martedì 15 novembre 2011

Recensione 2 a.m. - The End. The Start

Isaac Gravity Records - 2011

Il significato convenzionale di 2 a.m. è storia ormai nota dai tempi dei tempi, ma ultimamente, in quel di Senigallia, tale certezza riesce a trovare l'aspetto di un piccolo quanto ragionevole dubbio.
2 a.m. da queste parti, infatti, può essere riconducibile anche a 2 ragazzi di nome Andrea Maraschi e Andrea Marcellini che, con il primo ep “The End. The Start”, mettono in luce buone qualità capaci di farci fare le ore piccole senza remore.

Quel che emerge con disinvoltura, d'altronde, è la sensazione di non trovarci davanti ai primi vagiti di una creaturina ancora senza identità in quanto: ben tangibile è un certo senso di compattezza e, chiudendo gli occhi, proprio non ti rendi conto perché ciò che percepiscono le tue orecchie non dovrebbe essere frutto di un gruppo rodato.

La formula è fondata su solide radici e fascinazioni brit-pop anni '90 nella quale, una volta raggiunta una certa intimità, vengono esaltati i lati introspettivi con chitarre introverse idonee a portarci da momenti acustici a quelli soft post-rock. Ma questo, in ogni caso, non è un disco cupo ed anzi, pur mantenendo inalterati i lati ombrosi, resta un lavoro ben arieggiato e decisamente adatto a congiungersi con ampie fusioni ritmicamente elettriche o più rockettare.

Certo, l'originalità non è il loro punto forte e spesso prendono fin troppa ispirazione da gruppi come Travis, Coldplay o Blur ma, con una voce corposa e pulita circondata dalle precise atmosfere sonore dei due, riescono, ascolto dopo ascolto, a sciogliere la patina di diffidenza e a farsi apprezzare.

Questo, tuttavia, è solo l'inizio e nel complesso non hanno nulla da invidiare alle produzioni dei loro più illustri colleghi. Oltretutto, non è peccato dirlo, le potenzialità mainstream non sembrano essere un miraggio lontano e, pertanto, una cosa sembra essere certa: i 2 a.m. dobbiamo proprio tenerli d'occhio.

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2. a.m. : http://2amband.bandcamp.com/ 

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