martedì 31 gennaio 2012

UFOMAMMUT: Ecco le prime anticipazioni sul primo capitolo del debutto in due parti per Neurot Recordings

Ecco svelati i primi dettagli su “Oro: Opus Primum”, primo capitolo della nuova serie di due album degli stregoni italiani del Doom soprannaturale.

GIà rinomati per la loro attenzione ai dettagli di ogni pubblicazione, inclusa l’incredibile e minuziosa qualità di artwork e packaging, tanto preziosa e stratificata quanto lo è musicalmente ciascuna delle loro indecifrabili uscite, gli UFOMAMMUT questa volta hanno fatto ancora un passo avanti, completando un imponente lavoro diviso in due parti, le cui uscite sono programmate a mesi di distanza l’una dall’altra.

La data ufficiale per l’uscita è stata fissata per il 9 Aprile in UK, mentre per il 13 aprile nel resto dell’Europa e per il 17 Aprile nel Nord America. Questa settimana, per la prima volta, vengono svelati artwork e tracklist del primo capitolo della serie:



Oro: Opus Primum
1. Empireum
2. Aureum
3. Infearnatural
4. Magickon
5. Mindomine


Nelle settimane a venire verranno svelati ulteriori dettagli.

Il secondo capitolo di questo monolitico doppio album, “Oro: Opus Alter”, vedrà invece la luce in un giorno non ancora definito di Settembre: più notizie saranno fornite nei mesi successivi all’uscita di “Opus Primum”.

Il 2012 vedrà la band in tour in tutto il pianeta per supportare Oro.


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Ufomammut
http://www.ufomammut.com
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Auditorium Parco della Musica, Roma - Annunciato il primo concerto di luglio: JAMES MORRISON

Una delle più grandi voci internazionali, l’autore di “I Won’t Let You Go” e di “Up”, è il primo artista annunciato
dalla Fondazione Musica per Roma in concerto nel mese di luglio 2012 nella cavea dell’Auditorium

JAMES MORRISON

MARTEDì 24 LUGLIO CAVEA ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
BIGLIETTO: posto unico 35 EURO
In vendita da oggi



-Botteghino dell’Auditorium parco della Musica (orario continuato 11:00 – 20:00), viale pietro De Coubertin 30, Roma


-Call Center: 892982 (costi del servizio qui)

-Punti vendita autorizzati LisTicket: ricerca punto più vicino: qui

-Punti vendita universitari a Roma: La Sapienza,  Viale Regina Elena (Ingresso segreterie studenti) con orario d'apertura: dal martedì al venerdì dalle 12 alle 16; Tor Vergata, Facoltà di Lettere e Filosofia (Edificio A) Via Columbia, 1 con Orario d'apertura: dl martedì al giovedì dalle 12 alle 15.

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v.le P. De Coubertin, 30 – Roma 
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lunedì 30 gennaio 2012

POLARSETS: Arriva in Italia la colorata tropical indie-dance inglese per un'unica data italiana

Tropical indie dance, colorata e divertente, per questa giovane band che si sta facendo notare nell'affollato panorama musicale floor e l'indie-pop, in una cacofonia di euforici summer beats.
Con soli 2 singoli all'attivo, usciti per la rinomata etichetta parigina Kitsunè Records, arrivano in Italia per una sola data:


Venerdì 2 Marzo 2012
Parma – London's Corner
c/o Le Male Club 
Via Monte Sporno, 18
Apertura porte Ore: 23.00 - Inizio Concerti Ore: 00.00
prezzo del biglietto: 8 euro


L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati  non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

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Influenzati da Friendly Fires, Cut Copy, Two Door Cinema Club e Pixies, i Polarsets sono un giovane trio di Newcastle con la passione per la dance, il pop e l’indie. Ritmi tribali in un caleidoscopio di colori per questa giovane band che si è fatta notare nel panomara musicale inglese con solo due singoli all’attivo, Sunshine Eyes e Morning, usciti per l’etichetta parigina Kitsuné.
Amici sin dai tempi della scuola, i Polarsets hanno iniziato il loro viaggio musicale grazie ad una vacanza ad Ibiza, dove sono stati contagiati dall’euforia del dance floor, a cui hanno aggiunto la loro passione per tropicalismi indie-pop.


Ascolta Polarsets direttamente dal loro sito: www.polarsets.com

domenica 29 gennaio 2012

2PIGEONS: Inizia il tour!

Partirà dal Biko di Milano il tour dei 2Pigeons che il 7 Febbraio vedranno pubblicato il loro nuovo album dal titolo "RETRONICA".
A partire dai primi di Marzo la band sarà opening act fisso di gran parte delle date de Il Teatro degli Orrori (Pier Paolo Capovilla, leader della band, è ospite nel brano 'Turtulleshe').


Giovedì 2 Febbraio  MILANO
ANTEPRIMA NAZIONALE
 presentazione "Retronica"

2PIGEONS
BIKO CLUB MILANO
Via Ettore Ponti, 40
Milano



Ecco le date del tour:
Venerdì 10 Febbraio PARMA, GIOVANE ITALIA
Sabato 11 Febbraio MONSANO (AN), CIRCOLO CITTADINO
Venerdì, 17 Febbraio PADOVA, PEDRO
Venerdì 24 Febbraio TORINO, OFFICINE CORSARE
Domenica 11 Marzo BOLOGNA, TPO
Giovedì 15 Marzo ROMA, ESC NUOVA DATA
21 Marzo SEREGNO (MB), TAMBOURINE NUOVA DATA
Sabato 5 Maggio MONZA, TEATRO BINARIO 7 NUOVA DATA
Giovedì 10 Maggio MANDURIA (TA), ANGELE' NUOVA DATA
Venerdì 11 Maggio COPERTINO (LE), TRIADE PUB NUOVA DATA
Sabato 12 Maggio POLICORO (MT), SAOLOTTO MUZIKA BASILICATA  NUOVA DATA

opening act per IL TEATRO DEGLI ORRORI
Venerdì 2 Marzo PORDENONE, DEPOSITO GIORDANI   
Venerdì 9 Marzo S.VITTORE DI CESENA, VIDIA    
Sabato 10 Marzo SANT’ANDREA DELLE FRATTE (PG), URBAN
Sabato 16 Marzo CAMPOBASSO, BLUE NOTE
Giovedì 29 Marzo MILANO, ALCATRAZ
Venerdì 13 Aprile TANETO DI GATTATICO (RE), FUORI ORARIO   
Sabato 14 Aprile FIRENZE, FLOG 
Sabato 21 Aprile NAPOLI, CASA DELLA MUSICA  
Sabato 28 Aprile MARGHERA (VE), RIVOLTA  
Giovedì 3 Maggio CATANIA, MERCATI GENERALI
 
Venerdì 4 Maggio PALERMO, BIER GARDEN   


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Il CIELO DI BAGDAD: Nuovo disco in uscita il 28 Febbraio 2012


Uscirà il 28 febbraio il nuovo disco de Il Cielo di Bagdad “Unhappy the land where heroes are needed or lalalala, ok”.

Il secondo lavoro del gruppo campano è stato registrato allo Zoo Studio di Aversa con la produzione artistica di Fausto Tarantino ed è stato anticipato nei mesi scorsi dal video del singolo “LaLaLaLa, ok” girato da Giacomo Triglia (Brunori S.A.S, Colapesce, Di Martino, Maria Antonietta), selezionato su MTV New Generation e trasmesso in Italia, Spagna, U.K., Korea, Francia e Brasile.

Un disco Colorato, Profondo e Semplice.
Per tutti gli eroi che non conosceremo mai.

La musica non cambia il mondo. A farlo ci pensano gli eroi, quelli “semplici” ma difficili da trovare in giro, a cui Il Cielo di Bagdad dedica il nuovo disco “Unhappy the land where heroes are needed or lalalala, ok”.

L‘amara massima brechtiana viene riscritta con un festoso “lalalala, ok” conclusivo, che rappresenta al meglio il nuovo lavoro del gruppo campano: un tempo alfiere del miglior post-rock della Penisola con il crepuscolare “Export for Malinconique” (distribuito in oltre mille copie anche fuori confine), oggi a cavallo di otto canzoni solari e colorate, profonde e semplici, che non dimenticano la gioia, la festa, i felici e gli infelici.

Così “Unhappy the land where heroes are needed or lalalala, ok” è un inno alla vita e all‘eroismo quotidiano che rilegge il folk in una prospettiva luccicante e orchestrale, partendo dai Beatles di “Yellow Submarine” per arrivare ai primi Arcade Fire, ma con uno spirito che personalizza i migliori episodi del pop europeo degli ultimi anni, grazie anche alla produzione artistica di Fausto Tarantino.

Energico e suggestivo, cantato in un inglese mischiato ad un “codice” universale e ancestrale (“lalalala”), il secondo lavoro de Il Cielo di Bagdad è un percorso intenso, costellato di sonorità ricche di sfumature, nel quale scampanellii e violini danzanti si alternano a echi mediterranei e cavalcate dal passo poderoso.

Il tutto diventa una celebrazione del coraggio di affrontare le gioie e i dolori di tutti i giorni, con la fantasia dei bambini e la forza degli innamorati. Come quegli eroi che non conosceremo mai e che dinanzi ad un ostacolo hanno sorriso e cominciato a cantare il loro “lalalala, ok!”.


Guarda il teaser realizzato per XL:
http://vimeo.com/34563533


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Il Cielo di Bagdad: www.ilcielodibagdad.it/
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venerdì 27 gennaio 2012

Al Leoncavallo di Milano sono di scena i leggendari SCREAM e la rassegna dubstep The Wild Beat Massacre!

Eventi dal 26 al 28 Gennaio 2012
LEONCAVALLO
Spazio Pubblico Autogestito
Via Watteau, 7 Milano
(Bus 43 – 81 – MM verde Gioia o Centrale / Gialla Sondrio)

Questa settimana al Leoncavallo di Milano è di scena la velocità. Non parliamo di corse, ma della la storia del Punk Hardcore Mondiale: gli Scream! Rallenta il ritmo ma non le parole per la rassegna Rap e Dubstep “The Wild Beat Massacre”.

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Venerdì 27 Gennaio
SCREAM + KINA + Grizzly Motor Oil

Ingresso a sottoscrizione 8 euro
Genere/Rassegna: Hardcore Punk


Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito è lieto di presentare una serata dai ritmi davvero veloci! L’incredibile e attesissimo ritorno di una delle band che sono diventate riferimento per la scena hardcore mondiale: SCREAM.
In apertura, KINA, un altro grandissimo nome che ha portato la scena italiana del genere ad altissimi livelli! I GRIZZLY MOTOR OIL, certo più giovani, ma altrettanto interessanti e veloci!

::SCREAM::
Immaginate i primi anni ‘80, il freddo stato della Virginia, l’atmosfera socio-politica di quegli anni e gli albori della scena hardcore di Washington D.C. Unite insieme tutti questi elementi e otterrete il clima che ha dato i natali a una delle band più blasonate della scena hardcore punk americana!
E’ infatti il 1981 quando i due fratelli Peter e Franz Stahl, rispettivamente voce e chitarra, incontrano e decidono di formare una band con il bassista Skeeter Thompson e il batterista Kent Stax.
Gli SCREAM sono considerati una delle band di riferimento nella storia di quel movimento musicale punk hardcore che fonde tutte le caratteristiche principali di questa scena: velocità ritmiche impressionanti, pesante connotazione politica e sociale nei testi, atteggiamento modesto e rifiuto di ogni mercantilismo e compromesso.
La loro musica è fedele alle radici del rock, senza storcere il naso ad altri generi affini, utilizzando suoni che precedono il “marciume” del grunge, porgendo la mano anche al reggae e allo speed metal.
Gli SCREAM hanno sempre odiato classificarsi in un determinato genere musicale, definendo semplicemente la loro come “musica”. L’inizio della loro carriera ha visto una serie di registrazioni nel loro leggendario studio Inner Ear all\’interno di un semintarrato ad Arlington, fino a diventare la prima band a rilasciare un album studio (“Still Screaming”) per l’etichetta discografica Dischord Records.
Per il loro secondo album, gli SCREAM hanno aggiunto un altro chitarrista alla line-up, Robert Lee “Harley” Davidson, per ispessire il suono in studio e nelle loro esibizioni dal vivo. Dopo il terzo album, il batterista Kent Stax lasciò la band per motivi personali e venne sostituito da Dave Grohl, che ha poi suonato anche nell\’album “No More Censorship”.
Il 1990 vede la registrazione del quinto e ultimo album della band “Fumble” (che verrà pubblicato nel 1993) e la decisione di prendersi una pausa: tutti i componenti infatti erano impegnati in altri progetti.
Ora, a distanza di 30 anni dalla loro formazione, gli SCREAM tornano con l’uscita di “Complete Control Session #2”: un EP di sette canzoni registrate dal vivo lo scorso febbraio nello studio 606 di Dave Grohl, vecchio compagno di avventure, col supporto dei John Lousteau dietro al banco mixer. L’EP riprende le fila del discorso lasciato in sospeso nei primi anni ‘90 quando la band decise di interrompere la sua carriera. Noti per i loro spettacolari quanto incendiari live set, gli SCREAM ritornano in Europa con la formazione originaria, che vede però l’aggiunta di un nuovo chitarrista: Clint Walsh. Senza perdere un pizzico di quella grinta che possedeva già circa due decenni fa, la band è pronta per urlare nuovamente ai vecchi e nuovi appassionati del genere. Screams are still screaming! ...What about you?!

::KINA::
Il gruppo si forma nel dicembre ‘82, il primo concerto è del gennaio ‘83. Fin dall’inizio molto attivi nel circuito punk anarchico italiano, hanno da subito la possibilità di suonare in numerosi Centri Sociali di tutt’Italia. Nella primavera ‘84 viene fondata la BLU BUS Dischi. L’etichetta è formata dalle idee e dal denaro di due gruppi: i Kina e i Franti. Nasce qui un’amicizia e una collaborazione che dura tuttora anche se in diverse forme.
Il primo LP dei Kina “Irreale Realtà” è anche il primo LP della neonata Blu Bus ed esce nel gennaio ‘85. Nel medesimo anno, oltre alla normale attività concertistica italiana si svolge anche il primo tour in Olanda assieme a C.C.M. e Negazione.
Nel gennaio ‘93 esce l’attesissimo 4° LP “Parlami ancora” su Blu Bus e parallelamente su X Mist. Dopo l’ennesimo tour in Germania, sul finire del ‘93 Stefano annuncia il suo “ritiro dalle scene”; è l’occasione buona per Alberto di rientrare in organico e per il gruppo intero di prendersi un po’ di riposo, chiudersi in sala prove e preparare qualcosa di nuovo dopo la ristampa su CD di tutto il materiale già pubblicato su vinile e una nuova tournee italiana nel mese di maggio 94; vale la pena di ricordare anche la partecipazione del gruppo al concerto per Silvia Baraldini tenuto al Villaggio Globale di Roma nell’estate assieme a Bisca 99 posse, Casino Royale, ecc.
Il ‘95 inizia con una serie di concerti in Germania, Olanda nonchè con la stampa su vinile della ormai esauritissima cassetta “Nessuno schema nella mia vita” contenente le prime registrazioni dei Kina firmate nel lontano 1984. In maggio dopo insistenti inviti che si susseguivano ormai da anni, il gruppo accetta finalmente di fare un tour in Polonia (dove alcune etichette indipendenti hanno già pubblicato i lavori dei Kina), il rientro dal tour coincide con la data di Milano assieme ai Fugazi.
Durante il ‘96 la band è stata impegnata in una serie di concerti un po’ per tutto il nord e centro per promuovere il nuovo LP CD “Città invisibili” uscito ad inizio maggio ‘96.
All’inizio del 97 si è in svolto l’ultimo tour in Germania con 10 date fissate dal 16 al 25 gennaio.
Nel maggio di quell’anno l’ultimo ingresso in studio per registrare con Diego due covers degli Huskers poi pubblicate sulla compilazione “Hüsker Dü Land Speed Sonic”

::GRIZZLY MOTOR OIL::
Sono un gruppo punk-hc‘n’roll di Milano attivo dal 2007 e hanno condiviso palchi con svariati gruppi tra cui, RFT, Ouzo, Kina, Minnie’s, So many Rhynos, PornoRiviste, Donald Thompson, SDE, Osaka Fire Dragster e tanti altri.
I Grizzly Motor Oil sono un gruppo punk con cantato in italiano poco simile ad altri gruppi... che dire: ci sono un sacco di influenze punk anni ‘90, ma anche dei bei riffoni alla Motorhead mescolate a ritmiche rock‘n’roll... insomma, è difficile etichettare quello che fanno ma di certo suonano punk!
Nel 2009 è uscito il pezzo “rivoluzione” sulla compilation di SinRecords “52reasons to be a sin rocker” con Forty Winks, Duff, Cattive Abitudini, Your Hero, L’invasione Degli Omini Verdi, If I Die Today, Antillectual.


KID BLUES COMBO
Ingresso a sottoscrizione libera
Genere/Rassegna: Blues
Luogo: Baretto

Il progetto K.B.C. nasce una sera dʹinverno del 2009 quando lʹormai non più giovane armonicista chiavarese Fabio ʺkidʺ Bommarito dopo una fase di psycorockblues sente sempre più forte lʹesigenza di tornare alle proprie origini musicali.

La band è a “geometria variabile”: al duo base, chitarra e armonica, possono aggiungersi altri ʺamiciʺ ampliando così la formazione fino ad arrivare anche ai 6/8 elementi.
Il repertorio spazia dai brani Blues al RockʹnʹRoll cercando di divertire il pubblico con sferzate di simpatia.

A maggio 2010 la band ha un ottimo riscontro di pubblico durante il Blues on the Road, manifestazione collaterale del BLUES & SOUL FESTIVAL di Sestri Levante. A luglio bissano il successo alla serata inaugurale (Arenzano) del BEIGUA BLUES FESTIVAL, partecipano anche alla prima serata (Finale Ligure) del DOWNTOWN MUSIC FESTIVAL

Ad agosto, per il secondo anno consecutivo, hanno partecipato alla manifestazione BLUES FOR SAHARAWI, a favore delle popolazioni dellʹomonima regione africana e ad ottobre, in versione unplugged, hanno calcato per la seconda volta il suolo milanese partecipando alla manifestazione benefica Blues sans Frontière a favore di “Medici senza Frontiere”...
In un anno e mezzo di attività la band è riuscita ad ottenere circa 80 serate suonando in Liguria, a Milano e in Toscana.

La ruvidità del sound e della voce di Kid sono lʹimpronta della band; un live dei KID BLUES COMBO è come la zampata di un orso ... lascia il segno.
KID BLUES COMBO: Bad Blues for Bad Boys !

A seguire Jam Session Blues.


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Sabato 28 Gennaio
Dope D.o.d. + Noyz Narcos + Men in Scratch + Dj Myke & Rancore + Blatters
Ingresso a sottoscrizione 8 euro
Genere/Rassegna: The Wild Beat Massacre,  Rap/Dubstep


:::THE WILD BEAT MASSACRE:::
Rap & Dubstep Bloody show

::Dope D.o.D.::
::Noyz Narcos & Dj Gengis::
::Men in Scratch (visual show)::
::Dj Myke & Rancore::
::Blatters (italian dmcteam 2010/2011)::
::Eell Shous (feat Vortex)::


Direttamente dalla fredda cittadina di Groningen, che già diede i natali al progetto Noisia, arriva la Rap Band più innovativo degli ultimi anni. I tre MCs (JayReaper, Skits Vicious e Dopey Rotten) e il producer/dj (Peter Chimunja Songolo) sono stati in grado di fondere l’Hard Core Rap made in Usa con le Bassline Dubstep & Grime made in Uk e il risultato sono big tune come What Happened che punta ai 5milioni di visulizzazioni.
Dopo aver pubblicato nel 2008 l’album di debutto Fountain of Death esclusivamente online è giunta l’era della consacrazione con Branded. Sono stati la band di supporto per Limp bizkit Wu-Tang Clan, Sean Price e Dead Prez sono ora al loro primo tour europeo.

In apertura una vera e propria Hall of Fame di show per una serata che assomiglia tanto ad un festival :
-Noyz Narcos & Dj Gengis famigerate star della scena italiana
-Il Dj-Vj Set dei Men in Skratch avanguardia del Turntablism Made in Italy
-Dubstep Dj Set dei Blatters cioè dj Spass e dj Detox campioni in carica DMC
-i giovani rapper Rancore e Eell Shous l’onore di riscaldare gli animi in apertura.

DIAFRAMMA: Sabato 28 Gennaio al Vinile 45 di Brescia

Presenterà il suo nuovo album la cui pubblicazione è prevista proprio per i primi giorni del 2012. Federico Fiumani non ha bisogno di presentazioni rappresenta la storia del rock italiano con i suoi testi intrisi di poesia e la sua irrinunciabile attitudine punk. Uno dei musicisti più veri del nostro panorama musicale.


DIAFRAMMA
+ Disco Not Disco Dj Set / Visuals: Jobinski



INGRESSO riservato ai tesserati Arci
con un contributo di 5 EURO



DIAFRAMMA 
I Diaframma nascono nello stesso contesto musicale e territoriale dei Litfiba: la Firenze "new wave" dei primi anni 80. Sull'onda inglese del dark-rock decadente, i Diaframma esordiscono dapprima come cover band dei Joy Division, poi, nel 1982, incidono il loro primo singolo, "Pioggia", accompagnato dal b-side "Illusione ottica". La linea musicale del gruppo è chiara fin dai versi del singolo (La vita / si spegne / tra le gocce di pioggia). Gli splendidi testi del poeta chitarrista Federico Fiumani spingono il gruppo tra i più quotati sulla scena fiorentina dell'epoca. Seguono due singoli, "Circuito Chiuso" (1982) e "Altrove" (Contempo-1983), che confermano le notevoli capacità del quartetto, che vede nel 1984 Gianni Cicchi alla batteria, Leandro Cicchi al basso, Federico Fiumani alla chitarra e testi e Nicola Vannini alla voce.

Dopo parecchie esibizioni nei club fiorentini, spesso insieme ai Litfiba, e l'allontanamento di Vannini (rimpiazzato da Miro Sassolini), i Diaframma incidono nel 1984 per l'etichetta indipendente IRA Siberia.
Album scarno, diretto ed essenziale, con atmosfere cupe e malinconiche di chiara matrice "post-punk", Siberia riscuote, con 50.000 copie, un grandissimo successo nelle vendite per la neonata etichetta. Assi portanti dell'album sono la splendida "Amsterdam", in seguito duettata con i cugini Litfiba, "Neogrigio" e la title-track, pezzi arricchiti dalle magnifiche liriche di Fiumani, vero leader di una band che cambierà ripetutamente formazione nel corso degli anni.

Nel 1986 la new wave è morta, e Tre Volte Lacrime vuole essere un avvicinamento a melodie più solari ed eclettiche rispetto a quelle tenebrose dell'album precedente, con uno dei più fortunati brani di Fiumani, "Marisa Allasio", ripreso in seguito dal gruppo napoletano Argine.

Resta però dal vivo la dimensione ideale dei Diaframma, molto apprezzati ormai anche fuori Firenze e dominatori indiscussi del circuito underground italiano di quel periodo. Peccato che in studio Fiumani abbandoni gradualmente la strada del rock per una via più commerciale. In perfetta solitudine è infatti prodotto dalla Ricordi, che vede nei Diaframma "redenti" un buon gruppo di rock d'autore. Il disco contiene brani interessanti come "Beato me", "Io amo lei" e "Verde".

Segue l'uscita della compilation semi-antologica "Da Siberia al prossimo week-end", che include oltre all'Ep Gennaio, le nuove versioni di due brani storici quali "Siberia" e "Tre volte lacrime", più un paio di inediti. Contando sugli ottimi testi di Fiumani, che non perde la sua vena creativa, la Ricordi tenta più volte di far partecipare al Festival di Sanremo la band, ma Fiumani rifiuta sempre.

Negli anni 90 i Diaframma continuano su una strada decisamente lontana dal dark-punk dei primi anni, ritornando nel circuito underground con un altalenante successo commerciale. Con Il ritorno dei desideri (Contempo - 1994) le liriche accentuano il loro carattere aspro e passionale nonché lo stile personalissimo sottolineato nel caso specifico dalla produzione di Gianni Maroccolo (Csi). Partecipano al progetto anche Francesco Magnelli (che aveva già preso parte come sessionman alle registrazioni di Siberia), Mara Redeghieri (Ustmamò) e Pino Gulli (poi nei Csi). Sempre del 1994 esce l'unico disco a nome Federico Fiumani, Confidenziale, emozionante resoconto di una serie di una serie di concerti acustici tenuti in Italia.

Nel successivo Non è tardi (Abraxas - 1995) prosegue il cammino espressivo intrapreso, lirico e spigoloso, autorevole e suggestivo, illuminato e sempre fedele a se stesso. Accanto a brani duri e rabbiosi come "Ma finitela" e "Fantasmi di giorno", compaiono episodi più dolci ed intimisti come "Fiore non sentirti sola" e "Paternità". Il disco è intenso, vivace, maturo e ripropone una domanda ancora senza risposta: come mai Fiumani non ha fatto breccia nel grande pubblico e, nonostante l'unanime apprezzamento, rimane un artista poco popolare?

Sempre nel 1995 i Diaframma vincono il Premio Ciampi, a definitiva consacrazione della poetica di Fiumani.

Nel 1996 la band cambia nuovamente etichetta passando alla Flying Records di Napoli, con la quale pubblica l'album Sesso e violenza, sospeso fra punk ("Endorfina", "Tachicardico"), rock classico ("Metti in moto la macchina") e tenere ballate ("Valzer", "Bella").

Due anni dopo esce Scenari immaginari, che conferma il buon livello di affiatamento della band e la maturità di Fiumani come autore.

I Diaframma, prodotti dalla Self, ristampano nel 2001 i loro primi lavori, che ormai erano difficilmente reperibili, e inoltre raccolgono in due album (Albori e I Giorni dell'IRA) le sensazioni che avevano portato alla formazione di uno dei gruppi new wave più importanti nel panorama italiano.

Nel 2009 con Difficile da trovare, Fiumani sfoggia un nuovo piccolo saggio di cantautorato rock, sporcato di convenzionalità e di accomodante pop, ma anche di impreviste leggere virate simil-jazz, con la sezione ritmica affidata alle sapienti mani di Lorenzo Alderighi (basso) e Lorenzo Moretto (batteria). I testi spesso lasciano a desiderare e alcuni passaggi risultano addirittura inaccettabili, tipo "L'ha detto anche Prandelli che i risultati si ottengono col gioco" o "Comunque hai ragione tu, ognuno per la sua strada e non pensiamoci più", con una resa in rima fra le più scontate di sempre.

Quando la band alza i toni sul finale di "Dura madre", sa essere esaltante come ai tempi d'oro, quei tempi suggellati nella recente riedizione di Live & Unreleased, già apprezzata da queste parti. E il meglio viene conservato per le irresistibili aperture strumentali di "Dolce insonnia" e "Il sogno di te", oltre che nelle brevi e concise "Intro" e "Outro".
Si parla di sesso, di desiderio, di occasioni mancate, del grigio della vita, degli amici che si adeguano al sistema e del tempo che passa con inesorabile noncuranza.
Alla fine torna tutto, o quasi. E, tutto sommato, oggi ci può quasi andar bene così.

Nel 2011, i Diaframma decidono di pubblicare per la prima volta un disco interamente dal vivo, sintesi di un'indimenticabile serata tenuta il 9 aprile dello stesso anno al Viper di Firenze.
Fiumani e compagnia giocano in casa ed ospitano per l'occasione gli amici Miro Sassolini, Andrea Chimenti e Marcello Michelotti.
Il disco evidenzia grande equilibrio fra brani storici e composizioni più recenti, è innegabile però quanto il livello di catarsi aumenti esponenzialmente durante le riproposizioni dei gioielli del passato.

I Diaframma di oggi costituiscono fondamentalmente un supporto alla carriera solista di Federico Fiumani, non per niente in copertina campeggia una foto raffigurante soltanto lui.
Una carriera che viene giustamente celebrata su questi solchi transgenerazionali.
A settembre dello stesso anno i Diaframma, sono già in studio per la scrittura e la registrazione delle dodici tracce che saranno contenute in "Niente di serio", previsto in uscita per gennaio 2012.

A seguire:
Disco Not Disco Dj Set By Marco Obertini disco punk/new wave/psichedelia


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VINILE 45
Via del Serpente, 45
Zona Ind. Fornaci Brescia
INFO: 335 53 50 615 
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giovedì 26 gennaio 2012

NEW CANDYS: Stars Reach The Abyss, il nuovo album, in uscita il prossimo 23 marzo per Foolica Records

Etichetta: Foolica Records
N.Catalogo: FR012
Data di uscita: 23/03/2012
Formato: CD digipack + booklet 8 pagine
Distribuzione: Audioglobe
Prodotto, registrato e mixato da: Pierluigi Ballarin e Stefano Moretti al TUP Studio di Brescia nell'autunno del 2011
Masterizzato da: Jon Astley al Close To The Edge Mastering di Twickenham (UK)
Artwork di: Fernando Nuti e Diego Menegaldo


Foolica comincia il nuovo anno con un importante novità: sono entrati a far parte del roster i New Candys.
La band di Treviso ha già all'attivo un ottimo EP di esordio (omonimo) registrato con Matt dei Mojomatics che ha attirato l'attenzione di critica e pubblico per qualità e attitudine rock'n'roll nelle declinazioni più dirty.
E ora che si misura con la distanza lunga, Foolica non si è fatta scappare l'occasione di arricchire il proprio caleidoscopio musicale con i colori psichedelici dei New Candys.
L'album si intitola Stars Reach The Abyss ovvero "Stelle giungono all'Abisso" ed uscirà il 23 marzo con distribuzione Audioglobe.
Il tema ricorrente nel disco è la concezione del tempo: si tratta di un trip tra ambienti che passano continuamente da oscurità a luce e viceversa, in un susseguirsi continuo che fa viaggiare la mente.
Dal rock più acido e cupo al pop più fluttuante e sognante, con nel mezzo panorami mistici caratterizzati dalla presenza del sitar in più brani.
Stars Reach The Abyss è un vortice di psychedelia e garage che riporta allo spirito sixties, una validissima interpretazione di quello che è il rock'n'roll secondo Foolica.
Scritto dai New Candys, prodotto, registrato e mixato al TUP studio da Pierluigi Ballarin (The R's) e Stefano Moretti (Pink Holy Days), l'album è stato masterizzato da Jon Astley che ha detto testualmente: "Well what a lovely day and what a great record!" e noi siamo d'accordo con lui!
Preparatevi ad una bella sorpresa prima dell'uscita del disco, stay tuned!


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New Candys: 
www.myspace.com/newcandys 
facebook.com/newcandys 
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mercoledì 25 gennaio 2012

BLACK MANILA - Il new garage rock da Londra da oggi in tour in Italia

Arrivano oggi per la prima volta in Italia i giovanissimi Black Manila, da Londra.

Queste le date:
mercoledì 25 Milano - KILT! / TNT
giovedì 26 Villadossola - Titty Twister
venerdì 27 Brescia - Lio Bar
sabato 28 Roncà (VR) - Jack The Ripper
domenica 29 Ferrara - Zuni Art


I Rolling Stones in acido, o i Velvet fatti di speed.
Questo sono i Black Manila, tre ragazzi di East London che hanno nelle vene il garage rock più verace (Black Lips, ma anche Muddy Waters, Howlin' Wolf, e Chesterfield Kings).
Memp King (chitarra e voce), Conrad Armstrong (basso e voce) e Liam Ramsden (batteria e voce) descrivono il loro sound come carico di un'attitude sixites filtrata dalla rabbia di una gioventù cresciuta col punk.
A Giugno 2011 hanno suonato come headliners sullo Shangri-La Stage al Festival di Glastonbury.
Dopo aver pubblicato nel 2011 due Ep autoprodotti già esauriti ("Girls Problem" e "Black Manila") è attesissima la loro prima uscita ufficiale prevista in primavera.

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Black Manila:
www.blackmanila.com
www.facebook.com/blackmanila
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this is another A Giant Leap tour: www.giantleap.net
si ringrazia per la produzione del tour Puchcake Production: www.facebook.com/punchcake

HOT GOSSIP: "What Is Love" la cover del celebre brano di Haddaway in free download


Che cosa unisce Haddaway e Hot Gossip?

What is love!

Nuovo free download per Hot Gossip che, come promesso, continuano a rilasciare inediti e cover prima dell'uscita del nuovo album Hopeless, prevista per il 16 marzo.
Dopo 666 Christmas 666 (endless summer song) la band modella a colpi di scure un singolo dance che ha caratterizzato gli anni 90: What Is Love di Haddaway
Non è semplicemente un tuffo nel passato ma, una vera e propria rilettura. Il brano, che vede la partecipazione straordinaria di Andrea Poggio dei Green Like July, si trasforma in una cavalcata sferragliante, che alterna momenti di calma ad imboscate improvvise.

Tutta per voi



Free download:
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Hot Gossip: www.hot-gossip.org
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domenica 22 gennaio 2012

kitchenTV, è on-line la puntata con Saluti da Saturno


 è on-line la puntata con Saluti da Saturno


Dopo un mese di attesa, passati i festeggiamenti si torna in cucina! terza puntata di KitchenTV, live music show per il web, dove i maggiori esponenti della musica italiana, indipendente o mainstream, si esibiscono e si raccontano in ambienti familiari. E come anticipato gli ospiti sono Saluti da Saturno.
La trovate sul sito kitchentv.tv

In questo terzo episodio dopo Low Frequency Club (http://vimeo.com/32118564) e I Cani (http://vimeo.com/33589411) arrivano in cucina Saluti da Saturno, Anima di questo progetto per "flexible orchestra" – come amano definirsi essi stessi – è Mirco Mariani che dopo numerose collaborazioni importanti (Capossela presente anche nel primo album, Rava, Trovesi, Ribot…) ha deciso di indirizzare la nuova band verso la ricerca e la sperimentazione sulle strumentazioni e sui timbri. La puntata esce in concomitanza con l'uscita del nuovo album dei Saluti da Saturno "Valdazze" (http://lnx.salutidasaturno.it). Il nome dell'album viene da una localita' dell'Appennino nata 1964 con l'idea di accogliere i cantanti e nota anche come il villaggio del cantante, che, come dice Mirco, e' sorta e poi morta in un italico centro del pianeta Terra, per poter accogliere i ricercatori di armonie incantate e i difensori delle melodie eterne. Il nuovo album vede la partecipazione di: Vincenzo Vasi al theremin, Jean Luc Teroldengo all'intonarumori, Christian Ravaglioli al pianoforte a cristallo e duduk,Massimo Simonini al giradischi e theremin preparato, Gianfranco Grisi al cristallarmonio, Marco Venturuzzo alle ocarine di Budrio, Francesco Arcuri alla sega sonora. Guardate l'atmosfera del Piano Bar Futuristico Elettromeccanico che hanno saputo creare a KitchenTv!

All'inizio della puntata rispettando il consueto appuntamento con Emergency ed il "Programma Italia" Antonio Molinari, logista di Emergency, racconterà' di come è nato "Programma Italia" e come si sviluppa sul territorio italiano.

Questa volta la puntata e' stata fotografata da Letizia Tonolini, giovane fotografa bresciana. Le sue foto sono visibili sul sito ufficiale www.kitchentv.tv

Non perdetevi il quarto episodio, ci sono grandi sorprese in arrivo!

Le puntate sono visibili sul sito di Kitchen TV, su tutti i social network e condivisibili ovunque lo vogliate.


Guarda l'ultima puntata
qui


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venerdì 20 gennaio 2012

Al Leoncavallo di Milano: NADA & CRIMINAL JOKERS per I Suoni Della Memoria 2012

LEONCAVALLO
Eventi dal 19 al 21 Gennaio 2012

Spazio Pubblico Autogestito
Via Watteau, 7 Milano
(Bus 43 – 81 – MM verde Gioia o Centrale / Gialla Sondrio) 


Riprendono con il nuovo anno gli appuntamenti del Salone Centrale con il grande concerto di Nada accompagnata dai Criminal Jokers in occasione dell'importantissimo appuntamento con "Suoni Della Memoria".
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Venerdì 20 Gennaio
ROBI ZONCA
Ingresso a sottoscrizione libera
Genere/Rassegna: Blues
Luogo: Baretto

Robi Zonca - guitar, vocals
Paolo Legramandi - bass, vocals
Cristian Rocco - guitar, vocals
Teo Marchese - drums

::ROBI ZONCA::

Robi Zonca nasce nel 55 e quindi vive in prima persona tutta l'epopea del rock partendo dai Beatles, gli Stones, i Doors, Bob Dylan, Jimy Hendrix, Cream etc. etc. All'arrivo in Italia del British Blues, con John Mayall, Eric Clapton, Peter Green, Mick Taylor, si innamora del blues e comincia ad ascoltare anche il blues dei Maestri come Muddy Waters, BB King, Freddie King, Albert King e tanti altri. Nei tardi 70 incontra a Parigi l'armonicista americano Andy J Forest , suona nella sua band per 10 anni registrando 5 albums nei quali collabora come bassista, chitarrista, cantante ed autore. La carriera di Robi prosegue con varie prestigiose collaborazioni come quelle con Tolo Marton, la Treves Blues Band, Ginger Baker, Mia Martini, Ronnie Jones, e tanti tanti altri che sarebbe troppo lungo elencare. Dal 2003 Robi Zonca, stanco del ruolo di sideman ma ancora pieno di musica da esprimere, si è messo in proprio pubblicando il suo primo album da leader "DO YOU KNOW?" subito notato negli U.S.A. dove viene trasmesso da centinaia di radio specializzate e la stessa cosa succede in tutta Europa dove in Olanda, in Francia, in Germania, Spagna, Polonia, Serbia e in Inghilterra ( BBC!!) i suoi pezzi vanno forte su tutte le radio a tema blues. Questo successo radiofonico convince Robi a proseguire con anche maggiore entusiasmo e nel 2005 è pronto il secondo album "YOU ALREADY KNOW" che conferma e rafforza il successo presso le radio di tutto il mondo. Durante la promozione di "You already know" Robi incontra a New Orleans il grande cantante Big Luther Kent. L'anno dopo nel 2006 viene pubblicato il terzo album, questa volta dal vivo e con la partecipazione di Luther. Nel 2006 viene pubblicato"REBEL!" registrato tra New York e Milano con l'appassionato apporto di grandi strumentisti USA come Bernard"Pretty"Purdie i Vivino Brothers e Big Luther. Arriviamo ai giorni nostri (marzo 2010) quando Robi esce col suo nuovissimo album "SO GOOD" crossover tra blues, jazz e rock che vede come sempre la partecipazione di Antonello"Jantoman"Aguzzi ( tastierista con Elio e le S.T.) ed ancora una volta la presenza di un grande cantante come Luther Kent ( New Orleans Hall of Fame artist) e la partecipazione straordinaria del trobettista N1 in Italia Fabrizio Bosso.

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Sabato 21 Gennaio
NADA (con Criminal Jokers)
Ingresso a sottoscrizione 5 euro
Genere/Rassegna: I Suoni Della Memoria
Luogo: Salone Centrale


::SUONI DELLA MEMORIA 2012::
«La Repubblica italiana riconosce il 27 gennaio, data dell′abbattimento dei cancelli di Auschwitz ′′Giorno della Memoria′′, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.» (legge n. 211 del 20/07/2000)

Suoni della memoria giunto quest′anno alla settima edizione, celebra la giornata della Memoria con l′intento di riattualizzare e vivificarne il messaggio, riannodando la memoria storica dello sterminio nazifascista alla memoria collettiva del presente. In questi anni Suoni della memoria ha dato voce a tante storie che narrano di Shoah, persecuzione e campi di concentramento, ma anche di resistenza umana e antifascista, richiamando alla luce tragedie diverse consumate all′insegna della stessa politica del terrore.

Suoni della memoria é il tentativo e l′occasione per mescolare memorie e storie differenti, richiamandole fuori dal comune destino di invisibilità e per questo costituisce uno spazio pubblico di riflessione′′ aperto e capace di intercettare le radici di una cittadinanza varia ed eterogenea.

Suoni della memoria 2012 intende concentrare l′attenzione sulla presentazione del libro che narra il massacro dei minatori di Marcinelle dell′8 agosto 1956, offre allo spazio pubblico l′occasione per parlare di Olocausto (il campo di sterminio nazista di Marcinelle) e di lavoro coatto (la riconversione in campo di estrazione carbonifera di Marcinelle, nel dopoguerra); La riflessione é dunque scaturita da un lavoro di inchiesta storica e giornalistica, scritto con grande passione e poesia, che restituisce lo spaccato vivido e realistico di una tragica stagione della storia del lavoro, non ancora approdata alla sfera del diritto e dei diritti, ed é anche occasione esplorare il sistema di vita cui si é trovato un popolo migrante, nella sua dura quotidianità, vita ricca di cultura ma anche di sofferenza, di razzismo, di aspirazioni e di grandi sacrifici. Condizioni di lavoro al limite dell′umana sopportazione, condizioni di vita ai confini della civiltà.

PROGRAMMA:

- ore 17.00 Esposizioni: mostra su Le mamme antifasciste del Leoncavallo; la memoria é antifascista: libri antifascisti di ieri e di oggi videoproiezioni: ′′Ribelli. Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi”. Documentario di Massimo D′Orzi e Paola Traverso - allegato al libro di Domenico Guarino e Chiara Brilli. Patrocinio Anpi. ed Infinito - 2011. “Marcinelle” documentario prodotto da ANED, Associazione nazionale ex deportati politici nei campi di concentramento sul Lager di Marcinelle.

- Ore 21:00 La ′′CATASTROFA′′ l′olocausto delle morti sul lavoro. Ne parliamo con Roberto Cenati (Associazione Nazionale Partigiani d′Italia), Onorio Rosati (Camera del lavoro di Milano), Paolo Di Stefano (giornalista de Il Corriere della Sera) autore del libro La catastròfa. Marcinelle 8 agosto 1956. Edizioni Sellerio 2011.

- ore 23:00 Reading inedito di Bebo Storti + concerto con Nada in ricordo della Soah

::NADA::
Appena quindicenne fa il suo esordio al Festival di Sanremo del 1969 con "Ma Che Freddo Fa", che diventa un successo non solo in Italia ma in tutto il mondo. Seguono "Pa' Diglielo A Ma'" (Sanremo 1970) e "Il Cuore E' Uno Zingaro", con cui vince il Festival di Sanremo nel 1971.
Nel 1973 dall'incontro con Piero Ciampi nasce "Ho Scoperto Che Esisto Anch'io", un album in cui Nada interpreta i brani scritti per lei dallo stesso Ciampi, livornese come lei, già allora uno dei personaggi più geniali e al tempo stesso più ignorati della musica italiana. La scelta della cantante toscana spiazza il pubblico e la critica.
Nel 1974 esce "1930 : Il Domatore delle Scimmie", frutto della collaborazione con la Reale Accademia di Musica, uno dei gruppi d'avanguardia del panorama musicale degli anni '70.
Nel 1976 poi è la volta di "Nada", un album che contiene quattro brani scritti per lei da Paolo Conte, oltre a nuove composizioni di Piero Ciampi.
Negli anni successivi Nada passa dalla RCA alla Polydor e arrivano altri successi come "Pasticcio Universale", "Dolce Più Dolce", "Dimmi Che Mi Ami" e "Ti Stringerò".
C'è anche la recitazione nell'universo artistico di Nada: viene scoperta per primo da Sandro Bolchi che le affida la parte di Dora Manfredi nel PUCCINI televisivo. Sempre in televisione recita nell'operetta l'Acqua Cheta, poi in teatro prima protagonista al fianco di Giulio Bosetti - attore che lei considera il suo maestro - nel Diario di Anna Frank e Pigmalione, poi con Dario Fo nell' "Opera dello Sghignazzo" tratta dall'Opera da Tre Soldi di Brecht , infine con Marco Messeri in Amore e Vapore.
Agli inizi degli anni '80 è saldamente in testa alle classifiche discografiche con l'album "Smalto" e con il singolo "Amore Disperato" con cui nel 1983 vince il Festivalbar, Azzurro e Vota la voce.
Nel 1984 esce il disco completamente elettronico "Noi Non Cresceremo Mai" con la produzione dei Goblin e nel 1985 "Baci Rossi".
Dopo quattordici anni nel 1987 torna a Sanremo con una canzone scritta per la prima volta completamente da lei: "Bolero"
Dopo l'album del 1992 "L'Anime Nere" (scritto insieme a Venturi & Richter), nel 1994 nasce il progetto Nada Trio (un trio acustico con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti degli Avion Travel) che ottiene innumerevoli apprezzamenti e riconoscimenti (dal Premio Tenco, al Festival Musicultura di Recanati), tenendo innumerevoli concerti in 'clubs' e teatri sia in Italia sia in Europa. Il progetto viene documentato in un CD dal titolo Nada Trio.
Nello stesso anno 1994 esce la sua prima raccolta autorizzata “ Malanima. Successi & Inediti” prodotta da Marcello Villella per la BMG.
La vera svolta fondamentale avviene pero' nel 1999 con l'album "Dove Sei Sei" (Polygram/Universal) : interamente scritto da Nada sia per le musiche che per i testi, l’album - prodotto da Mauro Pagani - e' trainato dalla canzone "Guardami Negli Occhi" che partecipa al festival di Sanremo di quell'anno. L'esibizione di Nada al Festival non passa inosservata: Adriano Celentano scrive parole di ammirazione per Nada sul suo disco e invita Nada nella sua trasmissione TV a cantare per lui e in duetto con lui la canzone "Il Figlio del Dolore" che inserisce nel suo album.
Nada si inventa in parallelo mille progetti che si incrociano e si fondono: nel 2000 porta in giro lo spettacolo "Piero Ciampi Sì" con Rita Marcotulli al pianoforte e Javier Girotto ai sax, e successivamente - con la stessa Marcotulli - nasce anche un progetto per musica sacra, piano e voce: "La Terra e l'Anima".
Nel 2001 registra "L'Amore E' Fortissimo e il Corpo No " prodotto da Pasquale Minieri e Fausto Mesolella per Storie di Note.
Un brano dell'album "Gesu'" dara' spunto a Citto Maselli per realizzarne un toccante video accompagnato alle durissime immagini del G8 di Genova.
Nel 2003 "Tutto l'Amore che mi Manca" prodotto da John Parish per la "On the road", disco pluripremiato come migliore album dell'anno e per i migliori testi e musiche del 2003 . In questo album collabora Cesare Basile, un musicista "scomodo"che a sua volta aveva chiamato Nada a cantare la canzone "Senza Sonno" nel suo album.
Nello stesso anno viene pubblicato da "il Mucchio EXTRA" un Live della tournèe di "Tutto l'amore che mi manca".
Sempre nel 2003 debutta come scrittrice con "Le Mie Madri" per Fazi editori e vince il premio "Alghero donna" nella sezione poesìa.
Segue una lunga tournèe nel 2004 e 2005 ispirata al libro, con Massimo Zamboni (gia' chitarrista e mente dei CCCP e CSI) e Luca Rossi al basso e Simone Filippi alla batteria (già Ustmamò). Da questa tournèe viene tratto un CD live dal titolo L'Apertura' (RadioFandango/Edel).
Nel 2006 viene pubblicata la raccolta "Le Mie Canzoncine 1999/2006" che contiene canzoni e video della recente produzione di Nada .
Nel 2007 il nuovo album "Luna In Piena" (RadioFandango/Edel), con la produzione artistica di Nada, la fotografa al passo con i tempi, come una artista che si confronta con il proprio presente al di fuori delle mode e delle consuetudini. La canzone che da il titolo al disco Luna in Piena partecipa al Festival di Sanremo 2007, e il relativo video vince il premio PIVI e FUTURE Film come miglior video dell'anno.
Nel Maggio 2008 esce un antologia live "Nada live Stazione Birra" (RaiTrade/Edel) registrata nel Settembre 2007 a Roma in occasione dell'ultima data del "Luna in piena tour". Oltre ai suoi maggiori successi l'album contiene due brani inediti "Stretta" (di Nada) e "Novembre", un brano del gruppo Les Fleurs des Maladives. Da queste due canzoni sono stati realizzati due video entrambi finalisti del premio PIVI al MEI 2008.
Nell'Ottobre dello stesso anno esce il nuovo libro di Nada, questa volta un romanzo autobiografico: "Il Mio Cuore Umano" (Fazi Editore). Da questo libro è stato tratto un film documentario per RAI3 prodotto dalla Bibi film con la regìa di Costanza Quatriglio, presentato con grande successo al Festival del Cinema di Locarno 2009.
Inoltre sempre da "Il Mio Cuore Umano" Nada si è liberamente ispirata per un monologo teatrale dal titolo "Musicaromanzo"” di cui ha scritto il testo e composto la colonna sonora. Prodotto da “Fuorivia” e con la regia di Alessandro Fabrizi "Musicaromanzo"è attualmente in tournèe in Italia.

Nel 2010 - dopo una collaborazione con gli Zen Circus per la traccia "Vuoti a Perdere" (contenuta nell'ultimo lavoro del gruppo pisano) - registra il nuovo CD Vampo (Infecta/Edel), prodotto insieme a Manuele ”Max Stirner” Fusaroli (fra i piu' promettenti giovani produttori della scena rock italiana) tra Ferrara e i leggendari Abbey Road Studios di Londra. Uscita 12 Aprile 2011.

:CRIMINAL JOKERS:
I Criminal Jokers nascono a Pisa a metà degli anni zero e sono poco più che ventenni ai giorni nostri. Poche chiacchiere rispetto al passato quindi, ma molta sostanza nell'oggi.
Nascono come buskers in chiave punk, mutuando strumentazione ed attitudine dai concittadini Zen Circus e quindi da tutto un certo tipo di folk punk americano figlio dei Violent Femmes e dei Cramps.
La personalità e la costanza li allontanano presto da influenze "pesanti" e riescono a scrivere una manciata di brani che poco hanno da invidiare - se non nulla - a band più anziane o blasonate.
L'ingresso del chitarrista Francesco Pellegrini, già tra le fila dei livornesi Walrus, importa nella band la scarica elettrica e new-wave che mancava alla base ritmica storica (Francesco Motta e Simone Bettin) per completare la mutazione in una band capace di affrontare il primo disco con la testa alta.
Il disco intitolato "This Was Supposed to Be the Future" esce a fine novembre per Iceforeveryone/Infecta/Audioglobe ed è prodotto artisticamente da Andrea Appino, chitarrista e voce degli Zen Circus appunto, che partendo proprio dal legame stretto che lega questa giovane band alla propria, ha deciso di elettrificare e comprimere il suono fino ad allontanarlo definitivamente dal folk e portarlo nei territori più fumosi della wave che diventa quasi addirittura dark.
Complice dietro al mixer anche Manuele "Max Stirner" Fusaroli, produttore di molti fra i dischi di maggior successo della scena indipendente italiana: Le Luci della Centrale Elettrica, Giorgio Canali, Tre Allegri Ragazzi Morti, Zen Circus, Sikitikis, Redworm's Farm e molti molti altri.
Con un live set davvero energico (e ci mancherebbe, vista la giovane età dei tre ragazzi) e anche insolito (il cantante principale è anche il batterista che suona in piedi dei tamburi improbabili posseduto come in un sabba) i Criminal Jokers sono pronti a conquistare questo paese, e speriamo per loro anche molti altri.

DONNE IN JAZZ 2012 dall'8 al 15 marzo 2012


XII EDIZIONE INTERNAZIONALE
8 – 15 marzo 2012


Direzione Artistica: Claudio Di Dionisio
Organizzazione: Route 66 on the road & Events 365 & Partners

Vivere il teatro nelle sue molteplici sfaccettature artistiche è l’obiettivo della dodicesima edizione della rassegna internazionale DONNE IN JAZZ che anche quest’anno non deluderà le aspettative  proponendo un calendario di assoluto rilievo.  Cinque  grandi concerti tra il Teatro Francesco Paolo Tosti di Ortona e il Marrucino di Chieti saranno accompagnati, tra l’8 e il 15 marzo, da una serie di eventi collaterali all’interno delle due storiche cornici: tra installazioni, mostre, reading e degustazioni la manifestazione si propone di offrire un’esperienza globale improntata alla cultura musicale di qualità. La rassegna, che aprirà proprio il giorno dedicato alla donna con il progetto di Assunta Menna In corpo e anima project, special guest la campionessa di ginnastica ritmica Fabrizia D’Ottavio, entrerà nel vivo il 9 e 10 marzo con un’esibizione jazz di Ornella Vanoni pensata in esclusiva per il festival. A seguire, l’11 marzo, la virtuosa e divertente performance vocale di Simona Molinari con la Mosca Jazz Band e la storica formazione dei Matt Bianco insieme ad Elizabeth Antwi, una vera e propria chicca in anteprima per l’Italia.
 
Inizio spettacoli ore 21,30. Biglietti in vendita al sito: www.bookingshow.it

Teatro Francesco Paolo Tosti, C.so Garibaldi - Ortona
Teatro Marrucino, P.zza Valignani - Chieti

Calendario concerti:


8 marzo
ASSUNTA MENNA IN CORPO E ANIMA PROJECT
feat. FABRIZIA D’OTTAVIO
Ortona

9 marzo
ORNELLA VANONI IN JAZZ (progetto esclusivo per il festival )
Ortona

10 marzo
ORNELLA VANONI IN JAZZ (progetto esclusivo per il festival )
Chieti

11 marzo
SIMONA MOLINARI & MOSCA JAZZ BAND
Chieti

15 marzo
MATT BIANCO feat. ELIZABETH ANTWI (anteprima tour italiano )
Ortona


Per maggiori informazioni e il programma completo: www.donneinjazz.it
Presente anche su FB all’indirizzo www.facebook.com/pages/Donne-in-Jazz/

Infoline: 085 4917312

giovedì 19 gennaio 2012

BEVIS FROND + ANDREA VAN CLEEF: sabato 21 Gennaio al Vinile 45 di Brescia

Carriera ventennale quella di Nick Saloman alias Bevis Frond musicista britannico che ama tracciare percorsi musicali che vanno dalla psichedelia al folk al blues rock/grunge.
“The Leaving o London “ è la sua ultima fatica che presenterà con la sua band al Vinile45.

BEVIS FROND
+ ANDREA VAN CLEEF

+ PEAK NICK Dj Set / Visuals: Jobinski



INGRESSO riservato ai tesserati Arci
con un contributo di 10 EURO



BEVIS FROND 
Quando leggerete che The Bevis Frond erano e sono il britannico Nick Saloman e poco altro non abbiate dubbi, è la pura verità. Stiamo parlando di un coraggioso e solerte chitarrista/compo-sitore/cantante che in quasi vent’anni di attività, a partire dai fatui 80, è stato artefice di una delle più intense e originali forme di neo-psichedelia contando solo sulle sue forze: fonda un’etichetta, la Woronzow Records, per cui fa uscire tutti i dischi dei Bevis Frond, venti per la precisione tra il 1987 ed il 2004, destinata a diventare anche ricettacolo di alcune tra le più strambe e di nicchia realtà ‘underground’ inglesi ed internazionali. Fonda un magazine, Ptolemaic Terrascope: ennesima emanazione della bislacca personalità di un eccentrico inglese di Walthamstow, che incurante delle mode e dei trend musicali dell’epoca, e senza mai nulla concedere loro, insegue ostinatamente un’anacronistica visione del rock basato sull’espansione della mente e della psiche. Da perfetto one man-record e animato da un invincibile spirito indi(e)pendente si registra in bassa fedeltà, produce e vende i suoi dischi artigianalmente, con risultati sorprendenti: tutto questo non sarebbe stato possibile senza la straordinaria creatività e ispirazione di Saloman, di cui si può prendere atto ascoltando una qualsiasi incisione dei Bevis Frond. Fedele compagno e assistente di Nick solo il bassista/compositore Adrian Shaw, ex Crazy World of Arthur Brown, Hawkind, Magic Muscle, come a dire una fetta gloriosa d’underground anglosassone. Dopo l’uscita del pregevolissimo “Hit Squad” (2004) succede però qualcosa di non molto chiaro, almeno per chi osservava le cose a distanza, dall’Italia: il sito della Woronzow chiude i battenti all’improvviso, Saloman si dilegua dalla scena musicale così come i dischi dei Bevis Frond.
A sette anni di distanza, quasi un ectoplasma evocato, Nick Saloman riappare dalle dense nebbie delle paludi inglesi che lo avevano inghiottito, riesumando i Bevis Frond con un nuovo album significativamente intitolato “The Leaving of London”.
Non ci è dato ancora di sapere i luoghi dove ha ritrovato la sua prodigiosa vena compositiva, dopo aver abbandonato la capitale ed i suoi deliri metropolitani. Ciò che pare certo invece, è che alla base della sua latitanza ci sia stato un rifiuto disgustato del music business e delle sue regole inderogabili. “The Leaving of London” non rinnega assolutamente nulla del passato artistico di Saloman, ne ripropone le eterne costanti - tema vocale/armonico affascinante iniziale, torrenziale ispiratissimo solo chitarristico a seguire, ripresa tema iniziale - attraverso 18 brani, 75 minuti improntati ad un’incredibile rinnovata freschezza pop-psichedelica, la stessa di capolavori come “New River Head”, (1991), “London Stone" (1993), “Any gas faster” (1990), “Triptych” (1988), “What did for the dinosaurs” (2002), “It just is” (1993), sino ai seminali “Miasma” (1987) e “Inner Marshland” (1987).
A coadiuvare Saloman (che si cimenta anche le tastiere) il fedelissimo Adrian Shaw al basso, Paul Simmons alle chitarre e Dave Pearce alla batteria.

ANDREA VAN CLEEF 
Già leader dei dark rockers Bogartz e attualmente voce e basso della stoner band Van Cleef Continental, Andrea Van Cleef dedica il 2012 all'uscita del suo primo disco solista, SUNDOG, in cui il suo riconoscibile timbro baritonale è avvolto da un tessuto sonoro che rimanda direttamente al folk acustico sperimentale dei primi anni '70.
File Under: Mark Lanegan, John Martyn, David Crosby.

A seguire: PEAK NICK Dj Set psichedelica/elettronica/new wave


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VINILE 45
Via del Serpente, 45
Zona Ind. Fornaci Brescia
INFO: 335 53 50 615
www.vinile45.com
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GEA: A Marzo 2012 esce "Gea Alle Ore Blu" su etichetta Santeria / Audioglobe



A distanza di tre anni dalla loro ultima fatica discografica, si accingono a ritornare in scena i Gea.

Ancora una volta, con calma, dedizione e pervicacia, la band bergamasca darà alle stampe il proprio quinto album ufficiale in quattordici anni di storia.

E per l’occasione, si ricomporrà un tandem storico, che ha contraddistinto un pezzo fondamentale di storia della band e dei suoi ascoltatori, e ancora lo farà in futuro: Gea e Santeria/Audioglobe.

Con la fondamentale opera di Fabio Magistrali, a cavallo tra l’estate e l’autunno del 2011 il gruppo progetta, registra e mixa “Gea Alle Ore Blu”, quinta fatica discografica della band. Attualmente il gruppo è in fase di definizione dei dettagli di mix e mastering, nonché di cura della parte grafica, ancora una volta a cura di Gigi “ginuz” Tufano.

Le “Ore Blu” sono quel momento del giorno a cavallo tra il crepuscolo e la notte, dove la luce, prima di andarsene, sprigiona l’ultimo sussulto di energia con un colpo di coda di cromatico sfavillìo. È un momento a cavallo tra realtà e sogno. Una metafora per spiegare, a grandi linee, cosa sarà questo quinto album dei Gea.

Questo ingresso dei Gea nel mondo dei sogni avverrà a partire da Marzo 2012. “Di nuovo in viaggio”, quindi su etichetta Santeria e con distribuzione Audioglobe. E, come tradizione, in vinile.

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EXAMPLE: Cambio di location per la fidget house che ha sconvolto le classifiche uk.

VISTA L’ALTA RICHIESTA DI BIGLIETTI, L’UNICA DATA ITALIANA DI EXAMPLE SI SPOSTA DAL TUNNEL DI MILANO A PIU’ CAPIENTI MAGAZZINI GENERALI.
RIMANGONO VALIDI I BIGLIETTI ACQUISTATI PER LA PRECEDENTE LOCATION!

Una scarica di electro e fidget house ha sconvolto le classifiche inglesi degli album con il debutto alla n.1. In Italia il singolo “CHANGED THE WAY YOU KISS ME” imperversa su tutte le radio, successo dal nuovo singolo “STAY AWAKE”  (prodotto da nero) 
 
PER LA PRIMA VOLTA DAL VIVO IL NUOVO GURU DELLA DANCE INGLESE TARGATO MINISTRY OF SOUND (L’ISTITUZIONE DANCE PER ANTONOMASIA!)
 

La fidget house con influenze electro ed hip hop è il fenomeno del 2011 ed il successo planetario di Justice, Digitalism, Tiga, Crooker e Bloody Beetroots ne sono il testimone. Ora con PLAYING IN THE SHADOWS anche l'Inghilterra ha il suo alfiere!



Giovedì 1 Marzo 2012
Milano – MAGAZZINI GENERALI 
(NUOVA LOCATION!)
Via PIETRASANTA, 14
Apertura porte Ore: 20.00 - Inizio Concerto Ore: 21.00
Prezzo del biglietto: 15 Euro+ diritti di prevendita

RIMANGONO VALIDI I BIGLIETTI ACQUISTATI PER LA PRECEDENTE LOCATION

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Informazioni su come acquistare i biglietti:
Ticketone 892 101 www.ticketone.it
Ticket.it 02 54271 www.ticket.it

 
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L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati  non presenti nei nostri comunicati ufficiali.


Rapper e cantante britannico, Elliot Gleave, conosciuto ai più come Example, arriva finalmente in Italia con Playing In The Shadows, terzo disco, uscito in digitale il 7 ottobre tramite Universal Music. Dance, elettronica, dubstep e hip-hop sono il marchio di fabbrica di Example, che ha definitamente fatto il botto in Inghilterra, dove è già conosciuto con i precedenti album: What We Made (2007), primo disco marcatamente hip-hop, ha infatti venduto ben 10.000 copie. Ad esso sono seguiti concerti sold-out, tour con Lily Allen, Faithless e Calvin Harris, un altro fortunato lavoro di studio (Won’t Go Quietly, 2010) e, last but not least, uno show da headliner al John Peel Stage al Festival di Glastonbury di quest’anno.

Pubblicato da Ministry Of Sound, rinomato marchio di qualità in ambiti dance, Playing In The Shadows è un disco più cupo,  introspettivo e personale dei precedenti, come dichiara lo stesso Example, un lavoro completamente diverso ma che, a giudicare dal successo del primo singolo, Changed The Way You Kiss Me, è destinato a diventare un album di successo, come dimostrano i numeri uno raggiunti in tutte le charts UK nel 2011 ed i numerosissimi passaggi radiofonici italiani. Un successo che è stato bissato anche dal nuovo singolo “Stay Awake”, prodotto dal guru inglese del d’n’b / dubstep Nero.

Atmosfere dark e suoni elettronici, territori oscuri e drum’n’bass sono il marchio di fabbrica di questo artista che si appresta a conquistare il pubblico italiano in un’unica data il 1° marzo 2012 ai Magazzini Generali di Milano.


Guarda il video di Changed The Way You Kiss Me: 
 


Guarda il video del nuovo singolo MIDNIGHT RUN:


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Example: www.trythisforexample.com
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EDIPO: Tu Non Capisci Un Pazzo! Il brano con cui sarebbe potuto andare a Sanremo


Manca pochissimo all'uscita di Bacio Battaglia, secondo LP di quel folle musicista eclettico che si fa chiamare Edipo, la data esatta e' il 10 febbraio, ma cosa succede qualche giorno dopo?

...Il 62° Festival della Canzone Italiana.

E se Edipo ci fosse andato a Sanremo?
e se Edipo avesse partecipato con una canzone che prende in giro il Festival?
...beh, eravamo a tanto così ma poi citando Bassi Maestro: "...Italia Mafia della melma discografica, dove i settantenni decidono anche la grafica..."
Che ci volete fare, niente giurie, niente concorsi, niente televoti.

Il brano si intitola Tu Non Capisci Un Pazzo, giudicate voi, ecco il video!


lunedì 16 gennaio 2012

FESTIVAL DELLE SCIENZE: inaugurazione ed eventi (mostre, installazioni, workshop, exhibit, ecc)


INAUGURAZIONE
giovedì 19 gennaio ore 19.00 - Sala Petrassi
Con la partecipazione di Jean Pierre Luminet, Vittorio Bo e Carlo Fuortes,
  
PROGRAMMA MOSTRE, INSTALLAZIONI, EXHIBIT,
PERFORMANCE E VIDEO

In occasione della settima edizione del Festival delle Scienze ampio spazio sarà dedicato a mostre, installazioni, performance, video ed exhibit che affronteranno il concetto di tempo pervasivo e parte integrante del nostro vivere la realtà.

PERFORMANCE
Erik Satie
Vexations
Spazio Risonanze
No stop da sabato 21 ore 18.00 a domenica 22 ore 18.00
Ingresso libero

Vexations, di Erik Satie, (1893) è una delle più straordinarie composizioni del musicista francese, non tanto dal punto di vista musicale, quanto per la performance che la sua esecuzione richiede: 35 battute ripetute sempre di continuo, da un alternarsi di centinaia di pianisti, tutto dal vivo e per la durata di un giorno. Una sorta di meditazione temporale senza eventi.

VIDEO
Video Beryl Korot
Musiche Steve Reich
Bikini
Guardaroba Sala Sinopoli
Da giovedì 19 a domenica 22 dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Ingresso libero

Basato sull’esperimento atomico nell’atollo del Pacifico, Bikini di Beryl Korot & Steve Reich è il secondo movimento di Three Tales, la cui esecuzione integrale sarà in scena il 20 gennaio in Sala Sinopoli alle ore 21.00. Il count-down del cronometro verso lo zero viene dilatato, sospeso, retrogradato, ricordandoci (inutilmente) l’importanza della creazione umana secondo la Genesi.

VIDEO
Bill Viola
Hatsu-Yume (First Dream)
Sala Ospiti
Da giovedì 19 a domenica 22 dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Ingresso libero

Oggetto del video di Bill Viola è il tempo di una città, Tokio. L'occhio della macchina da presa compie un itinerario attraverso i paesaggi del Giappone, dalle zone rurali dell'estremo nord – con la "terra dei morti" presso il Monte Osore – al mondo sotterraneo delle strade della Tokyo notturna, con le sue mille luci. La struttura dell'opera segue il ciclo del giorno – la linea di separazione tra luce e buio, antico e nuovo, natura e città, oggetto e soggetto, pensiero razionale e intuizione inconscia.

INSTALLAZIONE
Alvin Lucier
I am sitting in a room
Foyer Sala Petrassi
Da giovedì 19 a domenica 22 dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Ingresso libero

I am sitting in a room di Alvin Lucier (1969) indaga sulla parola che, ripetuta nel tempo e sempre più lontana, si fa man mano meno intelligibile, e diviene pura creazione artistica, puro suono, infinito gorgoglio.

INSTALLAZIONE
György Ligeti
Poéme Symphonique
Guardaroba Sala Petrassi
Da giovedì 19 a domenica 22 dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Ingresso libero

Cerimoniale musicale per 100 metronomi, il Poéme symphonique di György Ligeti (1962) è una sorta di ‘grado zero’ della riflessione sul tempo nella musica. La meccanica di 100 metronomi calibrati con tutte le gradazioni temporali possibili creano una foresta ritmica prossima all’entropia per disvelarsi con il tempo in una micidiale macchina del silenzio.

LABORATORIO/CONCERTO
Lab in time
A cura di Antonio Caggiano
Con i percussionisti della PMCE
Parco della Musica Contemporanea Ensemble
Teatro studio
Domenica 22 ore 11
Ingresso 2 euro

Questo laboratorio tenuto dai giovani percussionisti del PMCE vuole esplorare alcuni concetti del tempo musicale: Tempo metrico, Tempo come ritmo nello spazio, Tempo come memoria e il Tempo presente, con un viaggio nel mondo colorato dei timbri e dei ritmi degli strumenti a percussione, attraverso opere di importanti compositori del novecento tra i quali: J. Cage, S. Reich., E. Toch. In questo laboratorio i partecipanti saranno coinvolti attivamente dai percussionisti che, con attività interattive e ludiche, li condurranno nel mondo magico delle percussioni in un gioco di suoni e ritmi. I partecipanti avranno altresì la possibilità di esplorare e di ri-conoscere innumerevoli suoni del paesaggio sonoro che li circonda attraverso performances in cui sono utilizzati oggetti di uso quotidiano come : tavoli, sedie bicchieri, posate, posacenere. etc. Il laboratorio prevede tre fasi: nella prima il pubblico, guidato dai percussionisti con giochi musicali nel mondo magico delle percussioni, eseguirà piccoli pezzi composti per l’occasione. Nella seconda fase il pubblico collaborerà all’esecuzione di brani eseguiti dai percussionisti e nella terza saranno spettatori di un piccolo concerto per strumenti a percussione e voce.
 
VIDEOINSTALLAZIONE
ZimmerFrei
Serie Panorama
AuditoriumArte
Da giovedì 19 a domenica 22 dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Ingresso libero

La serie dei panorami – ritratti di città incentrati sulla complessa dimensione temporale dell’immagine in movimento – prende avvio nel 2004 a Roma a Piazza del Popolo. “Lo spazio percorso è passato, il movimento è presente”, dichiara ZimmerFrei. L’intento di visualizzare la materia tempo e il suo indissolubile legame con lo spazio è esplorato nei Panorama degli ZimmerFrei, girato ognuno in una città diversa. In questi lavori video la sovrapposizione di piani temporali diversi altera le consuete coordinate spazio-temporali, aprendo a ciò che gli artisti definiscono “un paesaggio temporale parallelo”, un paesaggio immaginario che ci porta a interrogarci sulla supposta naturalezza spazio-temporale della nostra realtà.

INSTALLAZIONE
Valentina Vetturi
La macchina che produce il tempo
Da giovedì 19 a domenica 22 dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Ingresso libero

Una installazione sonora che è ricordo delle parole raccolte, parole sul tempo, che danno luogo ad un’esperienza dilatata, continua, fisiologica: è la possibilità di prendere Tempo. L’indagine sul tempo soggettivo, su cosa sia il tempo per ognuno di noi, sull’unicità della percezione e della memoria rispetto al tempo, sono le questioni affrontate nell’installazione audio di Valentina Vetturi, La Macchina che Produce il Tempo. La voce dell’artista che reitera la domanda “cosa è il tempo per te” acquista una presenza scultorea che permea e satura lo spazio altrimenti vuoto, sollecitando lo spettatore alla riflessione sul proprio senso del tempo.

EXHIBIT
L’uomo e il tempo: una gara eterna.
Lo startometro.
Foyer Sala Sinopoli
Giovedì 19 e venerdì 20 mattina riservato alle scuole, chiuso al pubblico
Sabato 21 e domenica 22 dalle ore 9.00 alle ore 21.00
Ingresso libero

Nell’installazione verrà calcolato il tempo di reazione in una gara sportiva. Un commento audio simulerà il giudice di gara prima dello sparo. I ‘corridori’ reagiranno a questo start e compiranno una breve corsa. Il tempo intercorso tra lo sparo e lo stacco, verrà calcolato e trasmesso come filmato sul monitor posto nella zona dell’installazione.

EXHIBIT
Cronografie
Alla ricerca di una definizione di tempo
Foyer Sala Sinopoli
Giovedì 19 e venerdì 20 mattina riservato alle scuole, chiuso al pubblico
Sabato 21 e domenica 22 dalle ore 9.00 alle ore 21.00
Ingresso libero

Un’installazione, che è anche un percorso di gioco, per capire cosa è il tempo. Grazie a bravi audio, video, immagini, citazioni, canzoni, opere d’arte e film, i tanti volti nei quali l’uomo riconosce il concetto di tempo diventano piccole domande e l’allestimento si trasforma in un gioco-spettacolo.

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v.le P. De Coubertin, 30 – Roma 
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domenica 15 gennaio 2012

Recensione Fast Animals and Slow Kids - Cavalli


Dei Fast Animals and Slow Kids si sente parlare già da un po', dalla vincita di contest come Italia Wave a un ben accolto Ep ad eccetera eccetera fino all'approdo alla Ice for Everyone di Andrea Appino e all'arrivo con essa di questo esordio ufficiale chiamato “Cavalli”.

“Fatemi parlare” grida esasperata la voce del gruppo dalla quarta  traccia (Lei) e, coadiuvata da altrettanto convulse sonorità, lascia a noi solo il compito di attenerci a questo desiderio, perché qui concetti da esprimere ce ne sono un'immensità e il tempo di obiettare proprio non si riesce a trovare.

Giovani, dinamici, cazzoni quanto svegli, i F.A.S.K. non temporeggiano certo con i convenevoli e ci buttano subito a calci in sella alle sensazioni zampillanti scaturite dai loro pezzi.
Inizia in questo modo un percorso spigoloso fatto di metriche energiche e lemmi frenetici al limite del non-sense, il quale si ritrova a sua volta ad essere supportato dall'ironia trascinante da cui nasce la massiccia voglia di divertirsi (e divertire). Ma chi sospetta già il solito giro punk-rock vessato, sfruttato e frustrato dai tempi dei tempi, dovrà ricredersi in fretta. Cavalli, infatti, non sfiora un vago senso di tipicità neanche nei momenti più usuali, in quanto, una corposa dose di personalità trasforma ogni aspetto e l'interessante vitalità affamata inebria il raziocinio e suoi slanci pro filippica. D'altro canto, un ulteriore punto di forza facilmente fraintendibile a primo ascolto risiede proprio nella buona argomentazione dei folli contenuti accennati qualche riga sopra. Tanto è vero che, con un ascolto più attento, non è difficile rendersi conto di come, tra gli apparenti deliri e divertissement con la schiuma alla bocca, si collocano, con un ruolo determinante, molteplici aspetti da non sottovalutare.

Ecco così, quindi, guardando appena uno strato sotto la superficie, mutare la nostra percezione e codificare il tutto in lucide stesure al sapor di lama di un circondario inquieto sì ma non nel senso stretto del termine. Ci troviamo poi, ancora, a puntare la lente sul bandolo delle note isteriche e notiamo con disinvoltura che una certa strafottenza scanzonata non è il solo imperativo cardine, ma il motore vero e proprio è il feeling dei quattro unito ad una buona base tecnica e a tutte le conseguenze partorite da questa unione feconda.

Proprio da tale mistura è dovuto l'insaporimento del temuto giro punk-rock, il quale, oltretutto,  inzuppandosi in salse garage, pop d'impatto dalle prospettive danzaracce ed unendosi all'enfatizzazione della teatralità con l'alternarsi del cantato e del parlato, non risparmia i nostri sensi in molteplici vie. Un cocktail, questo, reso ancora più inebriante durante i live della band.

Stupiscono poi in chiusura con “Guerra” in cui, discostandosi dalle atmosfere generali del resto del disco, fanno confluire la voglia di reagire in una ballata soffusa e spiazzante.
Insomma, pur non prendendosi sul serio, i F.A.S.K. tirano fuori qualcosa capace di esaudire il bisogno di un po' di aria fresca. Certo, la necessità di rodaggio è ancora nell'elenco delle Cose da Fare, ma questo verrà con il tempo, intanto se cercate un “gruppo carino che fa musica piacevolina” tuffatevi a pesce su questi 11 brani.

Ps. qui



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Fast Animals and Slow Kids
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