venerdì 8 giugno 2012

SKILLZ OF RAP #5 con DARGEN D'AMICO e altri ospiti: Sabato 9 Giugno alla FNAC di Milano

SKILLZ OF RAP #5
con
MICHELE WAD CAPOROSSO

guest
DARGEN D'AMICO
+ FRIENDS
Conferenza, cd singin' e showcase


Assieme a Dargen D'amico si entrerà dritti nella dimensione "parola" del rap, praticamente la sua essenza.

Sabato 9 Giugno
dalle 16:00 alle 17:30
FNAC

Via Torino/Via della Palla 2, Milano
INGRESSO LIBERO
(si consiglia di prenotare i 50 posti in prima fila scrivendo a: assistente.comunicazionemilano@fnac.it )



L'uso della parola per Dargen D'amico è tutto. La sua abilità nel creare e contorcere frasi e significati lo rende originale e, come spesso succede, molto ballabile. Un chiaro esempio è la hit "Festa Festa" assieme a Fabri Fibra e Crookers. Molto credibile sia in versione rap, con un piglio cantautorale, che in versione dancefloor grazie alle collaborazioni con alcuni top producer dell'electro tipo Nic Sarno.

Ultimo appuntamento della stagione per la scuola pomeridiana che la Fnac con la collaborazione del giornalista e scrittore Michele Wad Caporosso (Rolling Stone, Rockit, Vogue, L'Espresso, e autore del romanzo cult “Italia Suxxx”) dedica al Rap. Dopo la lezione di Freestyle con Ensi, Beat Makin' con Salmo, Viral con Fedez e Storytelling con Ghemon: assieme a Dargen D'amico si entrerà dritti nella dimensione "parola" del rap, praticamente la sua essenza.
Seguirà showcase con ospiti a sorpresa.

Dargen D'amico ha appena pubblicato "Nostalgia Istantanea"
Menestrello post-moderno. Cantastorie del ventunesimo secolo. Folletto metropolitano. Rapper in 3D perso fisicamente dentro alle proprie visioni. Stornellatore sentimentale e neo-neomelodico. Dargen D'Amico è tutte queste cose insieme. Ma con "Nostalgia Istantanea" arriva stavolta al comando di qualcosa di realmente unico, un futuristico flashback di beat generation, dove le generazioni sono quelle ancora da venire. Due lunghi flussi di coscienza, Nostalgia Istantanea e Variazioni Sul Tema Nostalgia Istantanea, rispettivamente di 18 e 20 minuti, che sono un picco della poetica dell'artista eoliano-milanese. Non più rap, non più canzoni, solo pura visione audio-poetica.



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