La tracklist di "Un Meraviglioso Declino":
01. Restiamo in casa
02. Satellite
03. La zona rossa
04. Un giorno di festa
05. Oasi
06. Le foglie appese
07. Quando tutto diventò blu
08. I barbari
09. La distruzione di un amore
10. Sottotitoli
11. S‘illumina
12. Il mattino dei morti viventi
13. Bogotà
02. Satellite
03. La zona rossa
04. Un giorno di festa
05. Oasi
06. Le foglie appese
07. Quando tutto diventò blu
08. I barbari
09. La distruzione di un amore
10. Sottotitoli
11. S‘illumina
12. Il mattino dei morti viventi
13. Bogotà
Uscirà il 27 gennaio per 42 Records, con distribuzione Audioglobe, l’attesissimo primo album di Colapesce, la nuova incarnazione di Lorenzo Urciullo, già leader degli Albanopower, musicista e produttore di promettente talento.
Registrato durante la primavera-estate del 2011 in alcuni dei migliori studi di registrazione italiani come il Posada Negro Studios di Lecce e le Officine Meccaniche di Milano, “Un meraviglioso declino” è un lavoro molto ambizioso: scritto interamente da Lorenzo ed eseguito con l’aiuto dei suoi compagni di sempre: Giuseppe Sindona, Toti Valente (bassista e batterista degli Albanopower) e Francesco Cantone (pianista/ chitarrista, già con i Tellaro).
Prodotto e mixato da Giacomo Fiorenza (Offlaga Disco Pax, Paolo Benvegnù, Moltheni, I Cani e molti altri), l’album vede la presenza di numerosi ospiti e amici: Sara Mazo (ex cantante degli Scisma) alla voce nel brano Sottotitoli, Alessandro Raina – compagno di Lorenzo nel progetto Santiago e leader degli Amor Fou - voce ne I barbari, i cori di Lucia Manca e Grazia Negro, le tastiere di Andrea Suriani (My Awesome Mixtape) e una sezione di ottoni e archi diretta da Roy Paci, responsabile delle orchestrazioni (nonché esecutore) in numerosi brani dell’album.
Press
“Il meraviglioso declino di Colapesce è figlio di quei cantautori più per attitudine che per suoni, qui c’è sicuramente molto indie d’autore e il paragone con John Grant ha radici fondate, ma è l’italianità che premia... Perché questo modo di intrecciare note è una cosa che ci riguarda. E se una volta si vedevano zingari felici, oggi ci possono essere anche indie rockers cantautori.” - Voto: 8 (Maurizio Blatto - Rumore)
“Colpiscono cuore e mente, le malinconiche carezze di Colapesce, grazie a parole intriganti, a musiche che gli illustri ma discreti ospiti rendono ancor più preziose, soprattutto a una scrittura il cui livello si colloca fra l’altro e l’altissimo: un’autentica magia, quella dell’artista siciliano, che non può e non deve rimanere confinata al giro indie.” (Federico Guglielmi - Mucchio)
NOVE COVER in regalo
Per inaugurare in bellezza il nuovo anno e ingannare l’attesa per il disco d‘esordio, Lorenzo e 42Records hanno ben pensato di fare un regalo a chi comprerà in pre-order “Un meraviglioso declino“.
La spiegano così: “Siamo consapevoli che acquistare a scatola chiusa un album ormai è più difficile che scalare una montagna, ma vi chiediamo una piccola prova di fiducia.
Decidendo di realizzare questo disco come si faceva una volta, in analogico, con apparecchiature piccola scelta di campo. Sappiamo che la fruizione attuale della musica passa per delle casse di un computer, per i lettori MP3, gli iPad, ma crediamo che il vinile e il CD siano i mezzi migliori per affrontare “Un meraviglioso declino” nel modo più adatto. Vogliamo un po’ del vostro tempo, ma in cambio vi doniamo un altro disco in formato digitale.”.
“Nove Cover” è una raccolta di brani altrui, reinterpretati da Colapesce nel suo stile.
Nove brani che spaziano dall’italiano all’inglese senza soluzioni di continuità e che mischiano lo shoegaze dei My Bloody Valentine, con il cantautorato di Enzo Carella, Alan Sorrenti a Michael Jackson, i Blonde Redhead ed Herbert Pagani, Antonello Venditti, Mauro Repetto e Rosa Balistreri.
Registrato e prodotto con Toti Valente, “Nove Cover” rappresenta il percorso che dagli Albanopower ha portato alla nascita di Colapesce: tra brani realizzati voce e chitarra e altri con arrangiamenti più complessi e dal piglio elettronico.
Decidendo di realizzare questo disco come si faceva una volta, in analogico, con apparecchiature piccola scelta di campo. Sappiamo che la fruizione attuale della musica passa per delle casse di un computer, per i lettori MP3, gli iPad, ma crediamo che il vinile e il CD siano i mezzi migliori per affrontare “Un meraviglioso declino” nel modo più adatto. Vogliamo un po’ del vostro tempo, ma in cambio vi doniamo un altro disco in formato digitale.”.
“Nove Cover” è una raccolta di brani altrui, reinterpretati da Colapesce nel suo stile.
Nove brani che spaziano dall’italiano all’inglese senza soluzioni di continuità e che mischiano lo shoegaze dei My Bloody Valentine, con il cantautorato di Enzo Carella, Alan Sorrenti a Michael Jackson, i Blonde Redhead ed Herbert Pagani, Antonello Venditti, Mauro Repetto e Rosa Balistreri.
Registrato e prodotto con Toti Valente, “Nove Cover” rappresenta il percorso che dagli Albanopower ha portato alla nascita di Colapesce: tra brani realizzati voce e chitarra e altri con arrangiamenti più complessi e dal piglio elettronico.
Ascolta “Thriller“ (Michael Jackson):
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Per informazioni: qui
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