giovedì 9 febbraio 2012

INTERCITY: Sabato 11 Febbraio al Vinile 45 di Brescia


Presentazione di Yu-Hu, album intriso di romantico pop decadente in italiano.

INTERCITY
+ Disco Not Disco Dj Set
 

INGRESSO riservato ai tesserati Arci
con un contributo di 3 EURO



INTERCITY 
Lo sappiamo, state pensando ai treni, quelli cari e scomodi che raramente arrivano in orario. Provate invece a cancellare quell’immagine e concentrarvi su un gruppo che si chiama Intercity e che ha in dirittura d’arrivo il proprio secondo lavoro, “Yu Hu”.

Nati dallo scioglimento dei bresciani Edwood (da cui provengono Fabio e Michele Campetti e Pierpaolo Lissignoli – tre ottimi album all’attivo per loro, il primo su Fosbury, il secondo su Ghost Records, il terzo su ACupInTheGarden), e dal loro incontro con la cantautrice Anna Viganò, gli Intercity hanno alle spalle un esordio molto convincente, Grand Piano del 2009 (Intervista Music / Audioglobe), con cui avevano cominciato ad affinare uno stile personale e introspettivo che li ha resi una band di culto nella scena underground italiana.

A Febbraio 2012 il quartetto farà il proprio ritorno in grande stile con ben quindici tracce inedite, prodotte da Giacomo Fiorenza e registrate in analogico, fattore che contribuisce ad aumentare il calore e quel certo retrogusto Sixties che ammanta molte composizioni del disco.
Cinquanta minuti di musica che riescono a catturare in maniera fedele il mondo degli Intercity, mettendo in mostra la varietà di atmosfere che i quattro riescono a creare: un’impostazione classicamente pop su cui le tastiere spesso ricamano melodie sognanti e le voci di Fabio e Anna duettano in perfetta armonia, riportando alla mente le incursioni più space age degli Stereolab, tra i primi a ripescare certe suggestioni retro future anni Sessanta e a ridipingerle di colori nuovi e inediti.

I quindici brani del disco sono un continuo saliscendi tra bozzetti introspettivi, spunti melodici che sono la condizione necessaria per un buon singolo (“Anfiteatro”), ballate intense (“Smeraldo”) ed episodi più nervosi e concitati (“Neon”). Un ottimo campionario che rende l’ascolto molto vario e gli Intercity un nome da segnare in rosso per il futuro più prossimo.
A certificare la bontà di “Yu Hu” (un gridolino di felicità?) sono canzoni come “Piano piano” – nel ritornello fa capolino persino “Pornography” dei Cure, un capolavoro dell’oscurità, se mai ce n’è uno -, la sinuosa “Nouvelle Vague” con Godard e Laetitia Sadier che vanno a braccetto, la breve scheggia di “Overdisco” e “Mondo moderno” e “Anti”, che accompagnano il disco verso un finale più intimista.
Una menzione a parte la meritano anche le liriche, che svelano un registro quasi onirico, con una latente malinconia che pervade tutte le tracce, testi incisi in maniera appropriata sia quando a cantarle è una voce soltanto, sia quando se ne occupano Fabio e Anna assieme, come nei momenti migliori del disco.

A seguire:
Disco Not Disco Dj Set By Marco Obertini disco punk/new wave/psichedelia


___________________________________________
VINILE 45
Via del Serpente, 45
Zona Ind. Fornaci Brescia
INFO: 335 53 50 615 
___________________________________________

Nessun commento:

Posta un commento