giovedì 5 maggio 2011

Recensione Sakee Sed - Alle basi della roncola

Autoprodotto - 2010

Ormai si tende a dare poca importanza alla semplicità, sia essa riscontrabile nei gesti, nelle parole o nei piccoli momenti di vero piacere. La semplicità forse spaventa, ci mette a nudo, trova la nostra essenza più spontanea, libera ciò che in fondo delinea i punti chiave generatori di ogni aspetto da cui, in maniera più controllata, veniamo identificati. E allora ecco qui, subito tendiamo a nasconderla nel nostro privato.
I Sakee Sed (forse qualcuno avrà stoner ricordi legati al precedente tragitto con i De Seekas) invece, fanno di questo elemento la propria forza, regalandoci così parte dell'unicità del loro animo. Qualcosa, c'è da dire, avrebbe bisogno di trovare una via più coincisa, ma in fondo anche tale punto contribuisce a tracciare gli aspetti più soggettvi del comporre, donando fascino all'attitudine lo-fi. Il risultato è un mix blues-folk dai tratti cantautorali capace di immergerci in una piacevole serata con gli amici fidati e poi via: parole su parole cucite con ironia disincantata abile nel turbolento gioco del saper far ridere quanto commuovere.
Un realismo tendente allo scherno, nato per esorcizzare i lati dolenti, cristallizza pensieri lucidi o più "scanzonati", mantenendo alta la voglia di divertirsi e lasciarsi andare almeno per un pò, il tempo di un altro ampio respiro, di tredici pezzi dalle interessanti intuizioni musicali e poi via... un altro giorno, un altro pianoforte, un'altra chiatarra, un'altra birra.
  
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sito web: www.myspace.com/sakeesedfamily
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