sabato 19 febbraio 2011

Recensione Dilatazione - The importance of maracas in the modern age

Acid Cobra Records - 2010

Se siete in cerca delle atmosfere oniriche con cui i Dilatazione ci cullavano fino a qualche anno fa, preparatevi, con questo nuovo lavoro, a spedire il vostro giaciglio sulle montagne russe. In fondo da "Too emotional for maths" sono passati quattro anni e non percepire nessuna evoluzione avrebbe turbato ancora di più i nostri crogiolamenti in certe note. Ma così non fu ed ecco che con "The importance of maracas in the modern age" i cinque di Prato riescono ad apportare un notevole cambiamento pur non perdendo la propria natura.
I suoni rarefatti, infatti, lasciano sì il posto principale a sperimentalismi e ad una più marcata ironia, ma tale evoluzione è affrontata con la medesima attitudine del suo predecessore, tanto che, seppur visibilmente diversi, una volta messo a confronto entrambi i dischi, si riesce ad associare chiaramente la paternità.

Dodici sono i brani pronti a sollazzare i nostri ascolti, riuscendo, con una vena elettro-rock tirata e ricca di spunti interessanti, ad immergerci in eterogenee sfumature funk, pop, jazz dalla verve punk capace di tradurre in musica i nostri giorni. E ce le picchiano proprio duro le loro pungenti considerazioni, ma qui la retorica targata: "piangiamoci addosso questo mondo schifoso" gira ben alla larga. Tra momenti in stile Kraftwerk e sconfinamenti moriconeggianti, sembra proprio essere una la regola basilare: suonare per passione – tutto il resto è un'altra storia. D'altronde l'ascoltatore farà bene a rivolgersi a questo disco con tale atteggiamento o, probabilmente, avrà davvero una bella gatta da pelare. Qui, insomma, c'è il tempo per riflettere, per ascoltare buona musica, per perdersi un pò tra i giochi ritmici, ma soprattutto è c'è il tempo per divertirsi con intelligenza.

sito: www.myspace.com/dilatazione

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