giovedì 3 maggio 2012

All'Agorà del Polaresco: Bob Corn + Miss Massive Snowflake e Heavy Hammer

Doppio appuntamento questa settimana al Polaresco: Venerdì serata cantautoriale con Bob Corn + Miss Massive Snowflake; mentre Sabato suonerà Heavy Hammer, concerto imperdibile per gli amanti del reggae.


Venerdì 4 Maggio ore 22.00
BOB CORN
+ MISS MASSIVE SNOWFLAKE (from USA)
Ingresso libero
Genere/Rassegna: Rock cantautorale

Imperdibile appuntamento con ONDEQUADRE LIVE, rassegna organizzata da Agorà del Polaresco e OndeQuadre, l’associazione che gestisce le sale prova dello Spazio Polaresco.
Questa sera in scena uno dei cantautori più apprezzati d’Italia, Bob Corn, e un gruppo americano d’avanguardia, i Miss Massive Snowflake.


Bob Corn
Un sound suggestivo e parole che arrivano al cuore.
Questi è Bob Corn, l'uomo con la chitarra. S. Martino Spino è una frazione di Mirandola, comune del modenese immerso nel verde e luogo di nascita (nel 1968) di Tiziano 'Tizio' Sgarbi in arte Bob Corn. Nonostante la dimensione rurale in cui cresce, il ragazzo individua subito nel mondo della musica la strada da intraprendere, inizialmente dietro le quinte come organizzatore di show, festival e tour per band emergenti, e poi come discografico indipendente con l'etichetta Fooltribe, che negli anni successivi scopre e lancia diversi artisti.
Ma il ruolo di addetto ai lavori apprezzato e rispettato non basta a Sgarbi, che presto sente l'esigenza di comporre personalmente la propria musica. I suoi primi scritti e componimenti risalgono al 2001 ed è proprio in quel periodo che nasce Bob Corn, l'alter ego che soddisfa le sue urgenze creative, mentre il più regolare Tiziano continua a rivestire le funzioni di sempre.
Con la sua inseparabile chitarra acustica e i suoi testi sull'amore e sulle persone, Bob inizia ad esibirsi in giro per l'Italia dividendo il palco con gruppi quotati come One Dimensional Man e Xiu Xiu. Nel 2003 l'artista incide su disco quello che lui stesso definisce 'sad punk' anche se di punk ha davvero poco. Nasce così "Sad Punk And Pasta For Breakfast", un album genuino e puro in cui voce e chitarra emozionano in modo spontaneo e diretto, con echi non troppo lontani di Will Oldham ma anche di Damien Jurado e Devendra Banhart.
La musica di Bob Corn è simile alle tazzine della vetrina della nonna. Quelle un po' ingiallite che restano nascoste dietro i vetri, quelle in cui chissà quanta gente ha gustato delle bevande, questa musica ha quel gusto del passato che non dimentichiamo. I suoi brani sono delle madeleines proustiane, dolci, piene di un sapore antico e di memorie che ci tornano in mente ferventi all'assaggio. I suoi testi parlano di un vissuto autentico, audace, che si abbandona senza paura alle emozioni e ai desideri quali motore stesso della pienezza del vivere umano. Così l'originalità perde improvvisamente ragione d'esistere e ci ritroviamo cullati da una ninna nanna rassicurante, lontani da qualsiasi preoccupazione sull'innovazione o la velocità dei nostri tempi. Tutto si rilassa e lascia spazio alla semplicità della sostanza, dimenticando senza remore la forma. Il cantautore conserva l’ispirazione melodica italiana fondendola con un tipico stile cantautoriale anglofono, e nel mischiarsi nessuna delle due tendenze perde di autenticità e forza descrittiva, conservando per ogni brano una delicata ma intensa espressività.


Miss Massive Snowflake (from Portland, Oregon, USA)
Ritorna la creatura multiforme di Shane de Leon (Rollerball) a due anni da ‘Songs About Music’, ancora una volta accompagnato da Jeanne Kennedy Crosby e Andy Brown. Il trio di Portland, Oregon, presenta il secondo lavoro, un disco tecnico e pulitissimo ma al contempo jazzy armoniosofisticato, in un’intellettuale tavolozza che mischia i colori dei Talking Heads più pop-menocaustici, alcune trame del Geoff Farina solista, le intemperanze orchestrali zappiane, il Bowie-iena epoca Tin Machine, i controtempi avanguardistici, un certo spirito di grande fascinazione free, la Chicago di Sam Prekop. I Miss Massive Snowflake compendiano e riversano in estrema libertà d’espressione. Difficilmente etichettabili, geniali e sbilenchi. I Miss Massive Snowflake continuano col nuovo lavoro nel loro percorso musicale che è continuamente in evoluzione; si esprimono con un pop sopraffino e totalmente fuori le righe. La formazione attuale è la stessa del precedente “Songs about music”, e la voglia di sperimentarsi è rimasta immutata. Tuttavia, in queste dieci tracce, sono identificabili alcuni generi abbastanza precisi come la new wave, il funk-jazz e la psichedelia, seppure il quartetto italo-americano sia molto abile nel miscelarli ed amalgamarli. “Goldsworthy” più di tutte racchiude l'attitudine musicale dei nostri, un sound caratterizzato da momenti morbidi ma che spigolosi – specie nella prima metà del disco -, mentre nella seconda parte si assesta su un cantautorato jazzy che rievoca tanto Lou Reed quanto Ani Di Franco. “Uneasy town”, invece è un brano che contiene la marzialità del Bowie berlinese mentre “Candlestick nails” centrifuga i Talking Heads con chitarre particolarmente taglienti, infine “Early onset” ha un incedere nervoso e velvettiano. I MMS hanno capito che è inutile provare a fare qualcosa di innovativo, è molto meglio divertirsi a miscelare diversi generi in maniera non ortodossa, rubando a piene mani dai grandi del passato.



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Sabato 5 Maggio ore 22.00
BERGAMO REGGAE UNIVERSITY PRESENTA
HEAVY HAMMER

Ingresso libero


Sabato 5 Maggio, in occasione dell’ultimo appuntamento, BGR University mette al centro l'organizzazione. Organizzare il tuo sound system, programmare una stagione, lavorare in campo internazionale per ospitare artisti di fama e farsi conoscere in tutto il mondo. La nostra guida in questa giungla sarà il dr Raffaele Congedo, meglio noto come "Raffa", che da Galatina (LE) con il progetto Heavy Hammer Sound “The Italian Dubmaster” è detentore del titolo di campione europeo (Riddim Clash 2010), il 9 aprile 2012 ha partecipato, come unico Sound System Europeo al World Clash RESET a Montego Bay (Jamaica) ed organizza la principale reggae yard italiana (Mamanera Beach – Torre dell'Orso LE). Con l'Heavy Hammer Studio registra miglialia di dubplates per sounds di tutto il mondo collaborando quotidianamente con i principali artisti jamaicani.


Heavy Hammer nasce nella provincia salentina nel 1999 grazie all’idea di quattro persone innamorate della musica e della cultura jamaicana.
Dalle prime dance in salento Heavy Hammer arriva ben presto a suonare con i più grandi nomi della scena reggae nazionale e internazionale, con date regolari nelle principali città italiane senza contare le diverse apparizioni anche in Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Inghilterra, inclusi festival come il Bielawa in Polonia, Il Sikula Reggae Festival e Rototom Sunsplash in Spagna.
E’ inoltre il resident sound del Mamanera a San Foca (LE), dove ogni agosto condivide la consolle con artisti del calibro di Black Chiney, Tony Matterhorn, Pow Pow, Sentinel e Supersonic, Ward 21, Romain Virgo, Shaggy, di fronte a quasi 4000 persone.
Nel 2007 vince il primo soundclash “One Shot One King” davanti a 1200 persone all’Intifada di Roma battendo i romani Love Massive, arrivando a clashare in europa dapprima nel 2010 al “World War 3 Soundclash” in Germania, vincendo contro i tedeschi Deebuzz, Captain C dal Giappone (selector di Mighty Crown) e Ruff Pack dalla svizzera, e poi rappresentando l’italia al “Riddim Clash 2010″, il più importante soundclash europeo; la crew porta per la prima volta l’ambito trofeo nel bel paese battendo al dub-fi-dub i newyorkesi Blunt Posse, dopo aver eliminato City Lock dalla Germania, i francesi Guiding Star, Rootsman Sound dal canada e Poison Dart da Antigua. Il 9 aprile 2012 partecipa in Jamaica al World Clash Reset Reset, eliminando tre sounds e piazzandosi terzo dopo due "mostri sacri" come Killamanjaro e Bass Odissey.
La vittoria del RiddimClash li porta nel 2011 a confrontarsi nel tempio dei soundclash mondiali, l’Amazura a New York, contro world champions del calibro di Black Cat, Synemax e Bass Odissey dalla jamaica e Tek9 da Brooklyn; dopo una performance unica Heavy Hammer si classifica al secondo posto dopo il tune fi tune con Bass Odissey, riportando la scena italiana ai vertici del reggae mondiale: il 9 aprile 2012 partecipa in Jamaica al World Clash Reset Reset, eliminando tre sounds e piazzandosi terzo dopo due "mostri sacri" come Killamanjaro e Bass Odissey.
Dodici anni di passione per la reggae music, centinaia di palchi e dancehall, collaborazioni con artisti di livello mondiale e una dubplate box tra le piu particolari d’europa danno alle dancehall di Heavy Hammer Sound qualcosa di unico e difficilmente ripetibile.


ECCO IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Organizzazione e gestione del sound
Il sound: obiettivi e finalità
Figure e ruoli: il lavoro in consolle e fuori
Il lavoro di squadra
L'impianto audio
Il caso Heavy Hammer


Il lavoro in studio
Il dubplate, storia e influenza nella cultura sound system
Come si inventa, si sceglie e si registra un dubplate
L'attività in studio del sound: l'importanza dell'editing dei dubs
La gestione della dubplate box
Il lavoro in studio con gli artisti e a distanza: falsi miti, rischi e realtà odierne
La preparazione di un soundclash


Organizzazione della yard
Concept degli eventi
Dalla dancehall alla one-night fino alla programmazione stagionale
Gestione degli eventi e booking degli artisti
La promozione dell'evento e della yard
Il caso Mamanera Beach


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AGORA’ del POLARESCO
Via del Polaresco, 15 -  Bergamo
www.agorapolaresco.com
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