giovedì 3 marzo 2011

Recensione Thee Piatcions - Time EP

A Giant Leap - 2010

I Thee Piatcions li avevamo conosciuti due anni fa con il già interessante "Fireworks Generations" ed ora eccoli nuovamente qui, pronti a riportare in auge sonorità di un indelebile passato e a trasformare le stesse in qualcosa di tremendamente attuale. Proprio così perché basta questa manciata di pezzi sigillati in un Ep, dall'evocativo titolo "Time", a farci ricordare come i quattro domesi stiano, passo dopo passo, ritagliandosi il proprio posticino di tutto rispetto nella scena musicale.

Quattro brani (o meglio tre se non contiamo come doppio la versione original ed edit di "Time") ad ingolosire i nostri ascolti ed ecco che, in questo modo, si solidifica la consapevolezza ed accrescono nuove aspettative. In fondo può bastare anche solo una ventina minuti se, in questo breve lasso, incontriamo un'appassionata combustione di psichedelia, shoegaze, pop-rock acidognolo, duelli sonici e matrimoni tra melodia e noise, tanto che, anche quando il suddetto mix viene meno in originalità, ci pensano carica e freschezza a coinvolgere fino a convincere.
Altro punto a favore del quartetto dal respiro internazionale è la buona duttilità tecnica, basti notare le differenze atmosferiche tra la single track e la versione rimaneggiata. Ma non solo, dalla loro hanno anche un suono ricco di particolari (vedi ad esempio un azzecato uso dell'organo) e una curata produzione. Insomma, ora, ovviamente, per tirare definitivamente le somme di questo nuovo passo, non ci resta che aspettare il prossimo album, ma non lasciatevi scappare questi primi assaggi.
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Leggi anche: 
Recensione Thee Piatcions - Fireworks Generations
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Sito web: www.myspace.com/theepiatcions
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