venerdì 13 maggio 2011

JOYCUT presentano il nuovo album ospiti di Screamadelica al Circolo Degli Artisti Sabato 14 Maggio

“L’ascolto di questo lavoro è un percorso musicale senza cadute di stile, lineare ed immediato che all’orecchio attento presto si rivela corposo ed elegante…un plauso anche alla spiccata sensibilità ecologica della band…” Raro – Aprile 2011

“Al di là del meritevole impegno sulle tematiche ambientali, ciò che colpisce di questo disco è la capacità di competere allo stesso livello internazionale dei vari Editors, White Lies ed Interpol. Anzi, a dirla tutta, se questi gruppi avessero avuto all’interno dei loro rispettivi ultimi (e mediocri) album tracce del livello di Garden Grey, TTG o Apple, saremmo ancora qui a gridare al miracolo! LosingToday – Aprile 2011_
“Metti insieme una forte vocazione green (il packaging del loro disco è eco-compatibile) e la passione per la new wave inglese anni 80 e avrai i JoyCut. Produce Jason Howes (già con Arctic Monkeys e Bloc Party). Marie Claire (***) – Aprile 2011_

“Un’onda sonica tra Cure e Bloc Party pervade l’album degli italianissimi JoyCut fin dalla primissima traccia, disegnando per 13 brani la parabola di un epico e claustrofobico rock delle periferie con risvolti ecologisti…” Jam – Marzo 2011_

“Nel nuovo “Ghost Trees Where To Disappear” cambiano le cose, in meglio però: l’approccio emulativo si attenua e le intuizioni embrionali del disco precedente prendono qui definitivamente spessore, anche in virtù di una dichiarata continuità lirico-concettuale che accomuna i due lavori e che identifica nella figura di Signor Uomo l’unico protagonista.” Rockit – Marzo 2011_

“Una delle band più musicalmente internazionali uscite dallo stivale nell’ultimo lustro (almeno) a confermare per l’ennesima volta che in Italia con dedizione e lavoro si riesce a superare modelli di carta straccia provenienti da oltre oceano e oltre Manica. Album perfetto. Di rara efficacia melodica. Inutile analizzare oltre. Nerds Attack! – Marzo 2011_

“I JoyCut incentrano la loro proposta discografica sulla promozione di una coscienza ambientale e di un mondo ecologicamente migliore… Ma la musica? Fresca e intelligente, rimastica in modo personale la lezione d’oltremanica a comporre in definitiva un album ben strutturato, compatto e solido, piacevole e radiofonico al punto giusto…” Insound – Marzo 2011_

“Un’opera preziosissima, eclettica, stupefacente, in quanto pressochè estranea allo scenario musicale italiano…” Left – 4 Marzo 2011_

“Piace il loro essere cervellotici nella tessitura melodica. Un disco di rara bellezza.” Il Fatto Quotidiano – 24/02/2011_

“Finalmente un progetto italiano dalle reali potenzialità internazionali… New wave di altissimo livello…” Beat Magazine (9) – Febbraio 2011_

“La mescola delle sonorità wave di palese provenienza anglosassone con una innata capacità di tessere melodie intrise di istanze filmiche, permette ai JoyCut di licenziare il loro miglior album.” Alias – 5 Febbraio 2011_

“Atteso ritorno per la formazione eco-wave per eccellenza… Un lavoro che difficilmente non emozionerà… Se ne consiglia l’ascolto.” Rumore (8) – Febbraio 2011_

“’Deus’ e ‘The Fall’ sono solenni prove di maturità e l’immediatezza del cantato offre possibilità di primato che raramente nel nostro paese ci siamo anche soltanto sognati di possedere” DaGheisha – Febbraio 2011_

“Con questo nuovo album hanno ottenuto il giusto riconoscimento internazionale… Ghost Trees Where To Disappear è il loro disco definitivo.” Sentireascoltare (7.2/10) – Febbraio 2011_

“Troppo bravi per essere veri, I JoyCut sono italianissimi ma hanno un sound britannico fino al midollo, su quella linea di continuità che lega i Joy Division e i Cure agli Interpol…” Blow Up (7) – Febbraio 2011_

“Ascoltare questo Ghost Trees Where To Disappear significa abbandonarsi con voluttà ad un carosello di memorie che si chiamano Cure ed Echo&The Bunnymen, The Sound, Teardrop Explodes e Simple Minds…” Rockerilla (7/10) – Febbraio 2011_

“Il sound della band anche in questo album ricorda la scena brit più scura… I suoni dilatati e le partiture spesso in crescendo vogliono però indicare la luce (ecosostenibile) in fondo al tunnel.” XL (7.2) – Febbraio 2011_

“Il nuovo album dei JoyCut supera la musica, diventa un progetto che rispecchia una nuova filosofia del fare dischi. Registrato a Londra nel primo studio europeo alimentato a energia solare e realizzato interamente con materiali eco compatibili Ghost Trees Where To Disappear è una buona pratica, la nuova strada di un gruppo da sempre sopra le righe.” CoolClub – Febbraio 2011_

“I nostrani JoyCut producono un secondo disco degno di una distribuzione mondiale grazie alla complessa eleganza atmosferica dei brani, allo spessore inscalfibile della scrittura… Sono già un culto, e a ragione…” Maxim – Febbraio 2011_

“Caspita se è nero questo mondo in cui ci troviamo, cerco un posto dove nascondermi fatto di riverberi, synth, chitarre, grandi spazi e natura che mi scalda, mi sorprende, mi fa star bene invece di farmi paura, se poi penso che si trova in Italia resto senza parole…”  Toh! – Gennaio 2011_


Ingresso libero fino alle 22:30. Dalle 22:30 8 euro (5 euro ridotto universitari e liste facebook) per Rock The Dancefloor, in collaborazione con RADIO CITTA' FUTURA, con 2 sale dj set con Fabio Luzietti, Skalibur, Lino & Nicola di Fish'n’Chips ed i visual di Bennet Pimpinella.


Nel corso della serata verrà proiettato un video sulle campagne promosse dalla Lega Anti Vivisezione, la maggiore associazione antivivisezionista e animalista in Italia, contro ogni forma di sfruttamento e violenza sugli animali ( vivisezione, allevamenti intensivi, circo, traffico di pellicce e di cuccioli… il tutto visionabile sul sito della LAV )
Nello spazio all’aperto sarà disponibile un tavolo informativo per tutti i curiosi, animalisti e non, dove sarà possibile ricevere maggiori informazioni e firmare le petizioni in corso.

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porte/botteghino
20:30
concerti
22:30

ingresso libero

dalle 22:30
ROCK THE DANCEFLOOR in collaborazione con Radio Città Futura

ingresso libero fino alle 22:30 / 8 euro dopo le 22:30 / 5 euro ridotto universitari & liste facebook




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CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
06 70305684; info@circoloartisti.it


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