martedì 20 marzo 2012

Iceberg - "Caro Tornado" - il disco di debutto della band pavese, tra sonorità noise rock e cantato in italiano - in tutti gli store digitali dal 10 Aprile 2012

1. Caro tornado
2. Per favore dillo tu al diavolo
3. Dosati meglio
4. Clima
5. Nagasaki blues
6. Per un attimo mi avresti voluto morto
7. In piena
8. Ercole
9. F

disponibile anche in formato cd su http://icebergmusica.com/ dal 10 Aprile 2012

Un album energico ed aggressivo, come il titolo lascia presagire, registrato interamente in presa diretta dalla band, per ricreare l'effetto del loro live show.
Chitarre distorte ad altissimi volumi sono il marchio di fabbrica della formazione pavese, sui quali si innestano melodie e cori travolgenti, come nel punk-noise meno allineato.
Gli Iceberg sono un gruppo che fa della spontaneità la propria bandiera, e, come dice la stessa band "Riascoltandolo ci siamo resi conto che le liriche hanno un filo comune, quasi un concept e sono legate da immagini della natura e delle sue forze più violente, non è un effetto ricercato ma rende al meglio l'atmosfera e la carica dei brani".
Formazione: Alessandro Mogni: chitarre e voce / Renzo Carbone: basso e voce/ Marco Monga: batteria

 "Caro Tornado"  - track by track, raccontato dalla band
 
Caro tornado - Fuzz dritto al punto. A volte servirebbe un tornado, qualunque esso sia, per "sollevarci e risvegliare i nostri muri". Ma intanto sai già come finirà

Per favore dillo tu al diavolo - Ci sono il fiume, il piombo, una croce, l’astinenza e alla fine il mare, insomma: ”un morto non rivendica le offese. William Blake”

Dosati meglio - Come dire: un passo alla volta, parti dal basso. Niente più eroi ma superstiti.
Clima - Batteria e basso in loop mentre due persone accanto a voi parlano delle previsioni meteo. È tutto qui, è tutto ok. Poi uno sfogo sul finale 

Nagasaki blues - Situazioni complicate e soluzioni semplici. In amore come in guerra tutto vale e il risultato spesso è lo stesso di un’esplosione atomica.

Per un attimo mi avresti voluto morto - Rumore e silenzio. E la felicità solo nel weekend. Mi vuoi morto?
In piena - Una chitarra acustica e tanta acqua. Un’alluvione che lavi via il superfluo. Il finale è colpa di Neil Young. 

Ercole - Grandina. Le nostre fatiche quotidiane. Grandina ancora.
 
F - Non abbiamo più vent’anni e se non siamo dei nostalgici è solo perché non ne abbiamo il tempo. Adesso lavoriamo otto ore al giorno, stiamo in fila ai semafori, e tu dici sempre più spesso che così non ce la puoi fare. Eppure suggeriscono che devi considerarti fortunato. Dovremmo accontentarci


Prossimi appuntamenti live (in continuo aggiornamento):
24 Marzo Mephisto Rock Cafe , Lu Monferrato (AL)
21 Aprile 2012– KmZero, Tortona (AL)


 

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