero: Chiara Castello e Kole Laca. Niente, tuttavia, sembra essere più infondato se si ascolta "Land", esordio discografico dei medesimi, perché qui una buona parte della razionalità può restare tranquillamente celata in un cassetto.
Alleggerite quindi la mente dai rigori formali e preparatevi a camminare tra queste terre, ciò che sembra non sempre corrisponde al reale. Questi piccioni, infatti, sono in due ma suonano come un intero gruppo, creano un allure sintetico ma il computer non passa tra le loro mani, giocano con le atmosfere soviet-smanettone con un simposio di synth, kaos pad e tastiere ma la loro anima prevale sul metallico. Insomma, c'è podo da fare... analizzare il concreto può davvero trarre in inganno, molto più conveniente è a questo punto chiudere gli occhi e guardare esclusivamente con le orecchie.

Saranno i "limiti" di una formazione me&you, ma il sapore artificiale dei Pigeons, appunto, riesce ad esprimersi con umanità poco consona al caso, camuffando gli errori di chi ha il sangue nelle vene (e vene) in escamotage / nuove vie sonore. Passiamo così con disinvoltura dall'elettronica al free jazz, dal minimal al dub fino ad incontrare suggestioni chillout dirette da un perenne contrasto tra freddo / caldo; un aspetto, quest'ultimo, enfatizzato ulteriormente dalla voce di Chiara.
Il disco, tuttavia, pur essendo eterogeneo e ben strutturato, nei momenti in cui punta fortemente sui lati scenici, non sempre riesce a tenere alto il livello di attenzione dell'ascoltatore. Lasciano trasparire, però, un senso di libertà espressiva dai tratti dell'improvvisazione anche quando a regnare sono precisione e maniacalità (vedi anche aspetti minori come i titoli messi, chissà se per caso, in ordine alfabetico).

Consigliati, pertanto, più dal vivo che su disco, "Land" riesce comunque ad entrare a far parte delle novità interessanti di questa stagione.

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Sito web: http://www.myspace.com/2twopigeons
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Gli svedesi THE RADIO DEPT, accompagnati dagli Everything Everything, finalmente al Circolo Degli Artisti Mercoledì 23 Marzo

 
THE RADIO DEPT.

I Radio Dept. nascono nel 1995 a Lund, in Svezia, dalla voglia di due compagni di scuola poco più che sedicenni, Elin Almered e Johan Duncanson (voce, chitarra e tastiere), di buttarsi nel mondo della musica. Il nome viene preso dall’insegna “Radioavdelningen” (The Radio Department in svedese) di una stazione di servizio e centro per la riparazione di radio che si trova nella cittadina di Lund.

In realtà all’inizio, sotto il nome di Radio Dept., si cela un gruppo di amici dedito all’arte in ogni sua forma, dalla musica alla fotografia al cinema. Nel 1998 Johan, dopo l’abbandono di Elin, inizia a suonare con Martin Larsson (chitarra, cori e tastiere) e i due decidono di mantenere il nome Radio Dept.

Dopo qualche concerto la line up inizia a cambiare fino a quando arrivano la bassista Lisa Carlberg (la fidanzata di Martin), il batterista Per Blomgren e il tastierista Daniel Tjäder. Nel 2002 la band riesce a ottenere un contratto con una piccola etichetta, la Slottet Records, grazie alla quale incide il 7″ “Against The Tide”. L’EP attira l’attenzione della stampa specializzata e di un numero sempre maggiore di etichette indipendenti.

Nel 2003 i Radio Dept. pubblicano il disco d’esordio “Lesser Matters” per la svedese Labrador e per la americana Shelflife. Passato quasi in sordina, l’album ha una seconda occasione quando, nel 2004, la label inglese XL decide di ristamparlo e di distribuirlo in tutta Europa. Il periodo non è propizio per proporre un sound che mixa My Bloody Valentine, Saint Etienne e Arab Strap, ma, nonostante tutto, “Lesser Matters” stavolta riesce a ottenere un discreto successo.

Dopo due anni di assenza, almeno nel mercato internazionale, nel 2005 i Radio Dept. decidono di stampare “This Past Week”, un EP che lascia un po’ perplessi i fan della prima ora e che fa quasi pensare a una involuzione compositiva di Duncanson & Co. Ma nel 2006 con “Pet Grief” i Radio Dept. dimostrano che la loro musica può ancora dare molto al mondo indie pop grazie ai riverberi anni ’80 che sanno tanto di Pet Shop Boys.

Nel 2010, per Labrador Records, esce Clinging to a Scheme, il loro nuovo lavoro. Come intuibile dall’ascolto di David, primo singolo rilasciato con largo anticipo lo scorso giugno, Clinging to a Scheme parte dalle medesime basi dei suoi predecessori: pop rock con pesanti venature shoegaze, sapientemente in bilico tra l’orecchiabile e il dreamy.


EVERYTHING EVERYTHING

Gli Everything Everything sono: Jonathan, voce e chitarra; Jeremy, basso; Mike, batteria; Alex, chitarra.
Vengono da Newcastle ed hanno un obiettivo ben preciso quanto ambizioso:  lanciare una sfida ad ogni convenzione istintiva dell’indie rock e ‘danzare sulla tomba di ogni inutile regressione’.
“Non ci siamo mai trovati a nostro agio con l’etichetta ‘indie’”  spiega Jeremy.
“Apparteniamo ad una generazione troppo giovane per entrare a far parte del Britpop e non abbiamo un significativo movimento culturale pop in cui immergerci” chiarisce Jonathan.

Hanno reclutato i propri compagni sulla base di un condiviso background orchestrale e divergenti gusti che vanno dal Post-Rock al Funk e al Jazz. La band nasce evitando clichè e forzati luoghi comuni, fonde parti armoniche con bollenti chitarre post-punk, potenti linee di basso e un ritmo sincopato.

Non sorprende che il concerto di esordio al Manchester’s Night & Day on Bonfire Night nel 2007 lasciò il pubblico stupefatto.
Il singolo di debutto ‘Suffragette Suffragette’ (Salvia XL,  Dicembre 2008) è una combinazione tra ritmi Math-Rock e riff incandescenti.
Segue ‘Photoshop Handsome’ (Another Music Another Kitchen, realizzato nel maggio 2009) e il terzo singolo ‘MY KZ, UR BF’ (Young and Lost, Ottobre 2009) che per alcuni perspicaci osservatori è considerato il singolo del 2009.

Hanno guadagnato la loro fama con due tour in UK, si sono esibiti a Reading e Leeds, e hanno scalato la My Space Chart su MTV2.

Un altro punto a loro favore è l’originalità e la creatività che esprimono nei loro video clips dei quali sono gli ideatori.
“I video e gli artwork sono realizzati su misura per ogni canzone” dichiara Jonathan. “Molte canzoni che fanno parte dell’album, hanno dei precisi elementi visivi. Non abbiamo il budget per far decollare uno shuttle nello spazio ma proviamo a fare del nostro meglio”.

Dopo aver firmato un contratto con la Geffen Records, la band è entrata in studio con il produttore David Kosten per realizzare il loro acclamato album di debutto intitolato Man Alive,  uscito con grande successo ed ottime recensioni lo scorso Agosto.
 
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botteghino
20:30
concerti
21:00

ingresso
10 euro + 1,50 euro d.p.
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Vinicio Capossela: nuovo album e tour 'Marinai Profeti e balene'

"MARINAI, PROFETI E BALENE"
IL NUOVO ALBUM
di
VINICIO CAPOSSELA
in uscita il 26 aprile 2011 (La Cupa/Warner)
E SUBITO IN TOUR


"Favoloso, semplicemente favoloso" - così in un'appassionata recensione sul TIMES, Clive Davis descrive lo spettacolo che ha chiuso il minitour europeo di VINICIO CAPOSSELA al Barbican di Londra il 15 febbraio.
Di ritorno dal suo "20 YEARS SHOW" che ha toccato oltre a Londra anche Parigi, Zurigo e Colonia, Capossela annuncia il nuovo doppio di inediti "MARINAI, PROFETI E BALENE", in uscita il 26 aprile (La Cupa/Warner), a tre anni dal suo precedente lavoro "Da solo".

E sarà subito in tour: partirà dal mare il nuovo show fortemente caratterizzato dai temi del disco. Primo approdo sarà infatti Genova, al Teatro Carlo Felice il 27 aprile. Il viaggio proseguirà nei teatri di molte città italiane: il 29 aprile al Regio di Parma e il 3 maggio all’Arena del Sole di Bologna. Si sposterà poi al Palais di Saint Vincent di Aosta il 6 maggio. Dopo le due esibizioni di Firenze al Teatro Verdi il 10 e l'11 maggio, Capossela suonerà il 13 maggio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli e il 16 maggio al Teatro Regio di Torino. Seguiranno due date al Teatro degli Arcimboldi a Milano il 21 e 22 maggio e il 23 maggio sarà la volta del Teatro Ponchielli di Cremona. La prima parte della tournée si concluderà all'Auditorium Conciliazione di Roma il 27 maggio per poi riprendere in estate con nuovi concerti che troveranno la loro cornice naturale nei luoghi di mare e del mito.

Marinai, profeti e balene è un’opera sul fato, sul viaggio e il mare come metafora e scenografia del destino umano. Da Omero a Dante, da Melville a Conrad, è un disco che trova ispirazione nella letteratura di tutti i tempi e in cui risuonano il mito, le voci di marinai, di profeti e balene.


Ecco le prime date confermate del tour:

27 aprile Genova Teatro Carlo Felice
29 aprile Parma Teatro Regio
3 maggio Bologna Arena del Sole
6 maggio St.Vincent (Ao) Palais
10 maggio Firenze Teatro Verdi
11 maggio Firenze Teatro Verdi
13 maggio Ascoli Teatro Ventidio Basso
16 maggio Torino Teatro Regio
21 maggio Milano Teatro Arcimboldi
22 maggio Milano Teatro Arcimboldi
23 Maggio Cremona Teatro Ponchielli
27 Maggio Roma Auditorium Conciliazione

domenica 20 marzo 2011

Ultima data romana degli Zu in formazione originale Martedì 22 Marzo al Circolo Degli Artisti

Ormai è ufficiale. Per la prima volta in dieci anni di attività gli Zu cambiano formazione: rimangono Luca Mai al sax e Massimo Pupillo al basso, mentre Jacopo Battaglia lascia il suo posto dietro i tamburi per concentrarsi al meglio su altri progetti.

Prima però, di comune accordo, gli ZU hanno deciso che il modo migliore di lasciare la band fosse quello di “salutare noi ed il nostro pubblico con una breve serie di concerti in Italia e in Svizzera a Marzo 2011. Non ci sono risentimenti o emozioni negative, auguriamo a Jacopo tutto il meglio per le sue future avventure”.

Gli ZU sono sempre stati un gruppo in evoluzione e mai uguali a se stessi, grazie ad un inesauribile approccio sperimentale ed innovativo arricchito da frequenti collaborazioni artistiche.

Pertanto Massimo e Luca hanno deciso di continuare quest’avventura poichè “la miniera che ci ha portato a realizzare 14 album” pubblicati con etichette indipendenti in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone all’Australia “e più di 1500 concerti in tutto il mondo” con tour spesso condivisi con il meglio della scena mondiale “non si e’ affatto esaurita”.


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botteghino
20:30
concerti
21:00

ingresso
8 euro + 1,50 euro d.p.


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sabato 19 marzo 2011

INTERPOL: il 30 maggio in concerto all'ATLANTICO LIVE di Roma - partono oggi le prevendite su TICKETONE

DOPO IL GRANDE SUCCESSO AL PALASHARP DI MILANESE DI FINE 2010
RITORNA IN ITALIA LA PIU’ RAPPRESENTATIVA TRA LE BANDS NEWYORKESI DEGLI ULTIMI 10 ANNI DI STORIA DEL ROCK


INTERPOL
IN CONCERTO, LUNEDI 30 MAGGIO, ALL' ATLANTICO LIVE
Viale dell'Oceano Atlantico, 271 D
Roma

Apertura porte: ore 19.30 - Inizio concerto: ore 21.00
Prezzo del biglietto: 30 euro + diritti di Prevendita

WWW.THE-BASE.IT
Info: Tel. 06.54220870
Info diversamente abili: Tel. 06.54220870

ATTESISSIMA DATA ITALIANA: 30 MAGGIO ALL’ATLANTICO LIVE DI ROMA, PER “INTERPOL”.
E’ LA FORMAZIONE CHE PIU’ DI TUTTE HA DATO IL VIA ALLA RINASCITA DELLA NEW-WAVE GRAZIE AI SUOI ALBUM CONSIDERATI DEI VERI E PROPRI CAPOSALDI DEL ROCK MODERNO.

Biglietti in vendita dalle 12.00 di oggi, venerdì 18 marzo, sul circuito Ticketone e da venerdì 25 marzo nelle altre prevendite autorizzate.
I biglietti potranno essere acquistati, dunque, su Ticketone: 892 101 www.ticketone.it, Hellò Ticket 800907080 www.helloticket.it, Greenticket: 899 5000 55 www.greenticket.it



Dopo aver pubblicato a settembre 2010 il loro quarto album, intitolato semplicemente “Interpol”, la band newyorkese ha intrapreso un tour mondiale che li ha visti suonare in ogni angolo del globo. A distanza di quasi un anno gli Interpol ritornano a far visita all’Italia. Saranno a Roma il 30 Maggio all’Atlantico Live. Interpol è il nome che più di tutti ha incarnato la rinascita della new-wave e, soprattutto con i primi due dischi Turn Off The Bright Lights e Antics (idolatrati da Pitchfork ad NME, passando per Mojo ed Uncut), hanno steso i canoni per aggiornare quelle sonorità tipiche di fine anni ’70 ed inizio ’80 del rock alternativo che fecero la fortuna di The Cure, Echo And The Bunnymen ed inevitabilmente Joy Division. Dopo un terzo album di passaggio, Our Love To Admire, gli Interpol hanno deciso di fare tutto da soli per il loro recente ed omonimo album, realizzandolo attraverso la collaborazione di Cooperative Records e lasciando la EMI Music, che aveva commercializzato il precedente del 2007. Gli Interpol hanno registrato all’Electric Lady Studios di New York e poi mixato il tutto a Londra con l’aiuto del mago Alan Moulder (Depeche Mode, Placebo, Nine Inch Nails, White Lies). Quello che esce da “Interpol” è il classico suono di questa importante quanto influente band: rock oscuro, orchestrale, magmatico, elettrificato, ipnotico, ricercato ma di presa diretta grazie all’apporto delle melodie vocali sempre limpide e schiette. Dopo aver influenzato il mercato, sia mainstream che indie (il nome Interpol viene sempre associato alla nuova ondata new-wave di Editors, White Lies, The Rakes, Bravery, Two Door Cinema Club solo per citarne alcuni) gli Interpol sono tornati più forti e consapevoli di prima, con un cambiamento nella formazione. Lo storico bassista Carlos D è stato sostituito da Brad Truax, musicista molto noto nell’ambiente musicale alternativo newyorkese, che si unisce all’altro turnista che gravita da tempo nella band, il tastierista/corista Brandon Curtis celebre per essere la mente e frontman degli psichedelici The Secret Machines.  L’ultimo ed omonimo album degli Interpol disponibile in Italia su etichetta Cooperative/Self. E' una produzione VIVO.

INTERPOL ON STAGE SONO:
Paul Banks (voce e chitarra), Daniel Kessler (chitarra), Sam Fogarino (batteria)
Turnisti on stage: Brandon Curtis (tastiere e cori), Brad Truax (basso)


Riferimenti per la data romana:
WWW.THE-BASE.IT
Info: Tel. 06.54220870
Info diversamente abili: Tel. 06.54220870

SKUNK ANANSIE confermati, il 20 luglio, nel cast del "ROCK IN ROMA 2011

SKUNK ANANSIE (20 LUGLIO)
UN’ALTRA GRANDE ROCKBAND MONDIALE NEL CAST!!

PREVENDITE: PARTONO DAL 16 MARZO SUL CIRCUITO TICKETONE.IT


NEL CAST (GIA’ CONFERMATI): 

 30 SECONDS TO MARS - 18 GIUGNO 
ALESSANDRO MANNARINO – 23 GIUGNO
 KORN – 29 GIUGNO
 DREAM THEATER - 4 LUGLIO
 AFTERHOURS – 6 LUGLIO 
FABRI FIBRA - 9 LUGLIO 
CHEMICAL BROTHERS - 13 LUGLIO 
FRANCO BATTIATO - 15 LUGLIO 
CAPAREZZA – 16 LUGLIO
 ALMAMEGRETTA & RAIZ – 17 LUGLIO
 DANIELE SILVESTRI – 18 LUGLIO
 BEN HARPER – ROBERT PLANT & THE BAND OF JOY – 19 LUGLIO
 ELIO E LE STORIE TESE – 21 LUGLIO 
JAMIROQUAI – 22 LUGLIO 
JACK JOHNSON - 23 LUGLIO 
MOBY – 24 LUGLIO

WWW.ROCKINROMA.COM - WWW.THE-BASE.IT
Info (valide anche per i diversamente abili): Tel. 06-54220870


Gli “SKUNK ANANSIE” di SKIN al “Rock in Roma 2011”, in un cast stellare, che, di giorno in giorno, annuncia alcuni dei più grandi artisti della scena nazionale ed internazionale!!

La band si esibirà sul palco dell’Ippodromo delle Capannelle mercoledì 20 luglio.

Sarà un ritorno al “Rock in Roma” per la band inglese: lo scorso anno, gli Skunk Anansie furono protagonisti di una serata memorabile, davanti a migliaia di persone.

Si aprono da mercoledì 16 marzo, le prevendite per il concerto sul circuito www.ticketone.it.

Gli Skunk Anansie, dopo essersi riuniti due anni fa, hanno collezionato successi con “Smashes&Trashes”, il “Greatest Hits” uscito nel 2009, e “Wonderlustre”, l’album di inediti dello scorso anno – usciti per Carosello Records - entrambi dischi d’oro. La loro voglia di stare sul palco non è venuta meno in questi anni ed i loro live sono sempre eventi ad alto tasso di adrenalina.

Da qualche giorno è in vendita “Wonderlustre tour edition”, la riedizione dell’album con l’aggiunta di un cd che raccoglie 6 registrazioni live, mentre il singolo “You saved me” è nella top ten dei brani più programmati dalle radio.
 

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SKUNK ANANSIE
Rock in Roma 2011 – Ippodromo delle Capannelle
Costo biglietto: 32,00 + d.p.
Prevendita: circuito Ticketone.it
Infoline /info div.abili: 06.54220870 - www.the-base.it
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giovedì 17 marzo 2011

Giov 24 Marzo, Milano, Magnolia: PORT-ROYAL LIVE: dieci anni di attività ed il nuovo doppio disco, 2000-2010: THE GOLDEN AGE OF CONSUMERISM

Ja.La Media activities & DNA Concerti presentano:
port-royal

SHOEGAZE, ELETTRONICA IDM, DANCE, POST-ROCK… il mondo visionario della musica della band Genovese


Giovedì 24 Marzo 2011
Segrate (MI), Magnolia

Via Circonvallazione Idroscalo, 41
dalle ore 22.00 - ingresso: 5 € con tessera Arci

Visionari, autori di suoni avvolgenti, innovativi e di atmosfere elettroniche magmatiche i port-royal sono un collettivo genovese che rappresenta uno dei migliori esempi di IDM degli ultimi anni.

Giunti alla pubblicazione, a febbraio 2011, del doppio disco per celebrare i dieci anni di attività, 2000-2011: The Golden Age Of Consumerism (n5md) contiene inediti da un lato e remixes realizzati per importanti band del panorama mondiale dall’altro.

I port-royal sono attualmente formati da Attilio Bruzzone, Emilio Pozzolini, Ettore Di Roberto e Sieva Diamantakos (visuals), con la collaborazione dell’austriaco Alexander Vatagin che segue Attilio Bruzzone e Sieva nei live.

Dopo l’esordio di Flares, primo full lenght della band del 2006, attraverso l’etichetta inglese Resonant i port-royal cominciano così a farsi spazio nel panorama post-rock e shoegaze, dando inizio anche ad una serie di collaborazioni con altre etichette che permette loro di pubblicare EP e di collaborare con altri musicisti.

Esce così nel 2006 Honvéd, Ep pubblicato dall’etichetta canadese Chat Blanc. Ma è nel 2007, con la pubblicazione di Afraid To Dance, secondo disco, (Resonant) che la band comincia a farsi notare anche in Italia. I suoni dilatati, le magiche atmosfere e quello strano senso di nostalgia che accompagnano questo apprezzato lavoro impegnano la band in alcuni tour in Europa ed in Russia, oltre ad avviare importanti collaborazioni e remix per band come Ladytron e Felix Da Housecat.

Nel 2008 la band pubblica Flared Up (Resonant), un remix di Flares a cui collaborano artisti internazionali come Ulrich Schnauss, Manual, F.S. Blumm, Fizzarum, Minamo, Dialect, Stafraenn Hako.

Nel 2009 esce in tutto il mondo Dying In Time (n5md), terzo album che rappresenta la continua voglia di evoluzione della band genovese.

Creatisi il loro spazio ormai in tutta Europa attraverso un tour che li ha portati in UK, Francia, Polonia, Belgio, Austria e Grecia ed in Russia, live i port-royal si presentano in una veste che li vede protagonisti di uno show audiovisuale tra i più interessanti nel panorama nostrano: oltre ai musicisti sul palco (Attilio Bruzzone ed Alexander Vatagin) c’è anche la presenza del visual artist Sieva Diamantakos, di origine greca, in grado di aumentare l’impatto delle performace sonore della band.

Nella musica dei port-royal risiede la voglia di sperimentare, attraverso l’elettronica che entra in contatto con il post-rock, l’ambient e la dance, creando una magmatica onda sonora dal respiro internazionale.



Sito web: www.port-royal.it

Wi-Fi Art & XL presentano VICINI AL GIAPPONE @ Circolo Degli Artisti - Roma - Domenica 20 Marzo

Wi-Fi Art & XL
presentano
VICINI AL GIAPPONE

dj set
Dj Gunnetto

THAT’S ALL FOLKS!
Radio Fandango in diretta dal Circolo Degli Artisti presenta Funky Pushertz

dalle 19:00
ingresso libero
 


Repubblica XL e Circolo degli Artisti dedicano la giornata di Domenica 20 Marzo al Giappone. Verrà istituita una sottoscrizione in beneficenza per la popolazione giapponese duramente colpita dalle catastrofi ambientali di questi ultimi giorni.

Repubblica XL presenta il suo numero dedicato alla cultura e alle arti nipponiche. 

Nella Main Room, dalle ore 21.30 interventi mirati per discutere sulla situazione in Giappone e su come si stanno muovendo gli aiuti umanitari. Presenti in sala Luca Valtorta, Luca Raffaelli, Diego Malara, David Vecchiato e Valerio Mattioli faranno il punto sull'importanza della cultura e dell'arte giapponese in Italia e nel mondo.

Esposizioni delle tavole di "Sute" di Watanabe Yoshiko pubblicato da GP,con la partecipazione dell’artista, costumi Cosplay, artwork BD.

Nella Red Room dalle ore 19.30 alle 21.30 protagonista a That's all Folks! il sound partorito direttamente dal ventre di Napoli dei Funky Pushertz, autori di testi (quasi tutti in napoletano) ironici, taglienti e beffardi e di un funk imbastardito e impreziosito dalle tante influenze musicali della crew.

A seguire dalle ore 22.30 proeizioni manga con "Yamato video" e "BD anime".

Le sale del Circolo degli Artisti ospiteranno inoltre i lavori dedicati al Giappone degli artisti: Andrea Angeletti, Giacomo Federici, Arsenio Bitritto, Francesca Pignataro, ZOOROMA, Marco Berliocchi, Emiliano Terenzi, Akiko Kusayanagi, Alessio Marcucci, Maria Paola Mancini, Giacomo Perversi, Davide Mancini, Giovanni Menestò, Caterina Giordo, Simona Ciuffa, BIV, Marco Tarascio.
Dalle ore 20.00 Apertivo Sushi e selezione musicale a cura di Dj Gunnetto.


THAT’S ALL FOLKS!
Radio Fandango in diretta dal Circolo Degli Artisti ospita Funky Pushertz

La crew Funky Pushertz nasce nel 2003, con l’intento di ricercare il proprio sound nelle radici della black music: il Funk. Nel 2004 esce il loro primo lavoro autoprodotto “Breakfast“, che colpisce tutta la scena hip hop campana e non solo per l’originalità del suono e per l’intraprendenza di questi 5 ragazzi, giovanissimi ma già consapevoli del loro potenziale. Da ciò l’inserimento di alcuni loro brani in varie compilation e vari loro featuring in album di artisti campani del panorama Hip Hop.  Anche i loro live vengono apprezzati da un pubblico sempre maggiore portandoli a condividere palchi con artisti come Almamegretta, Colle Del Fomento, Cosang, Moddi-Trix-Kaos, ecc. Nel 2008 entrano nell’orbita dell’etichetta Suonivisioni e cominciano a lavorare sul nuovo disco “LUNCH” (pubblicato il 18 Aprile 2009).
Il suono, pur rimanendo aperto alle più varie influenze, accentua sempre di più quello che ormai è diventato il loro marchio di fabbrica: IL FUNK. Da qui l’esigenza di registrare il disco anche con il supporto di una vera e propria band di musicisti, che li accompagna anche nel tour che segue l’uscita del disco.

“ Su riff di corde acute e basi stilose dell’ottimo Tonico 70, imperversano le rime strette dei quattro ispirati MCs, rappate efficacemente in idioma locale. Pompate il volume.” Rockerilla – luglio-settembre)
“Nel complesso lo definirei uno di quei dischi che non ti fanno saltare dalla sedia, ma che sulla sedia ti ci fanno restare seduto fino alla fine, magari tenendo il tempo con la testa.” (Mood Magazine – n°5 maggio)


http://xl.repubblica.it/
http://www.bondagemanagement.com/
http://www.myspace.com/funkypushertz
http://www.radiofandango.it/
http://www.myspace.com/thatsallfolksradio
http://www.circoloartisti.it
http://www.facebook.com/circolodegliartisti


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CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
06 70305684; info@circoloartisti.it
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Recensione Kitsch - Mentre tutto collassa

Prismopaco - 2010

La nostra società, diciamolo francamente, fa schifo. Ci viene "data" la possibilità di scandire il concetto attraverso le forme più vicine al nostro io, ma la sostanza rimane la medesima. Ammettiamolo con piacere però, non sono poche le persone con la voglia di combattere, eppure nulla da fare... non basta. "Non basta... non basta..." è proprio questo quello che vogliono dirci i Kitsch, nuove leve che, con il loro primo album, si uniscono alla lotta scuoti torpore.
Con "Mentre tutto collassa", infatti, si cerca di riattivare gli stimoli sopiti, dando spunti di riflessione da cui trarre le proprie conclusioni, a chi, per colpa di propri o terzi fattori, si sta facendo schiacciare dal sistema. Le parole, di conseguenza, sono il punto focale del disco, investendo il messaggio come ruolo primario della loro unione artistica e lasciando i suoni a rinforzo di esso, puntando altresì su un rock privo di fronzoli. Niente espressioni prese per vie secondarie o vestite con abiti troppo eleganti per rappresentarle, quì si va dritti al dunque nel modo più diretto e limpido possibile. I Kitsch vogliono scatenare una reazione, combattere, non rimanere a guardare... a volte cadono nella retorica, ma il fatto è questo: i problemi non cambiano e pertanto è necessario insistere.
Insomma, chi pensava che il rock impegnato fosse ormai morto si ricrederà con questo lavoro in bilico tra il kunderiano "L'insostenibile leggerezza dell'essere" e il "Gusto degli altri" di Agnès Jaoui, ma, anche se qualitativamente considerevoli, non spiccano più del dovuto. C'è l'urgenza di denunciare, l'energia della voglia di cambiamento e il bisogno di prendere i mali per le palle, tuttavia poco altro probabilmente riuscirà a farli rimanere in maniera duratura tra i nostri ascolti, benché tale aspetto non sia tra le loro priorità. Questo lavoro però, vale la pena di essere ascoltato, anche solo per renderci conto che è proprio quel "mentre" a inizio titolo a fare più paura di tutto.

martedì 15 marzo 2011

VERDENA: "SCEGLI ME", il nuovo singolo tratto da "WOW"

Il primo singolo/video 'Razzi Arpia Inferno e Fiamme' ha raggiunto oltre 100mila visualizzazioni su YouTube in meno di tre giorni raccogliendo migliaia di commenti entusiastici.
Il 14 Gennaio i 120 posti gratuiti per partecipare alla presentazione di “Wow” vengono 'bruciati' in soli 20’. Il 18 Gennaio, giorno della pubblicazione, l’album viene esaurito prima a Milano e poco dopo in tutte le principali città d’Italia. “Wow” entra immediatamente al #2 della classifica di vendita Gfk dove, tuttora, continua a stazionare nella parte alta.
Il 26 Gennaio inizia il tour con una doppia data nella capitale sold out da oltre 40 giorni (la stessa situazione si ripeterà per la data milanese all'Alcatraz).
In breve tempo terminano anche i biglietti per i concerti di Pescara, Venezia, Bari, Livorno, Reggio Emilia, Bologna, Torino, Ravenna, Brescia, Firenze, Mezzago, Seregno e Perugia mentre le altre date continuano a registrare prevendite oltre le aspettative.

18 Marzo “SCEGLI ME”
Viene affidato al pop etereo del brano che apre il doppio album dei VERDENA il compito di proseguire il cammino di successo di “WoW”


VERDENA “WOW TOUR”
18/03 Firenze, Viper SOLD OUT
19/03 Perugia, Urban SOLD OUT
20/03 Perugia, Urban SOLD OUT
25/03 Seregno, Honky Tonk SOLD OUT
26/03 Recanati (MC), Extracinemusic
30/03 Mezzago (MI), Bloom SOLD OUT
31/03 Mezzago (MI), Bloom SOLD OUT
01/04 Castelletto Cervo (BI), Koko Club
02/04 Vicenza, People Club
08/04 Quero (BL), Plettro
09/04 Trieste, Teatro Miela
21/04 Laufen (CH), Biomill
22/04 Sestri Levante (GE), Mojotic Festival
25/04 Gallipoli (LE), Parco Gondar
27/04 Firenze, Flog
28/04 Napoli, Casa della Musica
29/04 Roma, Atlantico
04/05 Cosenza, Palestra Via Milelli
06/05 Palermo, Biergarten
07/05 Catania, Mercati Generali


JAMIROQUAI, il 22 luglio, confermati nel cast del "Rock in Roma 2011"

JAMIROQUAI (22 LUGLIO)
UN’ALTRA GRANDE STAR INTERNAZIONALE ASSOLUTA
SI AGGIUNGE AL CAST DEL FESTIVAL
Il gruppo presenterà dal vivo l’album “Rock Dust Light Star


PREVENDITE: DA OGGI, MARTEDI 15 MARZO, SUL CIRCUITO WWW.TICKETONE.IT E DA VENERDI 18, SUL CIRCUITO GREENTICKET E PUNTI VENDITA AUTORIZZATI

NEL CAST (GIA’ CONFERMATI):

30 SECONDS TO MARS - 18 GIUGNO
ALESSANDRO MANNARINO – 23 GIUGNO
KORN – 29 GIUGNO
DREAM THEATER - 4 LUGLIO
AFTERHOURS – 6 LUGLIO
FABRI FIBRA - 9 LUGLIO
CHEMICAL BROTHERS - 13 LUGLIO
FRANCO BATTIATO - 15 LUGLIO
CAPAREZZA – 16 LUGLIO
ALMAMEGRETTA & RAIZ – 17 LUGLIO
DANIELE SILVESTRI – 18 LUGLIO
BEN HARPER – ROBERT PLANT & THE BAND OF JOY – 19 LUGLIO
ELIO E LE STORIE TESE – 21 LUGLIO
JACK JOHNSON - 23 LUGLIO
MOBY – 24 LUGLIO

WWW.ROCKINROMA.COM - WWW.THE-BASE.IT
Info (valide anche per i diversamente abili): Tel. 06-54220870

Info sul tour italiano dei “JAMIROQUAI”:
WWW.DALESSANDROEGALLI.COM –Tel. 0584-46477

I JAMIROQUAI arricchiscono il già prestigioso cast del “Rock in Roma 2011”.
Il live della band inglese, capitanata da Jay Kay, è in calendario per venerdì 22 luglio.

Oggi, martedì 15 marzo, nel pomeriggio, partiranno le prevendite sul circuito www.ticketone.it. Da venerdì 18 marzo sul circuito Greenticket e punti vendita autorizzati.

Nel 1992 Kay era un ragazzo pallido e magro con uno skateboard, una passione per suoni d’annata un po’ ricercati e un bizzarro cappello di bufalo.
Dopo venticinque  milioni di album, 159 settimane nella classifica inglese dei singoli, 5 MTV Awards, ed un Grammy si può dire senza temere smentite che i JAMIROQUAI , il gruppo “acid jazz revolution” dei primi anni novanta, è diventato una delle migliori live band al mondo con uno dei leader più carismatici che l’Inghilterra abbia mai prodotto.
Ora, dopo cinque anni di silenzio discografico, i Jamiroquai tornano con un nuovo lavoro, il settimo album “Rock Dust Light Star”, una sorta di ‘ritorno alle origini’, con la voglia di riappropriarsi di un sound più live, suonato e senza l’invadenza di una produzione troppo patinata.

Il tour italiano dei JAMIROQUAI, che toccherà, oltre a Roma, Padova (21 Luglio - Piazzola sul Brenta, Anfiteatro Camerini - Villa Contarini) e Lucca (24  Luglio – Lucca, “Summer Festival”) è una produzione D’Alessandro e Galli.


JAMIROQUAI
Rock in Roma 2011 – Ippodromo delle Capannelle
Costo biglietto: 40,00 + 6,00 d.p.
Apertura porte: ore 17.30
Inizio concerto: ore 21.45
Prevendita: circuito Ticketone.it (consultare il sito. Attenzione: diffidare delle prevendite non autorizzate) da oggi, martedì 15 marzo; circuito Greenticket e punti vendita autorizzati (da venerdì 18 marzo)
Infoline /info div.abili sulla data romana: 06.54220870 - www.the-base.it
Info sul tour italiano: 0584.464777 - www.dalessandroegalli.com